4077 / Romani Ulderico / 1952- 6-10 /
a Don Ulderico Romani, missionario salesiano in Giappone
Tolmezzo, 10 giugno 1952
Rev.mo e carissimo Sig. D. Romani,
Sto compiendo il giretto di riconoscenza per le case, benefattori del Veneto – Venezia – Mogliano – Pordenone – Gorizia – Tolmezzo – Udine) con puntate numerose in altri posti ove sono nostri benefattori, e visite a parenti di nostri confratelli del Giappone, della Cina e India. Ho detto a tutti che si prega per loro (ai giovani, per i loro esami): è nostro dovere farlo, perché tutte queste case e persone, attivamente messe al lavoro dal nostro D. Grigoletto, sono davvero efficaci benefattrici.
Sono andato poi a Gorizia per salutare la famiglia del nostro D. Marega – e non trovai più il buon papà, chiamato dal Signore nella vita eterna. Presentai le condoglianze e assicurazioni di suffragi anche a nome della nostra casa. Provai poi, come non mai provato prima, una stretta di cuore nel veder così barbaramente conculcati i confini della nostra Patria.
Grazie ad ex-allievi e benefattori ho potuto fare queste scorribande dal 3 al 12 (addentrandomi per le vallate carniche e del Cadore) in macchina. Conferenze, musiche, buone notti, colloqui, interviste, ecc. è stato il programma giornaliero.
Nelle case del Veneto vi è un buon movimento missionario. Il forte gruppo dei confratelli del Friuli e del Veneto che risiede fra noi, mi dà buoni spunti per segnalare il bel lavoro che fanno in Giappone. Tutti salutano.
E anche voi tutti pregate per il vostro
aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.