5899 / Miller Vittorio / 1963-3-25 /
a Don Vittorio Miller, missionario salesiano in Corea1
Chofu, 25 marzo (1963)
Mio sempre bravo D. Miller,
W Maria! Ho finito i santi spirituali esercizi e solo ora posso rispondere alla tua cara lettera. Prima di tutto domando una preghiera per me – perché non disperda il frutto degli esercizi e che con la tua preghiera mi aiuti a fare una buona morte. Ti ricordo cotidie e con te specialmente i tuoi novizi.
Perché si imbevano del vero spirito salesiano, parla molto di D. Bosco, abbiate alla mano la sua vita (in cui troverai i suoi insegnamenti), ed esorta e dirigili alla pratica di quello che faceva lui.
I libri del nostro D. Terrone hanno materia abbordante al riguardo – l’importante è che si esercitino nella pratica. I vecchi missionari di Corea mi dicevano che i lati deboli del Coreano sono il 6 - 7 - 9 (comandamento).
L’osservanza delle regole, base durante il noviziato di buon lavoro attivo, sulla correzione dei difetti, specie quello predominante. Coraggio, caro Miller: Maria A. e D. Bosco ti aiutino.
Sta’ sempre allegro, sempre laborioso e sempre più attaccato alla volontà di Dio. Niente ti turbi. Adesso ad es. la volontà di Dio è che ti riposi: dunque riposati con tranquillità, con serenità – parla, prega con lui. E digli qualche paroletta anche di me come dico di te.
Ad invicem.
Tuo
Don Vincenzo Cimatti
1 Era stato nominato Maestro dei Novizi in Corea.