3847 / Circolare Salesiani / 1949-9-13 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 13 settembre 1949
Carissimi confratelli,
Sempre in attesa del nostro Visitatore, permettetemi di passare al solito qualche momento con voi con scambio di idee e di notizie: non potendo essere tra voi in persona, almeno mi sia dato di esserlo con questo povero scritto.
Si avvicina il mese del ROSARIO. Cerchiamo di passarlo come lo desidera la MADONNA. Formiamo a questo spirito i nostri dipendenti, insegnando con opportune istruzioni come si debba recitare con frutto questa preghiera, tanto consigliata dalla Vergine Santa ed a cui sono annessi tanti tesori spirituali.
È giunto dall’Italia un discreto contingente di materiale di cui invio piccolo campionario (comprendente: immagini, medaglie di vario genere, crocifissi, Via Crucis, Volto Santo della Sindone) in formato grande e piccolo, biglietti natalizi, corone, ecc. È quasi tutto materiale di propaganda salesiana, che si cede ai richiedenti dietro modesta retribuzione.
Ad assicurare il frutto dei nostri Ss. Esercizi richiamiamo quotidianamente i propositi fatti.
Il Don Bosco-sha comunica essere pronto l’atteso libro delle preghiere in uso nelle nostre case (ediz. giapponese). L’edizione è di solo duemila copie al prezzo di Yen 150 (ediz. per i confratelli] e Yen 120, (ediz. per i giovani)]. Si raccomanda la sollecita ordinazione per i desiderosi.
In tutte le nostre opere si viene ripigliando il lavoro regolare o di apostolato o di insegnamento scolastico.
Non dimentichiamo che oltre l’insegnamento orale o per mezzo dei libri, ha grande importanza l’insegnamento del buon esempio. Come ci siamo detto ripetutamente nei santi spirituali esercizi è necessario che il nostro modo di pensare, di parlare, e di operare sia conforme alla qualità che abbiamo di sacerdoti e di religiosi. È un senso di responsabilità, di decoro, di delicatezza, che tutti e singoli dobbiamo avere nel nostro modo di parlare, di vestire in casa e fuori, di trattare con tutti – specialmente con le persone di altro sesso – e che deve manifestarsi sempre, in ogni tempo e in ogni luogo. È così, miei cari confratelli, che formeremo le anime ancor più che con le parole. E sarà questa la vera forma di attrazione santa, per cui più facilmente condurremo le anime al Signore, e sarà per noi vera garanzia di perfezione religiosa. AGNOSCE SACERDOS, SALESIANE, DIGNITATEM TUAM, sempre: in casa, fuori, con noi, con tutti.
E pregate sempre per chi vi è sempre vicino col pensiero, coll’affetto e colle preghiere.
Vostro aff.mo
Don V. Cimatti