3788 / Chierici studenti di Gerona / 1949-6-13 /
ai Chierici dello studentato di Gerona, Spagna
Tokyo, 13 giugno 1949
Carissimi chierici dello studentato di Gerona,
Ho ricevuto la vostra carissima del 29/5 e non vi so esprimere la mia consolazione nel leggere i vistosi ed ammirabili doni spirituali che avete inviato, che mentre vi hanno procurato tesori immensi di grazie per voi, hanno pure sparso di benedizioni la nostra missione ed opera salesiana in Giappone. Deo gratias! E vogliate usare la grande carità di continuare perché siamo in vere necessità materiali e spirituali.
Il Signore ricompenserà poi di benedizioni speciali coloro fra di voi che chiama all’apostolato: e cerchino costoro di formarsi bene
in fortitudine corporis
in multa patientia et in mortificatione
in absoluta traditione corporis et animae Deo et Superioribus
in iucunditate et pace animae.
Non è possibile (per le difficoltà postali) inviare quanto desiderate, ma qualche cosa arriverà, spero in tempo utile.
Come pure non posso né darvi, né inviare notizie ai nostri cari confratelli della Cina: non rimane a noi che la preghiera. Sono però sicuro che Maria Ausiliatrice e Don Bosco dal Paradiso proteggeranno persone ed opere.
In Spagna chi vi può dare buon materiale è il nostro antico missionario Don Escursell. In Giappone lavorano assai bene e Don G. Lopez, prefetto a Kokubunji, e il Ch. Estevez a Nakatsu-Osada, tutti e due nei nostri due più grandi ospizi.
Coraggio, miei buoni chierici, approfittate di tutte le buone occasioni di far del bene a tutti.
Ho salutato, varie volte, i bravi pellegrini spagnoli che ci hanno tanto edificato e per lo spirito di fede e di pietà con cui hanno compiuto il loro pellegrinaggio e vari dei quali ci hanno portato notizie dei salesiani di Spagna.
Il Signore vi benedica tutti e singoli, insieme ai vostri buoni Superiori.
Continuate anche a pregare per noi tutti e specialmente pel vostro aff.mo che si dice
Don V. Cimatti, sales.