4985 /Ex-allievi e Amici, Oratorio Valsalice, / 1958-7-… /
agli Ex-allievi e Amici dell’Oratorio di Valsalice
[Luglio 1958]1
Carissimi,
Come si fa a dir di no al desiderio di concorrere a “rievocare” l’inizio dell’Oratorio di Valsalice nel cinquantenario di fondazione?… Il 1908, Valsalice… la tomba di D. Bosco… i Salesiani e gli allievi di quel tempo… persone indelebili nella mente e nel cuore di quanti ebbero relazione con loro.
Ricordo che quando si fece la proposta di iniziare l’Oratorio, tutti, insegnanti, pure sovraccarichi di lavoro, aderirono alla proposta tutti, e secondo delle loro attitudini e possibilità, cooperarono alla riuscita e chi alla parte religiosa, alle prediche e all’insegnamento della religione; chi al divertimento, al teatro, alle gite, al canto…
E il piccolo seme crebbe e, grazie a Dio, produsse abbondanti frutti.
Si potrebbe scrivere un libro interessantissimo anche solo rilevando tratti caratteristici delle care figure di D. Binelli, D. Piccablotto, di D. Coiazzi…
Non parlo dei viventi, l’allora chierico Ruffini e Lussiana. Il sottoscritto si rivede all’orchestra, in teatro, al piano e sul palco, colle commedie e divertimenti di teatro coi colleghi… Vi partecipava perfino il buon D. Ubaldi…
Ah, che bella vita, allegra, e familiare… colle molte maraje e barabot del primo Oratorio… Eravamo più giovani; allora avevo 29 anni… ora entro negli 80…
Ma non posso dimenticare quella data iniziale… né dimenticare quei ragazzi di allora, che ho riveduto più tardi già uomini formati, buoni cristiani, buoni babbi e buoni cittadini.
Auguri dunque che il seme, irrigato dai primi sudori del nostro D. Ruffini continui a produrre rigogliosi germogli fruttiferi di bene.
Don Cimatti
1 Dal fatto che dice: “Ora entro negli 80” si può dedurre che questo scritto èda collocarsi in questo periodo.