2751 / Madre Generale delle F.M.A. / 1941-5-3 /
alla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice
Miyazaki, 3 maggio 1941
Rev.ma Madre,
Ho potuto compiere con gran consolazione del mio cuore, in quest’anno (come in tutti gli anni – non feci speciale relazione se non quando ero richiesto) la visita alle Sue brave figliuole. Debbo dire il vero che ho trovato tutto regolare nello spirito e nel perfezionamento morale, spirituale e scientifico. Hanno il male di famiglia di Don Bosco, cioè i debiti, ma si sforzano di far fronte agli impegni, e finora la Provvidenza è mai venuta meno.
So che presto verrà la Sig. Visitatrice, che avendo altri mandati potrà regolare le cose nei dettagli (ad es. a Tokyo – mi si dice – non è chiara per la presenza di Madre Begliatti la posizione della Direttrice): ma per la parte che si riferisce all’Ispettore, ringrazio davvero il Signore.
Come si prospetta l’avvenire? Di alcune cose ha già avuto sentore dal Bollettino: naturalmente bisogna legger molto nelle righe. La parola d’ordine che ho dato a tutti i Salesiani e alle Sue figliuole è “pregare, tacere e lavorare”. Poi siamo nelle mani di Dio; ma c’è da aspettarsi di tutto. Tra i lavori più urgenti e indispensabili ci sono:
1) formazione di molto e buon personale indigeno;
2) restar calmi e sereni, lavorando finché e dove di può.
Nel bel mese di Maria, sotto il suo manto, pregheremo anche per la Rev.da Madre e Superiore tutte.
Ed anche loro non dimentichino le loro figliuole – preghiera, preghiera, preghiera anche per chi gode professarsi
Suo nel Signore
D. V. Cimatti
All’occasione auguri e preghiere speciali per l’onomastico.