4543 / Illera Amedeo / 1956-2-22 /
al chierico salesiano Amedeo Illera, studente alla Crocetta
Tokyo, 22 febbraio (1956)
Carissimo,
Grazie dell’invio. Come vedi ti facciamo lavorare. Dovendo scrivere a Bollengo accennai a Don Stringhini quanto al N. 3. Tu senti D. Munari. In caso ci sia bisogno di soldi il Sig. D. Munari sa come fare. Ti pregherei di dire al Sig. D. Vigada se può mandarmi un po’ dei miei conti correnti.
Farò come dici pel libro di D. Braido (se conosci il mio scarabocchio “Don Bosco Educatore” vi troverai quanto pensa il sottoscritto al riguardo).
Buon S. Giuseppe e buona Quaresima. Ti vedo (in testa mia) spesso… ma, mi raccomando, non troppo serio nell’aspetto. Allegro sempre, mio Amedeo e non dimenticare in qualche momento di depressione di gioia quanto suggerisce S. Paolo: “Tristatur aliquis?…”. Cerca e fa’ tua la risposta.
Per S. Giuseppe fa’ le mie parti al buon Kamezawa! Ohi, Joseph… il mese di Marzo tutto per te… Hai capito?
Allegro anche tu. Vi abbraccio e benedico.
Don Vincenzo Cimatti, sales.