1536 / Tirone Pietro / 1935-11-27 /
a Don Pietro Tirone, Direttore Spirituale Generale
Miyazaki, 27 novembre 1935
M. Rev. Sig. Direttore Spirituale,
Rispondo per tutta la missione e per le Opere Salesiane in Giappone ai quesiti da Lei richiesti nell’ultimo numero degli “Atti del Capit. Superiore”.
Penso che non tutti i quesiti possono a noi riferirsi, ma come missionari e come salesiani cerchiamo di lavorare per l’Azione Cattolica secondo le direttive della S. Sede. Più che lavoro reale di azione è lavoro di preparazione all’azione cattolica.
In Giappone tale lavoro non è ancora possibile centralizzarlo – ma specie nei grandi centri dove più ferve il lavoro e dove è più possibile, si viene delineando qualche cosa.
Vi sono Circoli e Associazioni varie non federati. Il nostro modesto lavoro in missione può vederlo nell’ultimo rendiconto statistico che [è stato] inviato all’Ufficio Missioni.
A Tokyo è alle dipendenze dell’Arcivescovo e non so dire in che maniera egli pensi a organizzare tale importante lavoro.
Quanto alle compagnie religiose là dove sono possibili (dove cioè vi sono cristiani – fanciulli o giovani – anche se non raccolti in Istituti) si è cercato di istituirle e funzionano colle adunanze regolari. È difficile per ora avere registrazioni regolari e verbali delle conferenze, data per noi la difficoltà di scrittura – si fa come si può in queste formalità estrinseche – si cerca di realizzare la sostanza agli scopi voluti da Don Bosco.
Preghi per noi e mi creda
Aff. mo nel Signore
Don V. Cimatti, sales.