2316 / Marella Paolo / 1939-7-19 /
+ Tokyo, 19 luglio 1939
Eccellenza Rev.ma,
Ricevo a Tokyo ove mi trovo per gli esercizi la sua graditissima del 19 giugno, ed ho così occasione di presentare alla comunità i saluti cordiali suoi e unitamente l’assicurazione delle preghiere.
Riceverà, penso e spero, a Roma due mie lettere per varie questioni – ed abbia la bontà di venirmi in aiuto nelle forme possibili.
La ringrazio delle ricchezze che ci attribuisce, grazia di Dio e zelo. Purtroppo P. Arvin e gli altri miei creditori non si accontentano di questa ricchezza… ma il Signore provvederà. Così pure per le sante intenzioni di Messe. Lei domandi ai religiosi; le diranno che le prendono gli altri. Sì, sì… gliene darò in abbondanza, domandandole alle case salesiane, che certo non me ne mandano. Chi le ha le tiene… ma il Signore c’è per tutti, e in necessitatibus ci aiuterà. Ora sono al verde, e Roma, a tutt’oggi, non si è fatta viva. Non posso ancora dire nulla del risultato del lavoro apostolico di quest’anno – a quanto pare, non diminuzione, ma molta emigrazione, che fa apparire ancor più flebile il risultato.
Come già dissi, se è necessario metta pure, affidi pure la nostra prefettura al Clero indigeno: giacchè dovranno nominare il Prefetto di Kagoshima potrebbero affidare a quello almeno anche la provincia di Miyazaki.
Al momento nessuna novità speciale. Sono in mezzo agli esercizi di Confratelli e Suore: ottima occasione per pregare di più per Lei.
Non è improbabile che V. E. passi a Torino – la prego, se può lo faccia – servirà a chiarire molte cose anche ai nostri Superiori.
E per ora null’altro: ossequi ai Superiori ecclesiastici nostri, S. E. il Card. Biondi, S. E. Mons. Costantini e gli altri, specialmente alla sua famiglia, che ricordo con tanta riconoscenza.
Ci benedica tutti, e specialmente il suo aff.mo
Dell’E.V. Rev.ma
D. V. Cimatti
Il bravo Margiaria ha inviato una supplica a Prop. Fide per la stamperia, siglata da Mons. Doi. Nel caso ci sia bisogno di una spinta…