Cimatti|Bovio Felice|1958-3-13

4891 /Bovio Felice / 1958-3-13 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 13 marzo 1958

Carissimo D. Felice,


l) Grazie, grazie della tua attiva partecipazione alle nostre feste e della tua generosa carità. Hai onorato Gesù nei suoi ministri e Lui onorerà con tanti bei meriti il mio buon Felice.

2) Domenica la nuova muta di esercizi per gli aspiranti novizi (5 chier. e 4 coad. tra cui i nostri Matsumoto, Maeda, Uzawa), per gli attuali novizi (7, è venuto meno Sakai il più grande – non c’era nessun motivo di dimetterlo, ma se ne è andato sponte), per gli attuali filosofi e i chierici delle case che debbono rinnovare i voti: saranno in tutti una quarantina ([predicano]D. Ikeda e l’Ispettore).

3) Altre novità nostre: al momento non c’è granché.

4) Oggi D. Tassan ha dato la licenza in teologia.

5) Rosso aspetta la – il vitello-la.

6) Ha già freddato un maiale e si prepara per l’altro.

7) Ho ricevuto da amici e benefattori magnifiche bocce. 1

8) Si fanno i preparativi per l’inizio del nuovo anno. Stop.

9) Dall’inizio degli esercizi usque alla fine del mese tutte le preghiere e sacrifici saranno offerti per la tua intenzione del 30 c. m. da noi tutti.

10) Bravo, mio Felice, abbi fede e buona volontà. Stiamo uniti sempre nella santa allegria, nel lavoro e nella preghiera e carità. Dillo anche a Franco che formi con noi una triade perfetta, come (mette delle notte) ma ci vogliono anche per Lui le indicate condizioni a +la+pre+ ca.[probabilmente: allegria-lavoro-preghiera-carità].

11) Buon S. Giuseppe e più buona e santa festa di Pasqua per voi, per tutti i vostri cristiani. Pregate per noi. Ti abbraccio e benedico con Franco.


Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.


1 Sono conservate nel Cimatti Museum. In Giappone sono una rarità. Si tratta della allora famosa “Boccia Martel”.