4177 / Liviabella Leone / 1953-4-22 /
a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone
Carissimo D. Liviabella,
Un ultimo saluto! Per tutto il tempo del tuo viaggio e fino al ritorno lo studentato farà preghiere speciali per te.
Se potrai fare qualche cosa per lo studentato ti saremo riconoscenti (libri, materiale scolastico, lingeria, ecc. – chi può celebrare sante Messe a nostra intenzione). Ti accludo una lista di libri che sarebbero più che utili a noi. Trovando amici di D. Cimatti (persone, collegi, ecc.), interessali alla compra di uno o essi personalmente o ti diano un’offerta per… Quelli segnati sarebbero i più urgenti… Vedi di interessarti a che tutti in una forma o in un’altra siano coperti.1
Per la spedizione o inviare a Torino con chiaro il mio nome o spedizione diretta (ed è più spiccio e meglio). Ti do un lavoro, ma sono sicuro che tu mi capisci e che potendo farai (non so che cosa ti permetteranno i Superiori).
In caso che al mio deposito ci fosse qualche cosa, usa pure. La presente mia dichiarazione muoverà il buon Tranquillo. Ecco il bollo. Tu certo avrai forti somme, se puoi usale per questo scopo. Ti assicuro il rimborso al tuo ritorno; e se vuoi cogli interessi. In caso fanne parola anche per me al Sig. Ispettore.
E grazie di quanto potrai fare… Ti abbraccia e benedice il tuo
aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
1 È noto che Don Liviabella mentre era in Italia, nella sua semplicità distribuiva a tutti quelli che incontrava dei blocchetti che servivano a raccogliere offerte per lo studentato del Giappone. Io stesso nel 1954, quando già ero destinato al Giappone, lo incontrai per caso nel cortile di Valdocco, mi chiese il nome e la casa dove lavoravo, e poi mi vidi arrivare un blocchetto per raccogliere offerte. Dopo questo viaggio, egli per tutta la vita lavorò per trovare benefattori per la missione del Giappone, benvoluto da tutti, (Don Compri)