4474 / Liviabella Leone / 1955-7-23 /
a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 23 luglio 1955
Carissimo D. Leone,
Grazie delle varie notizie. Non so che pregare affinchè:
l. - Gli ammalati guariscano (anche la tua gamba);
2. - Tutto vada bene;
3. - Il Signore benedica come sa e può fare Lui i nostri benefattori. Niente ti turbi per i posti a tavola; l’importante è che si mangi.
Il bravo Uchikata penso stia bene coi suoi compagni – se è a tavola coi superiori abbia vicino con chi parlare (possibilmente giapponese). Vedi ad es. Hida – logicamente dovrebbe stare con Ragogna e Rosso, ma in pratica non diceva una parola. Vedi in Domino. D’altra parte in vacanza nessuno si meraviglia dei posti a tavola.
4. - Per la verdura Hida sentirà alla stazione, ecc. E se ci sarà convenienza pel prossimo anno si potrà fare regolare spedizione. Notalo pel futuro… Così pure (se do il consiglio di D. Rua) fatti un quaderno su cui notare gli inconvenienti che incontri a Nojiri sotto vari rispetti: è il quaderno dell’esperienza.
5. - Optime per i boy-scout… Tieni fermi i principi indicati e cerchiamo di far del bene, aiutando specialmente i nostri e i missionari.
6. - Un’idea. Pensaci e decideremo. Finito la muta degli E. S. verrei su, e se non ci sono ostacoli mi fermerò fino al 19, partendo il 20 per Nakatsu. Affinchè tu ti faccia un’idea pratica anche della preparazione esercizi a Chofu, andrebbe bene: venissi giù per la chiusura degli esercizi (quelli della bassa desiderano vedere il tuo volto); e ti fermeresti a Chofu fino alla fine della muta; dopo di che torneresti a Nojiri per chiudere la casa, al più tardi nella settimana prima di settembre… È un’idea… pensaci… fa’ i conti colla gamba e decideremo…
D’accordo coi colleghi (indipendentemente dalla mia venuta) stabilite per l’esercizio di b. m. conferenzieri e confessori ci sono.
Per oggi basta così.
Tuo sempre
Don Vincenzo Cimatti, sales.