3334 / Grigoletto Giuseppe / 1946-6-17 /
a Don Giuseppe Grigoletto, suo ex-allievo
Miyazaki, 17 giugno 1946
(mi trovo più a Miyazaki che a Tokyo)
Carissimo D. Grigoletto,1
È difficile poterti esprimere la gioia nel rivedere i tuoi geroglifici… Ho detto senza leggere la firma: è Lui… Scusa carta e matita… coll’inchiostro, un guaio.
Belle e dolorose notizie. Carissimo D. Martino… Santo D. Rigoni… Beati loro.
Ho trasmesso subito al buon D. Scrazzolo… sarà felice. Ora è un po’ in crisi per la difficoltà della lingua, che non gli entra. Beh! vedremo.
Non so che relazione abbia letto sul Bollettino. Del caro D. Liviabella e confratelli di Dairen (Don Martelli, coad. Maccario) è dal Luglio del ‘45 che non abbiamo notizie, né per quanto si sia fatto, non abbiamo potuto avere notizie. Così di 4 confratelli chierici soldati giapponesi ed un chierico giapponese del Semin. Maggiore (della Pref. Ap. di Miyazaki) non ancor tornati. Pronostici non buoni, ma fiat voluntas Dei.
I confratelli tutti al lavoro di ricostruzione materiale e più spirituale del nostro caro Giappone. Chissà che per l’Assunta possiamo offrire alla Mamma nel 1° Annuale tutto ricostruito e qualche cosa ancora. Stiamo osservando cotidie le predilezioni del Signore, della Mamma e di D. Bosco per i loro poveri figli del Giappone. Oh, fossimo santi!
Grazie delle tue notizie, del sempre ricordato Sig. Padovan: assicuralo della nostra imperitura riconoscenza, preghiamo anche per il babbo dei tre figliuolini. Ho proprio pronta la lettera che tento spedire a D. Braga e scrivo a P. Faustino, di cui però non so dir nulla.
Del buon Luigino immutato ricordo, fra poco D. Luigi, speriamo presto riallacciare le comunicazioni, così coi tuoi scolari, che fin d’ora scelgo a forti lavoratori spirituali. Pur avendo bisogno sempre, ora domando forti preghiere o libri o strumenti di fisica, chimica, storia naturale.
Ho potuto salvare pressoché tutte le collezioni. La Catholic Mission middle School di Miyazaki promette assai bene e voglio dotarla meglio che si può.
Dunque siano buoni e preghino: ecco la prima domanda. Il bravo Rungaldier tenga pronto almeno 6 crocifissi (1/2 m.) e le solite statue [Maria A. (6), S. Cuore (6), S. Giuseppe (6)].
Saluto di cuore e prego per tutti.
Al G. Uff. Rossi assicura ricordo immutato e preghiere. Mi parli di composizioni musicali: ne ho un mondo in giapponese. Varie operette missionarie in ital. (prosa e canto, fatture di D. Tassinari), disposto a musicare quello che vuoi, manda parole.
Per oggi basta. Abbraccio e benedico tutti e te pel primo.
Tuo aff.mo
D. V. Cimatti, sales.
1 La prima lettera dall’inizio della guerra.