385 /Liceisti Valsalice / 1928-10-2 /
ai Liceisti di Valsalice
Miei amici liceisti,
Come vedete vi scrivo dalla Capitale ove mi trovo per alcune riunioni coi capi-missione del Giappone.
Fervono i preparativi per le grandi feste e vi invio alcune cartoline riproducenti il cerimoniale delle grandi feste.
Ai vecchi amici dico: “Ricordatevi di questo sconosciuto vostro amico di cui sentirete parlare”.
Buon anno. Possiate essere sani, studiosi e formatevi buoni italiani e buoni cristiani.
Vi ricordo ogni giorno e se lo desidererete, di tanto in tanto vi racconterò qualche cosa di questo caratteristico e grande Paese.
In compenso vi domando preghiere e qualche aiuto, e il Signore sono sicuro che vi compenserà abbondantemente.
Per stavolta questo solo: in altra maggiori cose.
Tutto vostro
don Vincenzo Cimatti
P.S. - Ossequi a tutti i carissimi vostri insegnanti.