2257 / Cecchetti Albano / 1939-4-11 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
11 aprile 1939
Carissimo Don Cecchetti,
Grazie della sua.
Lei, caro Don Albano, per periodi brevi o lunghi di riposo in qualsiasi luogo, faccia con tutta libertà. L’importante è che provveda per i servizi indispensabili, o intendendosi con Oita, ora che sono due sacerdoti, o con Nakatsu – o con Don Bernardi che forse verrebbe volentieri su (forse per gli esami di teologia).
Godo del bel risultato del mese di marzo e della S. Pasqua e prego ogni giorno affinché il Signore moltiplichi la messe.
Quanto al come di Mikawajima lasciamo fare al Signore, pur essendo certo che anche là Don Albano potrebbe fare del gran bene.
Celebri N. 20 Messe ad intenzione del Padre di Broccardo, e di cui darà nota quando le avrà celebrate (dia pure a me).
Il ritardo dei teologi fu causato da Tokyo a cui non sono riuscito a far capire chi dovevano inviare. Pazienza!
Per quanto mi dice di Nakatsu è certo che bisogna che Don Dumeez mi scriva chiaro (come ho domandato in circolare) quanto c’è di vero. Alla conferenza certo che parlerò: ma a tutt’oggi l’unico che mi ha scritto al riguardo è solo Don Albano.
Grazie di quanto fa per Moriwaki. Ho spedito lettere e facoltà.
Bene per i cooperatori e cooperatrici. Alla prima occasione invierò o porterò. Ma penso che un lavoro proficuo non si potrà fare se non quando ci sarà l’Ispettore.
Idem per la circolare sugli obblighi della carità. Grazie di cuore.
E preghi per me sempre. Saluti a Don Arri.
Suo
Don V. Cimatti