Cimatti|Sindaco di Miyazaki / 1939-…-…

2415 / Sindaco di Miyazaki / 1939-…-… /



[1939]1

Ill.mo Sig. Sindaco,

Allo scopo di chiarire sempre meglio la soluzione, che tanto interessa la S. V. Ill.ma e il benessere della città di Miyazaki circa il trasporto del Seminario, mi onoro di sottoporle alcune considerazioni generali e particolari sugli antefatti e sulle richieste, che come capo dello “shadan” (= ente morale), a nome anche dei soci, desideriamo fare alla V. S.

I primi pourparlers del mese di luglio, fatti per saggiare la situazione, posero come dato iniziale per parte del municipio l’offerta di un luogo adatto alla scuola-Seminario, e la costruzione di identico edificio, con le eventuali modificazioni di migliorie richieste dall’esperienza di questi anni.

Il Seminario non fu alieno di accettare in linea di massima, tanto più che la cosa fu domandata per il benessere della città, per cui noi pure da 12 anni lavoriamo, e lo dicono chiaramente le opere del Kyugoin (= Ospizio), il Seminario, l’Asilo e l’Oratorio.

Non si trattò allora di sodan (trattative) di sorta, ma di sondaggio di eventuali impedimenti che ci potessero essere per parte del Seminario.

Si iniziarono le visite a due terreni, e per parte nostra si esposero le difficoltà all’accettazione dei medesimi dovute all’ubicazione e natura del terreno stesso, che non parve adatto alla scuola. Si chiarì pure in data occasione il pensiero che il cambio doveva effettuarsi su estensione di tsubo (= misura) da valutarsi in relazione al prezzo.

Fu allora che entrò nella pratica un’altra idea: in luogo cioè del cambio, la vendita del terreno e dell’edificio. L’occasione fu data dalla presentazione per parte del municipio del documento che indicava la valutazione del prezzo del terreno del Seminario, fatta dalla Commissione.

E fu con meraviglia e profondo rammarico che si venne a conoscere che si fece l’adunanza dei proprietari, si stabilirono i prezzi, si assegnò quota minima al Seminario, non invitato all’adunanza. In adunanza seguente si diedero spiegazioni dell’assegnamento di detta quota.

Il Seminario, visto i danni rilevanti che gli vengono dalla presente situazione di cose, i danni precedentemente subiti colla rettifica delle vie per cui dovette cedere il 2% del terreno precedente, i danni provenienti dall’incertezza dell’avvenire e per non essergli stato assegnato il promesso terreno, non può accettare il prezzo indicato di Yen 61 e domanda come minimo Yen 70 (pari alla media dei terreni circostanti).

Per parte del municipio si ebbe allora la pro-offerta di altri terreni che per ovvie ragioni sono assai scomodi per scuola-collegio. Il Seminario pure fece altre ricerche che però non diedero risultato soddisfacente.

Siccome poi, il Seminario ha sempre insistito a che cambio o vendita del terreno se abbinato alla costruzione, dietro invito di esporre i prezzi che si domandano per l’edificio e impianti annessi per le necessità della vita, fattane la stima da persone competenti o da quelle che curarono impianti e costruzioni iniziali, risulta quanto segue:


Edificio (chiesa, salone, scuole e dormitori, cucina e refettorio, bagni) compresa pittura esterna ed interna:

Spesa inizialeYen30.000 valutata ora…

Edificio rustico:Yen500”

Spianamento cortile e sabbia:Yen100valutata ora…

Grotta entrata:Yen250”

Impianto acqua:Yen1250”

Elettricità:Yen350”

Telefono:Yen220”

Giardino e piante…

Bosco e viale…

Assicurazione incendi…


La cifra che si domanda è in base a quanto periti indicano come prezzo di costruzione o impianto attuale. Il Seminario come “Semmongakko” (= scuola speciale) e Collegio ha esigenze speciali di ubiquità e di mezzi, non comuni certo ad altre scuole.

Salvo ad aggiungere il rincaro materiale e disturbo…

1 Lo scritto è in base ad una minuta: fu certamente inviato tradotto in giapponese al sindaco con i numeri che mancano qui. Non c’è alcuna data: i 12 anni di lavoro per la città di Miyazaki fanno pensare al 1939.