1° Convegno Cooperatori Salesiani lspettoria Pugliese-Lucana a Bari
Preparato con clil.igenza, si svofoe
il 25 aprile u. B. il l ° ConvegJ10
Jspettoriale dei Cooperatori Sale-
siani della Puglia e della Lucania
a Bari nell'istituto « Redentore ».
presenti furono oltre 700.
Alle 9,30 nel Tempio del « Re-
dentore» il Rev.mo Don llioceri
celebrò la S. Messa. Al Vangelo
rivolse la sua paterna parola, fcr-
mnndosi particola,:mente sull'opera
dell'apostolato che il Cooperatore
deve sYolgere nel mondo.
LR « Scholà C:antomm » dell'lsLi-
t~•to eseguì scelta musica liturgiça.
Dopo la S. Messo, il Grnppo
fotografico, impreziosito dalJa pre-
senza di S. E. Jllona. Nicodemo,
Arcivescovo tli Rari.
Consumata i., colazione preili-
sposta dal Centro lspettoriale, i
convenuti si radunarono nel 'Teatro
per l'assemblea génernle.
Sul palco preoero po~to S. E.
\\fono. l\\ico1lemo, il Rov.mo Don
Hicce·ri, il Rev.mo sig I spettore
Dou Violante, il Deleg:ito ispetto-
riale Don Granozio. il direuore
dell.a Casa Don Scbiavarelli.
Dopo il saluto a S. K l'Arcive-
scovo, al sig. Don Rieceri, a tutti
i convenuti, il .;g. Ispettore p1rn-
tnalizzò lo 8Copo de) Convegno,
Prese •11dndi la parola S. E. l'Àr-
cfoescovo, che sottolineò due espres-
sioni di Don Bosco: « /,'opera dl!i
Cooperatori i) fatta. per diffondere
l'rnergia della c11Titò », « I Coop,•ra-
tori ai11tero.nno a diffondere lo spirito
ca110/ico ».
« Non fare iolo dcllu carità
- _ha detto S. E. - non eserdtare
•oltanto lu curitii, ma diffon1ic.rne
intorno l'energia, energia feconda
e fecondatrice, energia suscita-
trice a sua volta di oltre energie.
Voi siete in prima linea - ha con-
tinuato S. E. - con la Chiesa e
<:on il l'apa, al servi.zio della Chiesa,
al servizio della Gerarchia nello
spirito di Don Bosco. L'opera
vostra perlanto deve tendere 90•
prattutto a diffondere lo spirito
cattolico, ìl che lli1,,'Ilifìc.a possc,lcrc
il senso della Chiesa, affe,:marc
con gli orientamenti, con gJj atteg-
giainenti e eon gli atti il senoo
della Chiesa, comunicare agli altri
il senso della Chiesa. Oggi c'è
bi,;ogno particolarmente di questo».
Il Delegato hpeuorialc Don Gro-
rio-zio ha presentai.O la silnnzione
dello P. U. nella lspettoria Pu-
gliese-L11rana, facendo rilevare le
attività svolte nei i;etlori: orga-
nÌZilazionc,. formazio.ne, aposLofoto.
Del lavoro se n'è fatto: c"è da rin-
graziare il Signore!
Quinrli il sig. Ispettore Don Vio-
/a111e tenne la relaz.iome sul Pro-
granima di apostolato assegnai/I eia
Don Bosco ai Cooperatori.
Presentato brevemente il eon-
ccllo teologico di apo,;tolato, il
rclet()re ha. fatto la storia della
Terza Famiglia Salesiana. Ha trac-
ciato inoltre il programma di apo-
stolalo: « Fare o promuovere catc·
chismi u favore dei poveri fooci ,il.li,
promuov<:re la diffusione d~i buoni
libri, dare opera percloè abbiano
luogo tridui, novene, cserciz.i spi-
rituali o nitre opere di carità che
l!iano specialmente dirette al bene
s1,irituale della gioventù e del
popolo» (DON BOSCO). Dopo aver
eenurientcmcnte trattato i vari
punti del progn\\mma di aposto-
lato, il sig. hpett.ore ha lil.tto ap-
pello alla volontà di ciascuno, in
modo da avere una coQperezione
piene e i11 perfetta intesa con Ia
Gero:rchia Eccleriastica.
