466 /Valentini Eugenio / 1929-6-6 /
al chierico Eugenio Valentini, suo ex-allievo
6 giugno 1929
Carissimi Valentini, Crestani e Tonino,
Non so come ringraziarvi della vera carità che sotto tutte le forme mi avete usato nella mia breve permanenza a Roma. Ne fui davvero edificato.
Il Signore sa e vede quanto amavo e amo le anime vostre, ma vi assicuro che se era possibile crescere, questo affetto fu accresciuto. Il Signore vi rimeriti.
Certo se sempre vi ho ricordati e ricordo, ora ne ho un dovere maggiore per la fiorita carità usatami e domenica avrò un ricordo per voi specialissimo.
Grazie di cuore – vi benedico e abbraccio con tutta l’anima e scusatemi se vi ho disturbato. Un saluto a Don Drago e Foralosso. Ossequi al Sig. Direttore che non potei salutare.
Tutto vostro