5246 / Rastello Francesco / 1959-11-27 /
a Don Francesco Rastello, ex-allievo di Valsalice e benefattore
Chofu, 27 novembre 1959
Carissimo mio D. Francesco,
Ricevo la tua del 5 c. m. E prima di tutto un vivo ringraziamento della tua continua carità. Il Signore rimeriti come sa e può fare Lui. Per noi non resta che manifestare la nostra preghiera riconoscente. Sei ricordato cotidie.
Parteciperò in spirito al 50o dell’amatissimo D. Baratta, conosciuto da me a Faenza da ragazzo e poi a Parma in occasione degli esami. Che mi aiutò tanto materialmente e spiritualmente. Mi propongo per l’occasione di rileggere la bella vita che hai scritto tu. Mi parrà di rivivere la vita di Parma in quel lontano 1900 (le care figure sante del bravo Accattino, D. Munerati, D. Sola, ecc. ecc.).
In occasione della festa dell’Immacolata sono solito offrire ai benefattori nostri un dono speciale di preghiere durante la novena e festa (e poi dopo idem per la novena e festa di Natale – oltre le preghiere quotidiane). Dunque anche per te, caro D. Francesco. Il Signore ti conceda per l’intercessione della Mamma e di D. Bosco tutte le grazie necessarie e utili e alla salute, sanità e santità.
Sta’ allegro, laborioso e unito a Dio e alle anime a te affidate in charitate e in preghiera.
Per me continuo al solito… Non penso agli 80. Prega per me, per la mia buona morte. Spero nella festa dell’Immacolata di benedire la Sala-Cappella, cui anche tu hai cooperato: ti guadagnerà tante preghiere da tante buone e care anime. Grazie di tutto. Colgo l’occasione per anticiparti i più calorosi auguri di Natale e di buon anno con tante preghiere.
Ti abbraccio e benedico di cuore.
Tuo riconoscente:
Don Vincenzo Cimatti, sales.