3589 / Circolare Salesiani / 1948-8-2 /
ai Confratelli missionari dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
[2 Agosto 1948]
Carissimi confratelli,
Non posso dimenticare le belle ore passate insieme durante gli esercizi spirituali. Sono rimasto edificato e vi assicuro che ho imparato da voi tante cose, che spero serviranno anche al bene della Missione e della nostra Ispettoria. Permettetemi che vi richiami alcuni consigli pratici.
Riceverete lettera con firma dell’Amminis. Apost. in relazione alla nuova forma di distribuzione dei sussidi dei missionari.
A partire dal 15 luglio l’Ispettore per Messe dette ad intentionem superioris offre Yen 100.
Per il personale di servizio estraneo si faccia tutto il possibile per metterci in piena regola per la clausura e per realizzare le disposizioni canoniche relate alla qualità delle persone.
Dovendo noi in missione lavorare anche secondo lo spirito salesiano, si faccia tutto il possibile per ripristinare là dove ancora non c’è l’Oratorio o riunioni giovanili.
Non si dimentichino i consigli dell’Ordinario in relazione alle forme di lavoro di apostolato (propaganda varia, attuata colle forze giovanili, formazione del cristiano alla comprensione dei suoi doveri nel sovvenire alle necessità della Chiesa, permanenza del parroco sul posto di lavoro, esatta cura di tener in ordine ed aggiornati i registri parrocchiali). Pur considerandoci in tante manifestazioni ancora in tempo di guerra (astinenza, vino, candele, ecc.) avvicinarsi per quanto è possibile alla regolarità, ecc.
Sua Ecc. si riserva come in antecedenza i permessi per dispense matrimoniali, per la binazione delle Messe, per permessi di trinare o per la Messa dopo pranzo. In relazione all’amministrazione del Sacramento della Cresima in art. mortis, concede, onerata conscientia dantis.
Per i vari formulari, registrazioni coi relativi registri parrocchiali e duplicati dei medesimi (che non si debbono omettere) spero fra non molto di dare norme più precise. È ferma convinzione di S. Ecc. che tutto questo sia una delle forme più necessarie per la organizzazione interna della Parrocchia.
D’accordo con S. Ecc. e con i Superiori, insisto vivamente a che si tenga nettamente separata l’amministrazione della Missione da quella della nostra Società.
Attendo con cortese sollecitudine la lista domandata dei bisogni personali e della propria casa.
Come ultima caldissima raccomandazione proponiamoci tutti di lavorare in unità di intenti e di carità vicendevole, mostrandoci nel nostro contegno esterno (vestito, modo di presentarsi, di parlare, ecc.), sicut Dei ministri et perfecti religiosi.
Per la formazione cristiana dei vostri non dimenticate la parola d’ordine di Sua Santità il Papa: “Crociata catechistica – santificazione delle feste – famiglia e scuola a base di educazione cristiana – lealtà e veracità in tutto – ed andare incontro amorosamente alle anime traviate ed abbandonate”.
Vostro aff.mo
D. V. Cimatti, sales.