376 /Superiora Generale F.M.A. / 1928-9-12 /
alla Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice1
Reverendissima Madre,
È la festa del nome di Maria ed affido alla nostra dolcissima Madre questa povera mia.
Non ho il bene di conoscere V. R. di persona (pur forse avendola veduta in Italia) e non so se V. R. conosca Don Cimatti: ma non importa. La mia presentazione è presto fatta: “l’uomo più meschino di questo mondo che per obbedienza alla S. Sede e ai Superiori si trova a iniziare l’Opera missionaria e salesiana in Giappone”.
I miei Superiori mi hanno promesso che quest’anno le ottime consorelle suore di Maria A. verrebbero ad aiutare nel vasto campo di lavoro.
Sa il Signore e Maria A. con quanta ansia le attendo. Non sarà inutile a V.R. accennare alcune cose:
Clima del Giappone buono – come in Italia – ma in estate caldo umido (attenti quindi a chi ha i reumi – pel freddo niente paura, minima 5 gradi).
Ambiente pagano – quindi sodezza nella castità e nella pietà. Carattere giapponese difficilissimo: stiano in Italia le suore portate all’ira.
Per il vitto si trova di tutto per chi non può adattarsi al vitto giapponese (come sono gli attuali salesiani).
Chi ha abilità speciali, diplomi, ecc. farà fortuna perché i giapponesi hanno la voluttà dello studio.
Per le suore campo immenso d’azione dall’asilo a tutte le opere di carità possibili e immaginabili.
La lingua è difficile, ma in due anni e anche meno qualsiasi suora se la caverà.
Non mancheranno l’assistenza spirituale e conforti religiosi alle suore.
ln principio è meglio – forse – affittare una casa (ce n’ho una già in vista che accaparrerò appena sappia con precisione numero suore, ecc.).
Facendo economia (non conosco le esigenze né il trattamento delle suore) si può pensare ad una spesa quotidiana nell’attuale missione nostra presso a poco come nelle grandi città di Torino, Milano, Roma, ecc. Certo che in comunità si realizzano varie economie specie se ci potrà essere un po’ di orto, pollaio, ecc.
Come sopra dal marzo p.p. siamo missione indipendente e il capo della missione è un salesiano.
Credo potranno avere anche presto buone vocazioni (già alcune attendono… ad una brava ragazza sto insegnando l’italiano… Così il cuore delle consorelle sarà più consolato). Oh, che campo di bene prepara il Signore a Maria Ausiliatrice!
Pensi al Giappone come la terza nazione del mondo (Stati Uniti – Inghilterra – Giappone) non come a una missione tra selvaggi. Comodità di comunicazioni (treni, automobile, ecc.), di posta, ecc… Manca la conoscenza di Gesù.
Oh, Rev. Madre, s’affretti dunque e mandi senza paura buon personale, molti soldi ed il buon Dio farà miracoli per le Figlie di Maria A. come li fa per i salesiani.
La benedico con tutta l’anima.
Suo devotissimo nel Signore
don Vincenzo Cimatti, salesiano
1 Questa è la prima lettera alla Madre Generale per ottenere la spedizione delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Giappone.