487 /Ricaldone Pietro / 1929-7-28 /
a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani
Amatissimo Sig. Don Ricaldone,
L’ubbidienza mi fa filare nella romana.
Affido alla sua bontà e carità la naufraga missione giapponese – secondo le direttive da Lei tracciate e che forse Don Cimatti non è stato capace di condurre in porto nella prima, catastrofica seduta capitolare. Deo gratias!
Don Cimatti e i confratelli ricordano le sue promesse, le sue direttive ed hanno coscienza di averle seguite.
Non voglia dunque abbandonarci né fare subire ritardi a quanto è vitale per l’opera nostra in Giappone.
Sto facendo una novena a Don Bosco.
Amatissimo Sig. Don Ricaldone preghi per questo poveraccio
Suo dev.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.