Alle ore 12,30 l'russemblea si è
sciolta per iniziare i lavori dei
1, Carrefoi,rs: Forma:,io,ic, Voca-
:iorii, Laboratori, S1ampa.
1 vo.ri gruppi si son porta Li nelle
sale convenientemente preparate
per esaminare i pMblemi ili ciascun
settore. Erano ,tate in precedenza
■ Per 111a11ca11za di spazio siamo cosLretti a
rima11dare ad altro mese le seguenti relazioni:
t) Convegno - pellegrinaggio lspettoria Ligure - Toscana
2) Convegno - pellegrinaggio Cooperatori de)la Campania
3) Convegno Zelatori Vocazioni lspettoria Subalpina
4) Convegno Sacerdoti Cooperatori ad Alassio
s) Convcgnl Sacerdoti Cooperatori in Sicilia
6) Rubrica: " Dai nos1ri centrl ".
4.6
nominate le Commissioni rbe avreb-
bero diretto opportunauiente i lavori
settoriali. Dopo le -relazioni, Ili soun
avuti vìvaci e fattivi 10.tervet1Li.
Alle ore I a,3() i groppi ~ono ri-
tornati in assemblen plenaria per
le conchtsioni.
1• Gruppo P0.R.&IAZf01-ì E
(Uelat. DON LUlGI SAUGITELLt)
a) L'apostolato ~sii;e nna soda
formazione individuale. Dru:c perdh
grande importanza olla Cor,ferMza
r1l('nsi./n,. vero ritiro spiritua le e non
inçon~ro ~ccailemico.
/,) Valorizzare uncor• di più
le 2 Co11ferenza 11nn11ali, preparan•
dofo come si convi1me. Costitui-
scono le assemblee annuali dei
Cooperntori nei vari Centri.
e) Collaborare co l Centro lspet-
toriale per la parter.ipazio)ne agli EsP.r•
cizi Spirituali, tlanclo loro il giusto
tono e la imvortanza che mor.itano.
L'Assemblea hs fatto voti che
nella lspettoria Pugliese-Lucana,
in amena località, possa sorgera la
Ca-sa p1•r gli E.<rrci:i Splrit,mli.
d) Nel settore forroazionc come
in quello apol!tolat.o e organiz-
zione è 11occssacio l'apporto di
un Consiglio localo operanw.
:!• Gruppo VOCAZIONI
(Relat. D0211 LUIGI OI VICO)
J] progresso del Regno cli Di-0 è
legato all'aumento do! numero dei
Sacerdoti e dei Religiosi. Il Coope-
ratore concorrerà u questo aumento
cnr, nn apostolato ubituale. Viene
fissalo un piano preciso di lavoro:
a) n-d cnmpQ sp-irituale: una v-isi-
1..1 quot.idiaoa o una S. l'lfossa men~ile
n un'ora di adorazione mensile;
b) nel campo fina,1:iario: pun-
tare ad una qnota lis~a mens:ilc
per oul aspiraute o un semioarista;
persuadere altri a faro t1lttettanto.
e) nel campo della, ricerca ddk
vocazioni: creare frequenti con-
tatti con gli in~egnanti e ,opral-
tutto con le famiglie per lll scopert::1
di giovani adatti a() essere provati.
Il sig. Don flicceri Ieee osservare
che la P. U. è molto parca nell'im-
porre obblighi. Perciò s11ggerl elio
l'ini1,iativtt dj tma S. Messa ,nensile
collettiva fosse i;ostituita co11 una
partecipazione in,lividunlc. Così per
quanto rii,:uarda le raccolte: non
impegnnre soc.ialm,mte, lusciure che
si intereosino singo larn1~n le i Coo-
peratori e le Cooperatrici a reperire,
raccogliere, dare a.iati materiali per
le vocazioni povere,