99 / Giordano Antonio / 1925-11-1 /
al chierico Don Antonio Giordano, ex-allievo di Valsalice
Valsalice, 1 novembre 1925
Carissimo,
Michelino (Pessione) mi ha fatto fare uno sproposito.
Ecco la musica. Sta’ attento ai segni. La musica in generale va bene: il segno... frequentemente va cambiato in... [NB segno musicale simile a z che indica un tempo di aspetto. Prego di inserirlo. Don Compri] – l’a capo in musica normalmente non si ammette.
Rispondo alla tua del 27 p. p. m.
Bravo Tonino, mi hai davvero consolato in mezzo ai dispiaceri che mi danno gli anni di Valsalice. La Coca70 non capisce niente, tanto meno il bene dell’anima sua. Prova tu scrivendo all’uno o all’altro: che si facciano seri, uomini di sacrificio che è ora!!! Perché non mi ascoltano! Non sono più a Valsalice.
So del molto tuo lavoro. Calma, calma calma. Fa’ quello che puoi e allegramente e fa’ in modo che il tuo lavoro sia fatto per il Signore (dimentica un po’ la gloria), per i giovani e per riparare. Tutti abbiamo da riparare: chi ti scrive più di te. Lavora anche per quello. Ho letto la lettera che hai scritto a Pessione. Calma, sacrificio per Lui, mio buon Antonio, che ha sofferto più di noi. Sento di volere un bene intensissimo all’anima tua. Grazie del bene che mi vuoi, ma più delle preghiere.
Non ti dimentico. Ti abbraccio e benedico.
Tuo
don Vincenzo Cimatti
70 Deve essere il nome di un gruppetto di chierici.