972 /Consiglieri Missione Indip. / 1932-7-21 /
ai Consiglieri del Consiglio della Missione Ind. di Miyazaki
Missione Indipendente di Miyazaki
Miyazaki, 21 luglio 1932
Consiglio
Carissimi,
Mentre vi ringrazio di cuore della vostra bontà di essere venuti immediatamente per l’adunata dell’altro giorno, vi riassumo a modo di verbale, quanto abbiamo deliberato. Lascio ad ognuno di voi la piena libertà di comunicare quanto credete al riguardo ai confratelli.
QUESTIONE DI BEPPU. Inviare alle residenze giornali che abbiano rettificato gli avvenimenti per distribuire e lenire la cattiva impressione avuta leggendo la prima volta i giornali (già scritto a Don Pedro).
Inviare al Delegato Apostolico dettagliata relazione corredata dagli articoli dei giornali per vedere se si può avere per mezzo di Yamamoto (che è già informato da P. Faber) dai competenti ministeri una riparazione e per le persone e per la missione e per la religione (già inviato).
Fare a Beppu un “KOEN” (= Conferenza) del Prof. Sato al salone della città organizzato da personale estraneo alla Missione (già presi tutti gli accordi perché sia fatto al più presto. In quel tempo il Sig. Sato cercherà di fare altre ricerche).
Pel Catechista: per ora rimanga al suo posto, ma fargli le dovute ammonizioni per la prudenza nel parlare e scrivere. Istruisca i catecumeni alla missione, possibilmente si liberi dall’AISHIKAI, non pubblichi nulla senza il visto di Don Cimatti, cerchi di affiatarsi coi cristiani, ecc.
Il giovane NAKADA rimanga. Si organizzerà una sacra missione per i cristiani.
Ai confratelli: calma, prudenza, buon tratto con tutti. Don Pedro avvicini tutti i cristiani inducendoli alla calma e pace e carità. Dal problema esterno si è passati più fortemente a quello interno. Si esortano tutti i presenti anche in vista dello stato attuale delle cose a fare opera di formazione presso i confratelli e nostri dipendenti affinché su questo problema si seguano mordicus le leggi della carità e dello spirito di s. Francesco di Sales. Prego si insista vivamente e fortemente presso i confratelli.
Don Cavoli è autorizzato a fare le ricerche per il terreno del Seminario in zona di Miyazaki, e cominciare le ricerche per la residenza di MIYAKONOJO.
In vista dei cambi del personale si esprime il desiderio che si effettui appena sarà possibile coll’anno scolastico giapponese, avvisando anche Torino per vedere se è possibile coordinare in tal senso le partenze.
Per la proposta ASILO OITA Don Margiaria è incaricato di studiare la legislazione al riguardo e presentare progetto dettagliato.
Approvato pure l’acquisto del terreno di UWAE. Idem la modificazione della chiesa di Miyazaki che permetta di usufruire il salone. Don Antonio dei due progetti scelga quello meno costoso e che non pregiudichi la solidità della costruzione.
Don Cimatti annuncia l’acquisto del terreno OSPIZIO poveri, data la fortunata occasione presentatasi. Si stanno ora studiando le modalità per l’inizio (sentire l’autorità, ecc.) e specialmente studiare le modalità dal punto di vista del sostentamento futuro dei ricoverati.
Le case si aiutino sempre di più per le confessioni vicendevolmente. Miyazaki si presta volentieri per Tano e studentato e viceversa.
Pian piano per la perfetta organizzazione dell’archivio della Missione si procureranno i moduli necessari.
In fede
Don V. Cimatti, sales.