toriole Don Bo!Ta col Consiglio Tspel•
torinle al completo.
La solenne assemblea fo aperta
dal Rev.mo Mon.s. Gasco, Vicari.o
Generale della Diocesi e Bellore dci
Seminari, che diede il benvenuto ed
illustrò il signmeato della mostra
delle Vocazioni. Don Favini, dopo
aver rfovoCI1te le fasi del fecondo
nliniotero sacerdotale cd episcopale
di Mons. Briacea. commemorò la
data centenaria traendo dalle rela-
zioni che intercornro tra ::lfons. Ghi-
lru:di e Don Bosco anche nell'epoca
del Concilio Vaticano 1. motivi di
vencradone verso la Sncro Gerar-
chia, di filiale e pronta ohhcdien~
e di r.elo in ogni apostolato, parti•
colarmente in quello delle Voèazioni.
La gioia dei presenti fu massima
quando Mons. VCJ1covo venne a con-
cludere l'adunanza rimanendo n longo
fra i Cooperatori, ripetendo le espres-
sioni dello sno beuevolenze verso la
Famiglia Salesiana, ed esortando
lutti ad ima cooperazione gem,ros:i
e senza l!O&te per reperire, coltivure
e sostenere vocar.ioni per tulti gli
apostolati. Rivolse un po,:ticolare in-
vito aj genitori e parcnli dei chiamati
per una cooperazione di preglùera
sul piano soprnnnatmnle.
Un gruppo nolevole di partecipanti
chiuse la giornata recandosi in visita
alla Casa di fonnniione salo~iann di
Peveragno, silO. nel territorio della
Diocesi.
•••••••••••••••
PKR LA BlBLIOUClllNA
DEI COOPEllATORI
l~rnu o 1111 t-uc>r solo e ,,n 'uninut ,;ul(t
di SERGIO C. LORJT
« C'JttàN nova » Editrice, Ronin, L. 400
È un reportage dai primi Lre secoli,
on balzo all'indietro nel Le,npo per
cogliere con l'occhio di oggi le ero•
nuche drammatiche delle prime co-
munità cristiane. Utile per fomen·
tmc quell.n un.ione di bpi.rito e di
azione rhe è nell'essenr.n stessa dello
nosl.l'a Pio Unione.
li (..,.,,,,,;.~tu,m·P ,,..,,,, ,ltmu lu
di DON PARIO COMPOSTA
L.D.C., Torino. L. 2UO.
Jt la vita del nnssionru:io salesiano
Don C.o•tnntino Vendrame, apostolo
uell'Assnrn (ludia), ove visse 32 anni.
I suoi viaggi aposlolfoi sono circon-
dati do un'aureola di leggenda: vero
eroe e cnvnliere di Cristo. È il
12° ,•olume della collana « [ Cava•
Iieri della Luce».
"DAI NOS'l.,RI UENTll,f
Borgomanero (r;ovARA}
U 27 maggio, al Collegio Don Bo-
sco, in occasione della festa di Maria
Ausiliatrice, avvenne la premia,ione
degli alunni delle rlass.i IU, IV,
V elementare della città e fraT.ioui,
che ~i sono particolarmente diijtinti
11ello studio della Religione. È il
se&IO anno che quel benemerito Centro
di Cooperatori effettua quest.a pre-
miazione, in collaborazione con lo
Danca Popolare di Novara.
Per In quarta volt.a i Cooperatori
del medesimo Centro purteéiparono
numerosi alla Veglia Santa la vigilia
de) 24 mnigio nella Basilica di Maria
Ausiliatrice in Torino. Quest'anno
sono stati ben 250, distribuiti in
cinque pullman, i partecipanti. Par-
tirono alle 19,30 e rientrarono olle
6,30 del 24, Lutti soddisfntti•,irui e
pronti a riprendere le fatiche dello
giornata. Tale partecipazione ha
avuto og~i onno un continuo are-
8Cendo per la propagnndn cl,e ne
fanno j!"li ,tessi partecipanti. ferventi
devoti della nostra Ausiliatrice.
