6119 / Tonelli Antonio / 1926-2-inizio /
a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice
inizio febbraio 1926
Carissimo Don Tonelli
A Shangai affido a Don Garelli per l’invio un’ultima spedizione.
Ad Hong Kong in una rapida corsa per la campagna ho raccolto il 30-1-1926 quello che mi venne tra mano della flora spontanea (terreni abbandonati e rocce) di Hong Kong. Alcune felci et similia, mimosa spontanea e sensibilissima, a mucchi, e quasi serpeggiante sul suolo e una bellissima non so come dire…ortica ? odorosa, pungente, cespugliosa.
Qualche pietra che ti da l’idea della roccia della massa fondamentale delle isole da Colombo a Hong Kong (è terreno come quello di Belmonte) e un frutto mangiato a Singapore di cui son riuscito a seccare due esemplari che invio e un frutto che ci hanno dato a tavola. Non conosco nomi né riesco a saperli non avendo nulla a mia disposizione, né la possibilità di interrogare. Se interrogo non sanno dire. Nei bigliettini trovi qualche indicazione che ti orienta. Se la roba non arriva, pazienza.
Saluta in particolare tutti gli amici di tavola; non dimenticare il mio santo Don Picca che tanto ha dovuto soffrire per le mia incapacità a dirigere e ad organizzare: ma non può neppure lontanamente pensare il gran premio che è pronto per lui in cielo.
Ti ho ricordato per Sant’Antonio pregando per te e ricordando tutti gli altri Antoni e le bevute di Valsalice. E così farò per gli altri onomastici avendovi presenti, anche se l’augurio per iscritto non giunge a tempo. Quando bevete ricordatevi che sono con voi. Diffalcate l’ora (otto ore di differenza) ma il cuore non conosce limiti di tempo.
Prega per me. Buon mese di San Giuseppe; ricorda la nostra ordinazione. Quando riceverai questa a Dio piacendo sarò già sul campo nuovo del mio lavoro e… Dio farà la sua parte.
Allegro; saluta omnes e prega per me.
Tuo sempre Don V. Cimatti