2322 / Ferrari Giacomo / 1940-1-2 /
Miyazaki, 2 gennaio 1940
Carissimo Ferrari,
Sempre graditissime le tue lettere che mi assicurano del tuo stato di salute materiale e spirituale.
Avanti con calma. Che vuoi? Siamo tutti uomini ed oggi a me, domani a te, dopo domani ad altri, tutti abbiamo i nostri alti e bassi: un giorno in Cielo – e un altro in terra. Che vuoi farci? E siamo tutti così dal Papa all’uomo di posizione infima sociale… Dunque far quel che si può con buona voglia… e quando non se ne ha la voglia, proprio allora dire al Signore che lo si fa per Lui.
Ricordi Mamma Margherita che per il suo orticello e galline voleva andarsene… e Don Bosco mostrò il crocifisso… E noi siamo un po’ tutti così.
Coraggio dunque e avanti sempre.
Per le tue Messe ho disposto così: 1 Messa per babbo; 2 per i fratelli; una per mamma e 1 per Giacomo. Se mi dici con comodo i giorni che desideri sarà fatto anche quello.
Grazie della carità e prega per me che ti ricordo cotidie.
Tuo
Don V. Cimatti