2952 / Circolare Salesiani / 1943-3-3 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 3 marzo 1943
Carissimi,
Si avvicina la festa di S. Giuseppe, nostro speciale Patrono. Non ho bisogno di farvi speciali esortazioni perché conosco la vostra grande devozione a questo Santo. Nelle attuali circostanze affidiamoci in modo speciale al suo patrocinio in spiritualibus et in materialibus sicuri del felice esito delle nostre preghiere.
La S. Quaresima pure ci dia modo, oltre che coi modi prescritti dalla Chiesa, di lavorare per i nostri dipendenti e con intensificare l’insegnamento del Catechismo e col favorire la devozione alla Passione di N. S. Gesù Cristo; personalmente proponiamoci di eseguire sempre meglio i nostri doveri quotidiani nell’osservanza esatta delle nostre Ss. Regole: così prepareremo assai bene noi e i nostri alla Pasqua.
Notizie:
Approvazione della casa religiosa del Seminario, in conformità alle vigenti leggi religiose. Così anche questa spinosa questione è liquidata. Deo gratias.
A tutt’oggi domande di noviziato sono 7: ci danno la bella possibilità di cominciare quanto citius il Noviziato, così Don Tassinari ripiglia il suo lavoro. Se otterrà il permesso andrà a Miyazaki per gli esercizi spirituali e li condurrà a Tokyo. Domando preghiere per questi cari figliuoli.
Il prossimo 20 ci saranno a Tokyo le ordinazioni dei nostri diaconi: Gallo, Lopez, Manhard e Mantegazza ed il 17 a Nagasaki del nostro Kawaguchi (Prefet. Apostolica di Miyazaki).
Facendo fin d’ora i nostri fraterni auguri ai nuovi sacerdoti, li assicuriamo delle nostre più belle preghiere.
Oh, conceda loro il Signore di essere santi sacerdoti, animati nel lavoro sacerdotale dello zelo, della laboriosità, dello spirito di sacrificio e di carità del nostro Don Bosco. Ad multos annos.
Non ho notizie particolari del nostro Tateishi e degli altri soldati. È chiamato al servizio militare regolare il confratello Kai: lo accompagniamo coi nostri migliori voti e preghiere.
Non dimentichiamo i nostri cari ammalati (Don Arri, coad. Camnasio). Ma specialmente pregate per chi vi ricorda sempre sempre:
Vostro aff.mo
Don V. Cimatti, sales.
P.S. Speravo rivedere prossimamente i cari confratelli del Kyushu in una mia andata a Nakatsu, Oita, Beppu e Miyazaki. Ma non mi fu permesso, essendo stata troppo recente la mia andata da quelle parti.
Vi unisco una relazione del decennio delle opere sociali di Mikawajima che fu utile fare per le autorità e benefattori delle varie opere.
Nell’atto di spedire ricevo da Miyazaki: “Tateishi ha cambiato ospedale. Parlando coll’infermiera fu detto che il nostro ammalato avrà tutt’al più un mese di vita. Hanno già chiesto alla famiglia uno che vada ad assisterlo fino agli estremi…”.
Pregherò Don Mukai che lo vada a trovare e gli porti la S. Comunione… Aiutiamo questo nostro confratello in tutte le forme possibili di carità che il cuore Salesiano vi può suggerire.