1898-3 / Joyeusaz Abele / 1937-…-… /
a Don Abele Joyeusaz, ex-allievo di Valsalice e salesiano
[1937ca]
Abele carissimo,
Grazie della tua che mi ha fatto rivivere di gioia nel pensare che ti ricordi di questo povero prete che non ti dimentica insieme a tanti altri cari amici. Fa’ pregare per me che ne ho assoluto bisogno. Bravo, lavora nell’apostolato. Per le lingue bisogna aver tenacia e non stancarsi… nulla dies sine linea…
Non aver paura se non capisci, e non derogare nessuna delle occasioni che ti possano far parlare in lituano. Lo studio della lingua negli inizi deve essere meccanice bestialmente, parlare sempre nella nuova lingua e più di pensare nella nuova lingua. Farai relativamente in fretta e poi sei ancora giovane, hai al tuo attivo la maturità dell’uomo e più l’obbedienza che fa miracoli.
Preparati piccoli discorsetti. In principio rideranno e non capiranno, ma poco per volta capiranno e ti aiuteranno. Niente paura. Invoca la Madonna “sedes Sapientiae” e prega nella nuova lingua, che il Signore ti capisce.
Tutto sempre il tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
P.S. - Trovami molti amici spirituali della missione. Se poi qualcuno anche materiale ti viene tra mano è cosa buona.