2055 / Cecchetti Albano / 1938-5-4 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
Miyazaki, 4 maggio 1938
Carissimo Don Cecchetti,
Un favore, da studiarsi fra Lei ed Arri in relazione al bravo Sato. In pratica è sempre fra letto e lettuccio e colla salute del corpo temo per il resto. Ho parlato con il medico, direttore dell’Ospedale. Si tratta di un po’ di bronchite o pleurite – non c’è per nulla infezione.
Il giovane è debole e quindi il riposo gli si confà, ecc.: le solite cose insomma.
Il giovane poi dorme poco (così dice lui) – mal di testa ecc.
Conseguenze: qualche giorno a scuola, poi letto – visite all’ospedale – medicine – spreca soldi e tempo. Lo zio deve essere informato, perché non vogliamo poi responsabilità – ma in tal maniera né lui né i compagni guadagnano spiritualmente e la sua educazione mi pare va in fumo.
È un buon giovane – ha ottime qualità, ma così a lungo non può continuare.
Lo zio volle che fosse accudito all’Ospedale, ma in pratica anche là stava un po’ a letto e poi girava – comprava doni per gli ammalati, ecc. non ne guadagnava in nessun senso. Quid? Posto che lo zio non lo vuole a Beppu? Il ragazzo scriverà allo zio.
Maria SS.ma nel suo bel mese ci santifichi.
Suo
Don V. Cimatti, sales.