2035 / Cecchetti Albano / 1938-3-26 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
26 marzo 1938
Carissimo Don Cecchetti,1
Grazie della sua carissima.
Bene per la vostra entrata in Comitato. Anche Don Marega mi disse che era nominato per Oita.
Se si fermano una settimana è probabile sia perché verranno non solo ad Oita, ma anche a Miyazaki. Vedremo. Perché non saprei spiegare sì lunga permanenza… a meno che non abbiano tutti i reumi e vogliano far le cure…
Quanto alla funzione niente di male – ma bisognerebbe sapere se vengono o no a Miyazaki, perché se la data (domenica) coincidesse a Miyazaki…
Peccato che la Missione piccola non permetta… Per la buona propaganda per far conoscere la missione sarebbe meglio certo alla missione, ma…
Ad ogni modo penso che Don Margiaria porterà a Kobe lumi che ho domandato. Non posso domandare a S. E. Paolucci finché non sappiamo definitive, come è il loro pensiero, che da tempo ho provocato.
Che cosa abbiano fatto altrove? Mi pare di aver sentito che a Tokyo andarono a Messa in Cattedrale, detta da Mons. Doi.
Grazie della sua carità. Il cuore di Don Cecchetti non si smentisce.
Per i pernottamenti da tempo furono avvisati i confratelli (potrebbero essere Don Bovio e Don Bernardi).
Oh, se ricordo gli aumenti!… Chi deve pagare come ricorda meglio il “makeru koto”… (quello che si abbuona).
Avviso Don Cavoli. Per Takeuchi proviamo così: si ferma in Seminario e prova a ripigliare un po’ lo studio. Poi vedremo.
Per P. Gemeinder, siccome mi scrisse che finito il triduo poteva disporre di qualche giorno, lo invitai per 1-2-3 al Seminario. Non ho ancora risposta. Per gli esercizi quid dicam? I vecchi cristiani e i religiosi ne hanno l’abitudine, capiscono e possono approfittarne. I nuovi che da poco ricevettero il battesimo, non so se abbiano la preparazione per valutarli (nel giusto valore) e quindi se sappiano approfittarne. Idem se abbiano il materiale sufficiente per la confessione.
Per la riuscita (qualora veda la necessità o l’opportunità) bisognerebbe fare (o aver fatto) per tempo una preparazione individuale alle singole famiglie, specie dei più freddi, irregolari e… farsi assicurare l’intervento.
Ne potrebbero approfittare le ragazze delle Figlie di Maria A., ma… Lei sa meglio di me…
A Miyazaki riuscirono assai bene – la preparazione è fatta per un mesetto: se ne parla in chiesa – i padri manifestano i loro desideri per trovare le ore più comode, ecc. i membri del comitato direttivo (iin via?) informano poi le famiglie ecc. ecc. Così tutti partecipano. Per me non raccomanderò mai troppo gli esercizi o un quid simile.
Provi a far fare una conferenza a P. Gemeinder con invito ai cristiani: può così subito vedere qual è la corrispondenza.
Per il caro Don Marega è il suo carattere. Per Kobe forse per Lei è più comodo far per mare. Don Marega può fare tutte le istruzioni. Ma faccia Lei… dica Lei… veda Lei.
Don Bovio desidera vedere Beppu… e verrà… e allora vi scambierete le barzellette.
Preghiamo per il buon esito di tutto. Sempre nel Signore
Suo
Don V. Cimatti, sales.
P. S.
Per la cronaca e foto tutto bene. Per gli articoli di giornali abbia la bontà di far esaminare (Arri penso può fare in fretta): se ci sono le solite notizie di cronaca (oggi si è fatto questo, eec. ecc.) non interessano – id. se sono articoli che abbiamo fatto noi per propaganda cattolica o salesiana non servono. Servirebbero quelli che fossero apprezzamenti personali dello scrittore in pro e contro alla religione o alle opere. E se ci fosse questo materiale, basterebbe il periodo o pensiero saliente.
Per le Figlie di Maria A. avranno timore che valorizziamo a nostro vantaggio il loro lavoro. Miseriuole umane! Ma nel caso consiglierei facciano pure direttamente.
Per gli esercizi di Tokyo, se vado a far Pasqua a Tokyo, farà il sottoscritto, tanto più se dovessi andare in Italia. A Kobe definiremo anche questo, perché se vengono questi benedetti italiani bisognerà pure proprio in quel periodo darsi attorno. Beh! Non fasciamoci la testa… possiamo anche morire…
Capito per le ragazze… faccio e prego.
E anche Lei preghi per me.
Suo
Don V. Cimatti, sales.
1 Scritto su due foglietti diversi e in varie direzioni: alla fine dovette accorgersi e per questo scrisse sulla testata: “Comincio a scrivere come P. Bulteau che scriveva un po’ qua e un po’ là…”.