354 /Circolare Salesiani / 1928-5-20 /
ai Salesiani e Missionari in Giappone
Carissimi,
A pochi giorni di distanza dalla festa della nostra Mamma, mi è grato col saluto cordiale, con la preghiera ardente, esortarvi a favorire in noi e negli altri la devozione tenera e filiale verso l’Ausiliatrice. I mezzi sono indicati nelle Regole, nelle tradizioni nostre, nella vita di Don Bosco. Siamo generosi colla Madonna ed Essa sarà regalmente generosa con noi.
Mi preme di dirvi alcune cose che ci riguardano più direttamente e per cui attendo consiglio: siamo prossimi alla festa di Maria A. e nella novena dello Spirito Santo. Ci aiutino la Mamma nostra e lo Spirito divino ci infiammi.
1) Un ringraziamento caldo e sentito ai compagni di viaggio (concerti)… il Signore conosce i sacrifici fatti e ve ne darà ampia ricompensa… ma specialmente ai confratelli rimasti soli e su cui si è concentrato il massimo lavoro… Il Signore vi benedica come sa fare Lui.
2) La lettera del Sig. Don Ricaldone assoda: l’invio del personale, l’invio delle Suore, sviluppo dell’opera nostra cominciando dalla casa di formazione (proporre compera di terreno, progetto edificio indispensabile, proposta del finanziamento opportuno).
Come possiamo prepararci per queste imprese?
a) Preghiera affinchè la Provvidenza guidi i Superiori nella scelta del personale a noi necessario.
b) Aiutare questi nuovi confratelli col mettere a profitto dei medesimi quanto è a nostra disposizione per l’apprendimento della lingua e per facilitare la vita missionaria.
Che cosa proponete di praticamente utile? Quale è il vostro pensiero per la casa di formazione? Bisogna naturalmente in un primo tempo pensare ad un edificio per novizi e studenti di filosofia [per 40- 50 persone] e poi si vedrà…
La nostra andata all’Isola grande (Honshu) ha servito a molte cose: per conoscere la religione e i missionari, per far conoscere l’opera nostra a molti (e per questo c’è ancor molto e molto da lavorare); fu una buona scuola per noi nel vedere il mirabile lavoro dei missionari e le vie della Provvidenza nel governo del mondo e nei mezzi dell’apostolato; ci ha fatto conoscere il campo di lavoro immenso che il Signore ha riserbato all’opera nostra se noi saremo degni figli di Don Bosco. Animo adunque, e mentre vi prendete il giusto riposo tutti sforziamoci di essere sempre più veri salesiani. Ce l’ottenga come grazia speciale l’Ausiliatrice nostra. Pregate per chi cotidie vi pensa.
Vostro affezionatissimo
don Vincenzo Cimatti