Cimatti|Circolare salesiani|1941-12-11

2847 / Circolare Salesiani / 1941-12-11 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Tokyo, 11 dicembre 1941

Carissimi tutti,


Dal più profondo del cuore eleviamo al Signore l’inno riconoscente del ringraziamento per il buon esito delle nostre familiari manifestazioni centenarie. Fu un’ottima propaganda per il nome e per l’Opera di Don Bosco in Giappone, e per noi tutti certo un nuovo incitamento di vita religiosa.

A noi ora sfruttare santamente la situazione pel nostro vantaggio spirituale e per il bene degli altri.

Ben riuscita la commemorazione civile alla sala di Cultura Italiana col bel discorso dell’Accadem. Tanaka e col programma musicale affidato ai nostri chierici.

Salone gremito. Grazie di cuore a Don Margiaria e a Don Bovio che si prodigarono in varie forme per la buona riuscita e a Don Lucchesi e ai nostri cantori per l’accurata preparazione ed esecuzione del programma musicale.

Alla festa dell’Otto Dicembre intervenne Mons. Ross (Messa della Comunità), Mons. Chambon (Messa Pontificale e discorso) e Mons. Marella coi rappresentanti degli ordini e Congregazioni religiose di Tokyo. Non poté intervenire Mons. Doi, che inviò splendida adesione.

Festa salesiana in tutto il senso della parola, colle solite manifestazioni accademico-teatrali (organizzate da Don Tassan) e musicali (una splendida messa a 4 voci del Mattioli!). I novizi, filosofi e teologi confratelli dello studentato, della scuola e di Mikawajima con vero slancio filiale onorarono Don Bosco e la Mamma Immacolata. Grazie di tutto a tutti.

L’approssimarsi del S. Natale mi porge l’occasione di presentare a tutti i più sinceri auguri di Natale e capodanno. Vi assicuro preghiere specialissime quotidiane.

Per le circostanze suggerisco:1


  1. Grande calma di spirito,

  2. Deferente ossequio alle disposizioni delle Autorità,

  3. Lavoro possibile,

  4. Molta preghiera (ogni giorno tre Ave Maria alla Madonna colla nostra giaculatoria e uso della Medaglia di Maria A.).


Notizie varie: raccomando alle preghiere di tutti i confratelli: il ch. Yamaguchi e coad. Yano, chiamati al servizio militare, i nostri Nishimura, Maki e Tateishi soldati, il nostro Don De Kruyft stamane internato in Tokyo con altri religiosi olandesi, e specialmente il


Vostro aff.mo

Don V. Cimatti

1 Le circostanze a cui allude sono l’entrata in guerra del Giappone contro l’America, con imprevedibili conseguenze anche pr l’Italia e per gli italiani in Giappone.