1671 / Cecchetti Albano / 1936-5-15 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
15 maggio 1936
Carissimo Don Cecchetti,
Un po’ piccola… ma ho trovato la Messa di Don Bosco.
Per la Nagata, calma. Le tratti come cristiane… e avanti. Se vengono a domandare a Lei, dica che Lei sa che la Nagata è venuta a Beppu a riposare. Gli articoli pare compaiono, perché si fa intervistare. Ma vedremo. Certo che da quanto appare non ha idea di vita religiosa. Lo sbaglio massimo suo (e gliel’ho scritto) è di essersi condotto dietro il codazzo.
Per Don Pedro, quid dicam? Gli ho perfino scritto che se fossi nella bagna (come oggi) mi sarei rivolto a Lui per aiuto – unito a quanto gli scrivo di Lei sarà… quel che sarà.
Ah, caro Don Albano, l’amico indefettibile è solo Lui. Per me ho fede [almeno penso di averla… pur pregando “adjuva, Domine, incredulitatem (debolezza di fede) meam” se ci fosse] e sono sicuro che il Signore e la Madonna ci aiuteranno, pur essendo dai tetti in giù un momento terribile per tutti.
Il l6 c. m. giunge Mons. Piani a Yokohama.
Beh! Caro Don Cecchetti, preghi preghi e faccia pregare per me. Attendo lettera da Mons. Breton per combinare la venuta a Beppu. Oggi novena di Maria A.
Tutto suo aff.mo
Don V. Cimatti, sales.