4272 / Tassinari Clodoveo / 1954-3-10 /
a Don Clodoveo Tassinari, Ispettore dell’Ispettoria S. F. Saverio
Tokyo, 10 marzo 1954
Rev.mo e caris.mo D. Tassinari,
Sono un po’ in ritardo pel mio rendiconto, dopo il nostro esercizio di buona morte fatto al solito il 1° mercol.-giovedì del mese.
Salute – niente di speciale.
Studio e lavoro. Ho constatato avrei dovuto far di più e meglio per lo svolgimento delle materie scolastiche affidatemi o che (forse con troppa presunzione!) mi sono preso. Già preso propositi per altre eventualità.
Lavori: speciali extra non ho (talvolta col tuo permesso presunto musico qualche poesiola che arriva dall’estero o dal Giappone, per aiutare le nostre bande musicali, ecc.).
Mia vita spirituale. Continuo il lavoro per riuscire a migliorare il “digne attente ac devote” nelle mie orazioni col Signore.
Pratiche di pietà, regole, santi voti, grazie a Dio niente di irregolarità.
Carità e relazioni col prossimo. Devo frenare la sensibilità anche materiale nelle manifestazioni esterne: la preghiera, buon rimedio!
Per i confratelli:
Mi pare sono tutti in regola – buon lavoro per gli esami, che pare risultino bene per tutti.
Per i filosofi mi dice D. Honda, si potrà anche ottenere il diploma di “shakai” (= storia, geografia…). Deo gratias. Per loro (specie poi per i nuovi) bisogna controllare meglio l’insegnamento dei professori esterni (specie in materie formative) e per le letture.
Mi scrive D. Livia che proverà il 15 c. m. È da presentarsi ufficialmente? e per D. Caldiroli? e così per D. Tassan? e chi lo sostituisce (D. Honda?). E la carica di catechista? e così se c’è da pensare ad altro personale (filosofi e teologi in partenza) ecc. ecc.
Al momento non mi sembra altro di speciale. Prega per me a che mi converta e viva… Judicium prope est… e non vorrei che dum aliis praedicaverim...
Tuo
Don Vincenzo Cimatti, sales.