Hapoll
Lo Pia Unione della nuovo Par-
rocchia Salesiana di Napoli-Rione
Amiciz1o, da poco costituita, ha già
Iniziato una vita intensa di pre:;lùera
e di aziono. Ogni 2 L del mese parle-
cipn numeroso ollu Conferenza men-
sile con l''Esercuio della Buonn Morte
ed è prcsenle e attiva in ogni •pera
di bene. Nell'ulli.rna Quaresima le
Cooperatrici insegnarono il Catt'-
ch.ismo ai piccoli della Porrocchia e
dopo Pos[(Ua li prepararono alla
prima Comunione e CrCJ!ima. Il
28 aprile, guidati dal direttore e
parroco Don Aurelio Musto, compi-
rono un pellegrinag11io ai Santuari
Mariani di Montevergine, Pompei e
Madonna dell'Arco; poi partecipa•
rono num,rosi al Pellegrinaggio Nn-
1.Jona!e dei Cooperatori a Roma e
o Pompei. Ed ora continuano ad
essere. formcnt.o e artefici di un con-
solante risveglio raligioso.
Altamlra (v&NEZUEI.A)
Per celthrare degnamente l'ordì•
nazione sncerdolO.le di undici Chie-
rici Salesiani dell'Tspelloria Vcnc-
zuclaM, lo benemerite Cooperatrici
drl Centro di Altamirn banno fon-
dnlo In borsu di studio Sa,:er,los Al-
lamirae, de!!Lioal3 nel un Chierico
d11ll'lstitt1to Filosofico di Ah.amiro.
Le o!Terle si raccolgono privota-
roento e ad ogni primo Venerdì del
M:ese, quando le zel nnti Coop~rntrici,
in nnmcro vem.mente consolante, si
raccolgono in preghiera per l'eser-
rizio della Buona ~forte.
È nuche doveroso segnalare l'atto
squisitamente p;eutile che le Coope-
ratrici di Altanùra hanno compiuto
in occa..ione delle feste natalizie. re-
galando n tutti i Chierici 1tn dono
molto apprez~nto.
Gesto altamente rt0bile e delicato
che anisce sempre pii) spiritualmente
l'Istituto Filosofico olla Terza Fa-
nnglia Salesiùnn, sopra la qwùe si
invocano qnotidiana,neote le pii)
belle grazie della Celeste Ausilintrice.
Rio de Janeiro
QuCJ!t'anno abbiamo av11to p:irecchi
corsi di Esercizi Spi.rituali J>er i nostri
carissimi Coopetolori: o llarbacena,
n Ouro Preto, n Jacigmi. a Suo Joao
del Rey, a Ponte Nova e II Rio dc
.Taneiro. Ci fu uno corrispondenza
generosa e cordiale, che ci ba dato un
totale complessivo di oltre 500 Coo-
peratori e Cooperatrici. Rimasero
contenti loro e non meno noi, che
lavoriamo per aumentare (JU~la cifra
per il nuovo anno. (C-Osl il Reveren-
dissimo Tspeltore Don Pielro Prnde).
Tandll (BUENOS AJHF.S)
Nella città di Tandil, prov. di
Buenos Aires, nella Pru:rocclùa ma•
Lrice del SS. Sacra,uenLo, è sLuto
cosLil.uiLo un Centro di Cooperatori
Salesiani sotto la zeln.nte curo del
Parroco e Vicario Foraneo i\\1on,;i-
gnor Luigi .Actis. Il Delegato lspel-
toriale Don Donnngo Martinoz tenne
una conferenza per l'occasione e fece
l'iscrizione del gruppo di Coopera-
tori e Cooperatrici, che già prima
ogni mese si riunivano sotto la guida
del Parroco, Decurione molto affe-
zionato a .Don Bosco.
Puerto Sastre (PARAGUAY)
A nclie in questa fiorente parroc-
chia minsionarin la Pia Unioue va
orgtrnizzandooi beae. Zelatori e Ze-
latrici lavorano con entusia, mo. Si
tengono regolarmente le riunioni
meu,;ili. Lo scorso maggio ai feco la
prima Conferenza annnale e furono
clistribniti solmnemente i diplomi e
i distintivi. Anche la Campagna della
MoraliLù lrova molta rispoudenzn e
&i sono tcnute conferenze per stmliare
i pericoli locali e prendere opportuni
provvedimenti. L'espcrienr.a di questi
primi mesi ci dice che anche in una
pnrroccùia missionaria i Cooperai.ori
nuimati do Ilo spi.rito di Don Bosco
so~o unn pr<1vvidcnM e possono di-
ventare il braccio destro del Socer-
dote mtsa1011ario. (Da lrtleru ,li
Don Antonio .Ruggeri).