Cimatti|Circolare salesiani e missionari/ 1931-4-1

729 /Circolare Salesiani / 1931-4-1 /



ai Salesiani e Missionari in Giappone





Missione Indip. di Miyazaki



Pasqua,1 aprile 1931

Carissimi nel Signore,

Potete comprendere quali possano essere gli auguri che dal più profondo del cuore vuol farvi Don Cimatti nella bella ricorrenza delle feste Pasquali.

Voglia il Signore concedere a tutti noi di rimanere perseveranti nella nostra vocazione e realizzare così la salvezza dell’anima nostra.

Voglia il Signore concedere a tutte le opere che nel suo nome Santo si sono iniziate, il pieno compimento ed il più completo e rapido sviluppo. Voglia il Signore concedere a tutti le gioie dell’apostolato con abbondante numero di anime da voi salvate.

Grazie di quanto fate per la gloria del Signore e per l’adempimento del vostro dovere. Continuate ad aiutarmi e a sostenermi nel lavoro.

Stiamo passando un momento assai critico dal punto di vista materiale. Bisogna fare dolce violenza alla Provvidenza, e col risparmio, colla buona condotta, col lavoro indefesso per la gloria di Dio, meritarci la benevolenza della Provvidenza. Abbiamo forti impegni cui fare fronte – opere nascenti da completare – da sostenere – da rafforzare. Ognuno porti il suo contributo cosciente e di responsabilità! Tutti preghiamo caldamente e con fede il Signore affinché sostenga le opere che nel suo nome si sono iniziate e si degni di darci i mezzi per condurle a termine.

Grazie dei preziosi consigli che avete inviato per l’adunanza di Tokyo sulla questione della stampa.

Si avvicina la data della manifestazione eucaristica che la Missione terrà a Miyazaki il prossimo 17 Maggio. Spero presto inviare programma, ma a realizzare gli scopi spirituali di questa manifestazione occorre: la preparazione degli animi; la preghiera, il contributo totale di spirito e di opera dei singoli. Quindi nelle singole residenze si parli in ogni circostanza dell’omaggio che la missione intende offrire a Gesù Eucaristico, si favoriscano a tutto potere la frequenza ai SS. Sacramenti, alle visite a Gesù e quanto altro possa favorire la devozione a Gesù Sacramentato. (Primo Venerdì del mese, ora di adorazione, ecc.).

Si metta fin d’ora l’intenzione nelle preghiere per la felice riuscita della manifestazione, e si consigli anche ai cristiani.

Infine col consiglio e col lavoro e nelle forme che ad ognuno saranno possibili e secondo le mansioni che ai singoli saranno deferite, tutti un cuor solo ed un’anima sola cooperino al trionfo di Gesù.

Altri particolari saranno comunicati in seguito, ma si incomincino fin d’ora a praticare queste direttive generali.

Il Santo Padre desidera che si ricordi ai fedeli la ricorrenza del centenario del Concilio efesino. Almeno un’istruzione sia fatta ai cristiani sull’argomento. Lo scopo spirituale del richiamo nella mente del Sommo Pontefice è “ut pietas ergo Deum et Deiparam Virginem itemque studium in Romanum Pontificem eiusdemque observantia magis magisque quotidie in omnibus reviviscant…”; e dopo aver consigliato come omaggio la frequenza alla Santa Messa e ai SS. Sacramenti soggiunge: “Ac fore confidimus ut ad id incrementum conferat Marialis cultus simulque ut orientis populis per Mariae triumphum, omnium quidam matris benignissimae, ad sinum revertantur romanae ecclesiae a cuius primatus, praeter alia monumenta litterarum in Ephesina synodo tam luculenter elucet”. Argomento per noi dolcissimo e che collima assai bene colla preparazione della manifestazione eucaristica indetta nel mese di Maggio e nel giorno anniversario dell’incoronazione della nostra Mamma.

Come è prescritto dal nostro Ven. Rettor Maggiore noi pure faremo, nei limiti del possibile, la Giornata delle Compagnie.

Nel mese di Aprile ogni Capo-residenza stabilisca secondo le norme indicate un giorno per il congressino parziale. La riunione generale si farà a Miyazaki nel mese di Maggio in occasione del convegno eucaristico. Don Cimatti è a disposizione per schiarimenti e per aiuti al riguardo.

Dovendo fare la relazione alla S. Sede e al Rettor Maggiore delle avvenute celebrazioni prego a lavoro compiuto inviarmi relazione locale. In una lettera particolare del Sig. Don Rinaldi conclude con queste parole: «Ti raccomando di spiegare senza interruzione “QUALIS ESSE DEBET IL SALESIANO E QUALIS ESSE PERICLITATUR”.

Miei buoni confratelli, rivolgo ai Capi-residenza e ai singoli confratelli il desiderio del Rettor Maggiore. Parliamo di questo argomento nelle conferenze, nei sermoncini della sera e “arrepta occasione” in altre circostanze, ma specialmente cerchiamo di realizzare la pratica nella vita quotidiana. Il Signore ci aiuti e ci conceda ogni bene per l’anima e per il corpo. Tutto e sempre vostro

Aff.mo nel Signore

Don V. Cimatti, sales.





P.S. - Come semplice ricordo, perché certo avrete fatto e farete: non dimenticate in questa circostanza di fare gli auguri anche da parte mia alle persone più benefattrici della casa o della missione, residenti nella vostra giurisdizione. Non dimenticate i nostri catechisti e anche il personale che lavora presso di noi. Auguri a tutti i cristiani, catecumeni, ecc. da parte mia.