Cimatti|Giordano Antonio / 1926-10-30

206 / Giordano Antonio / 1926-10-30 /


ad Antonio Giordano




[30 ottobre 1926]


Mio caro Antonio,


Ma che tono minore (non sai neppure che cosa sia !)! Ma che stelle tramontate! Un bel atto di umiltà e avanti con forza crescente; mettendosi immediate a posto con Lui.

Dici che un anno è passato, un anno inutile… Oca ! che non sei altro. Canna sbattuta, circondato da divagazione, ecc. ecc.

Non trovi chi ti capisca?! Ma non c’è il Signore? Animo adunque.

Studia prima bene l’ambiente. Col regolarizzarsi dell’anno scolastico verrà diminuendo la dissipazione.

Conoscerai meglio l’ambiente e allora studieremo insieme chi…

Certo così ad occhio e croce Don De Martin credo che… ma ad ogni modo vedremo.

Mettermi le mani nei cappelli?! Ma se non li ho o li ho assai corti!

Scoraggiarti? Ma perché?

La Madonna ti vuol suo. Prega per me e sta di buon animo.

Ti benedico di gran cuore.


don Vincenzo Cimatti