3055 / Cecchetti Albano / 1944-1-17 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 17 gennaio 1944
Carissimo D. Cecchetti,
Grazie della sua ultima del 12. Ho ricevuto la lettera per gli ammalati. Veda di farla riuscire più chiara. Dipende naturalmente dalla scrittura, ma anche dal tempo in cui si poligrafa – in questa stagione specialmente scelga le ore più calde e l’inchiostro verifichi [che] sia alquanto liquido. Deo gratias.
Facciamo di tutto per conservare questa bella istituzione e ampliarla.
Conferisce molto il rispondere alle lettere – tener in ordine i recapiti e non fallare la lettera mensile: poi molta preghiera e spirito di sacrificio. Tutte cose che il nostro buon D. Albano conosce e pratica.
Per la stampa basta che si sia inteso bene con D. Dalkmann: certo sono tempi difficili per stare in sella. Ma D. Bosco aiuterà anche questa partita.
Chiarite le cose di M.1 vedremo se sarà possibile inviare quanto desidera per il personale – il difficile sarà la permanenza. Preghiamo anche per questo, ed anche per Miyazaki e poi faccia il Signore quanto è più conforme alla S. sua Volontà che è certo il meglio in tutto e per tutto.
Per la festa di D. Bosco i tre nuovi suddiaconi riceveranno il diaconato. Pregate per loro… Oh, se davvero venissero i tre doni da Lei profetizzati… Per le mille Messe penserò… e per la macchina… pace.
Buon D. Bosco a Lei, a D. Lorenzi. Mi rappresenti alle Figlie di Maria A. e alla Nagata. E preghi per chi sempre la ricorda.
Suo nel Signore
D. V. Cimatti, sales.
1 Forse si intende don Mantegazza, che non aveva ricevuto il permesso di permanenza.