6195 / Conte Bonarelli / 28-9-1938 /
a S.E. Conte Bonarelli Direzione Affari Transoc. Roma
28 settembre 1938
Eccellenza,
Ringrazio vivamente l’ E.V. della bontà con cui fui accolto stamane e degli schiarimenti avuti in merito alla domandata udienza al Duce.
Comprendo le gravi difficoltà del momento, ma non ho perduto la speranza di essere esaudito a tempo opportuno.1 Fui consigliato a rivolgermi a V.E. e da S.E. Paolucci di Calboli Barone, che ebbi occasione di conoscere in Estremo Oriente, e dal nostro Procuratore D. Tomasetti e la domanda fu presentata da M° Rubino.
Mi interesserebbe assai la visita e per rivedere dopo 44 anni il Mussolini, allievo nel Collegio di Faenza ( e me l’ auguro prima di morire) e per trattare di problemi, che interessano la fondazione di opere salesiane in Giappone e Manciuria, coordinate nella recente visita della Missione Nazionale Fascista in Giappone e Manciuria, e che in genere interessano lo sviluppo delle missioni cattoliche italiane in Estremo Oriente.
Il mio recapito in Roma è come sopra o presso la Procura Salesiana Vicolo della Minerva presso D. Tomasetti.
A Torino, Salesiani Via Cottolengo, 32.
Col più profondo ossequio dell’ E.V.
obbligatissimo
D. Vincenzo Cimatti salesiano
Prefetto Apostolico - Miyazaki (Giappone) e
Ispettore delle Op. Sales. in
Roma, 28 settembre 1938
1 Bisogna tener presente che in questi giorni stavano per essere emanate in Italia le leggi raziali conto gli Ebrei. Il 6 ottobre fu emanata la legge contro la razza ebrea. Mussolini era occupato!