Cimatti|Puppo Orlando/1958-3-15

4892 /Puppo Orlando / 1958-3-15 /


al chierico Orlando Puppo, poi sacerdote e missionario salesiano in Giappone



Chofu, 15 marzo 1958

Carissimi,1


Ho ricevuto la vostra bella lettera che avete scritto ai superiori di Chofu. Grazie! specialmente per il bel tesoretto spirituale che dimostra la vostra pietà e quanto amate i missionari.

Continuate così, è il miglior modo di aiutare i missionari salesiani del Giappone. Anche, e come ringraziamento voglio rispondervi brevemente – perché se volessi rispondervi diffusamente sarebbe necessario un libro.

1. - Il numero delle case salesiane della Pref. Apost. di Miyazaki è di 11 resid. e case. Nell’Isola grande: 1 a Osaka, 6 a Tokyo. Salesiani: in tutto 150. Le anime da convertire, direttamente affidate ai salesiani sono da 4 a 5 milioni. Metà dei salesiani sono giapponesi. I grandi collegi hanno da 700 a 800 allievi. L’orfanotrofio più grande è a Kokubunji.

I Salesiani hanno a Tokyo 2 parrocchie, a Osaka 1; nella missione tutte le case sono parrocchie. I Vescovi in tutto il Giappone sono 7, 3 Prefetti apostolici e 1 Internunzio.

2. - Il Giappone è un Paese civile: c’è di tutto, come in Italia e in Argentina, ha radio, TV, navi e aerei, ecc. La difficoltà è nell’osservanza delle loro tradizioni religiose: buddismo, shintoismo – fatevi spiegare dai vostri superiori – e le difficoltà della lingua.

3.- La consolazione del missionario è il salvare le anime, il suo massimo dolore è che le anime non corrispondano alla grazia del Signore.

4. - L’alimento più importante è il riso, ma piace tutto.

5. - Le religioni: pensate su 90 milioni di abitanti vi sono solamente 250.000 cattolici; dividete il resto: 50 milioni di buddisti, 30 mil. di shintoisti, 300 mila protestanti e poi altre religioni e anche gente senza religione.

6. - Non c’è molestia da parte delle altre religioni: si può lavorare con libertà.

Mi sembra aver risposto a tutto e per oggi basta. Cercate di farvi buoni, ubbidienti ai superiori e che il Signore vi dia la grazia di essere buoni missionari. Cominciate ad essere missionari-apostolici di preghiera, di buon esempio, di sacrificio fra i vostri compagni.

Vi benedico di cuore voi e tutti i vostri superiori, in speciale modo il vostro Sig. Direttore.


Vostro aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.

1 Traduzione dallo spagnolo della lettera che era stata scritta in Italiano e poi in Spagnolo.Si tratta dei chierici salesiani dell’Argentina. Di questi Puppo poi venne in Giappone.