Cimatti|Braga Carlo / 1931-1-19

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a Don Carlo Braga, salesiano, missionario in Cina



Miyazaki, 19 gennaio 1931

Mio carissimo Don Carlo,

Grazie della tua. Niente paura dei ritardi… Mi pare di avertelo già scritto. Quando sono o credo di essere nel bisogno, domando. Rispondono? Ottengo? Deo gratias! Non rispondono? Non ottengo? Segno che è nei disegni di Dio. Mi pare che Don Bosco pensasse così: “Mettiamo chi crediamo possa aiutarci nella possibilità di… poi lasciamo fare a Lui”.

Il motivo per cui chiedo è semplicissimo. Don Torquinst ci ha aiutato e ci aiuterà (spero), ma a modo suo (cioè a modo della Provvidenza… e Don Cimatti non muoverà un dito per farle contro)… e mi ha allargato talmente il campo che non so come farò… Ma il Signore c’è per tutti.

Nel senso però dei bisogni veduti da noi, nulla di nulla. E i bisogni non sono cessati. Ho bisogno di aprire l’asilo e di sfollare d’attorno ai confratelli l’elemento femminile (specie pensando al prossimo anno – inizio del tirocinio dei chierici) e affidarlo alle suore. Se no se ne soffre nello spirito e… peggio. Sbaglierò… ma vedo così… e il Signore deve aiutarmi.

Eccoti chiaro il motivo per cui chiederò e chiedo. Tu però pensa ai casi tuoi… non è che abbia bisogno del prestito per vivere, ma per estendere il campo nel senso dei bisogni missionari.

Mi domanderai (ed è giusto) il credito che posso presentare per la restituzione alle condizioni che crederai opportune (tempo, interessi, ecc.): non posso darti che questo documento: “Provvidenza”. Pel quantitativo fa con libertà assoluta da 0 a miliardi.

Quindi Don Carlo, non bisogna che in questo genere di cose ti dica mortificato o dolente di non potere, ecc. ecc. Leggi di nuovo l’introduzione della lettera, e niente paura. Non so ancora come, ma spero oggi o domani di fare un contratto per la cosa di cui ti parlo – non so quanto pagherò, come e se potrò… Il Signore sa e vede e provvede nel senso del bene. Si è lavorato 4 anni per avere lo studentato nostro (casa nostra). Don Torquinst ci ha dato, come ministro della Provvidenza, tutt’altro. I pensieri di 4 anni, le richieste, i lavori… in aria.

E siamo in casa di fitto e credo ci si starà ancora per molti anni. Così sia. Come non vederci la mano della Provvidenza? E dopo tutto non ho debiti e cotidie Gesù manda il necessario e più del necessario. Deo gratias!

Può essere che anche questo lavoro che mi sembra necessario per salvare i confratelli, debba andare in aria?! E così sia. Don Cimatti non c’entra.

Ci pensa Lui e sono ben lieto da cantare “Bonum mihi quia humiliasti me, Domine”. Ed il Signore fa e ci guida. A Natale 20 battesimi di adulti… Meglio anche solo uno di questi… Compensano assai più questi che tutti gli anni di preoccupazioni coll’acqua alla gola. Grazie dunque Don Carlo… ma per carità non preoccuparti di me…

Per ora il chierico di cui ti parlavo pare migliori al punto che può riprendere gli studi. Vedi come ci vuol bene il Signore. Non ringraziare Don Cimatti… è il Signore che fa. Spero che col tempo fra Giappone e Cina ci potrà essere un vero aiuto in tutti i sensi. Ricordati che ti sono debitore di molte cose:

a) esercizi predicati

b) spese varie sostenute

e intendo saldare. Ma non aspettare agli ultimi momenti. Grazie pure delle cure per i nuovi arrivati. Doveva esserci un coadiutore che nel mese di residenza all’Oratorio fece capire che non era adatto e fu trattenuto. Due chierici non poterono avere il passaporto. Sarà per un’altra spedizione.

Carlo, Carlo, lasciamoci guidare da Gesù… né avanti (meglio), né dietro, né a lato, ma nel cuore. Ho consacrato all’ultimo dell’anno tutta la missione a Lui. Sono certo delle sue promesse.

Coraggio dunque e niente paura.

Il fotografo di Nakatsu… è eterno! Man man… arriverà anche quel tempo. Spero a Maggio se la Provvidenza mi manda i soldi (con 50 mila Lire me la caverei) di aprire la nostra piccola tipografia Don Bosco e… non pensare che si voglia far robe grosse… iniziarla colla seconda edizione del Vangelo o colle letture Cattoliche… Mah! Deus providebit.

Allegro, tubo… e… arrivederci se non qui, in Paradiso.

Il Sig. Don Ricaldone è fuori combattimento a Cumiana – Don Tirone in Brasile – Don Candela al Congo – Don Torquinst gira ancora… Gli piace tanto l’Oriente che non dovresti meravigliarti se lo vedessi tornare per il Giappone e Cina per la via del ritorno. Non so se Don Boccassino sia ancora a Macao – gli avevo spedito tempo fa il 2° numero del nostro piccolo giornaletto. Chissà se l’ha ricevuto… e se…

Ti abbraccio e benedico con l’anima. Fa’ tu altrettanto per il tuo


Aff.mo

Don V. Cimatti, sales.