2374 / Zerbino Pietro / 1940-3-29 /
Miyazaki, 29 marzo 1940
Mio carissimo Don Pietro,
Al solito sii buon postino. Mi sei presente sempre… Grazie mio buon Pietro. Vedrai il Signore che buon pagatore.
Tuo
Don V. Cimatti
Ricevo oggi la tua del 29/2. Grazie delle notizie. Se credi, di’ al Sig. Don Berruti (ma lo saprà) [che] Cella ha bisogno di lavorare, lavorare, fiaccarsi nel lavoro, se no non si salva – lavoro, preghiera e temperanza.
Per Don Tanguy chi vivrà, vedrà. Per ora è inutile contarlo.1
Per quei libri sta’ tranquillo e non ordinare nulla né spedire nulla. Per le bottiglie… non ricordo neppur più… È meglio le bevano i Superiori… Al più dimmi chi le ha date, per ringraziare – ma è meglio non darle ai partenti.
Non preoccuparti per gli indirizzi del Bollettino.
Ricevuto e risposto (purtroppo un po’…) al Sig. Don Berruti.
Capito e già ricevuto nota per la cera e l’accredito.
Bravo Scoppello – non ho l’indirizzo e quindi fagli tenere il mio ringraziamento.
Ricevuto le copie del lavoro lirico… Eh! Caro, ormai… calco i teatri del Giappone e quelli sono friccioli… Sentissi e vedessi l’Opera Grazia Hosokawa… peccato non capiresti una forca… ma che musica! (ne ho introdotto anche brani di note in Italia). In maggio tre rappresentazioni a Osaka – due già a Tokyo. Buona propaganda anche questa.
Bravo! Prega e fa’ pregare per me. La Mamma e Don Bosco ci vogliono bene. Mi hanno regalato due seminaristi per la diocesi – 7 novizi e 5 preti nostri salesiani.
Ti abbraccio e benedico con un pugno a Don Pellegrini.
Tuo
Don V. Cimatti
P.S. - Ringrazia il bravo Sig. Aprili delle notizie che mi dà dietro le lettere. Saluti a Guaschino.
1 Don Tanguy rimase per sempre in patria.