• Per i Laici Missionari operanti nll'estero: età nor-
male: 18-35 armi (eccezioni motivate: oltre i 35 anni);
co,,tituzione fisi(•a idoncu; $nn.ità psichica e morale;
sufficit•nle maturità umana, senso cli respon~u hilità;
capacità di amicizia, dialogo e lavoro comunitario;
spirito di serviz.io. Profc~~ione: per la,·ori grnerici:
s-tudenLi univer.,ituri, operai, agricoltori, diplomati; per
lavori qualificali: iosegna11ti, medici, iufermirri. geo-
m etri, cdiii, capoma~tri, pcriLi agrari, operai i<pecia-
lizzati, dirigenti cli comunità. dirigenti cli nzienda,
animatori ..oriali, a::,~btt>nti sociali, catrchisLi.
Tali requisiti devono risuh are già rsisten1.i sin dal-
l'inizio della fase di preparazfone. Quc~L'ultima curerà
la maturazfone delle ulteriori attitmlioi e cono~cenze
ricl1icbtc dall' impiego operifico; es.: ~tudio ckllc ~itua-
zioni e prospcl Iive socio-rul turali cl(•Jle regioni inte-
rcs~ate, studio della lingua locale, approfondimento
dei contenuti e delle modalità rlclla '·propo~La cri-
stiano" del Laico lli.sbionnrio.
La preparazione specifica
L'itloneità a fur parte dei Gruppi Comunituri in
azione (sia di Servizio Sociale che di LaicaIo Missio-
nario) i;i verifica e matura in genere - Jl<'l periodo
della preparazione. ed è valulata dai responsabili locali
e centrali dell'iniziativa.
Sono considcrnle non pt>rtincnli, o quindi inaccel-
taLili. le .ricbicslc che risultino is pira te da inl1)nzioui di
eva1<ione, di av, entura o di sistema1.io11e profo~~ionale.
La preparazio,ie dei YolonLari e elci Laici l\\f. hi attua
con contenuti o rue todi adeguati alle ris pelth e, future
res ponsabilità ed esigenze di lavoro e di teslirnonianza.
I giovani partecipano ai Corsi cli formazioni,, tages o
Campi di La,·oro organizzati a tal fine dal Centro di
Collegamento e dagli Orguuismi <'Ollegati, oppure ad
analoghe iniziative dJ altri l\\fovimt·rrti di Servizio So•
ciale o di Laicato M., qualificati e dis11osti ad accogliere
richieste che ri;,tÙLassero esuberanti rispetto alle nostre
possibilità organfazative.
In ogni caso, i Volonturi e i Laici Missionari contri-
buiscono, con personale apporto fìnaiu.iario, allo spese
cli \\ iaggio e di !>oggiorno.
In vista dcllr particolari esigcnzti formative dei fu.
turi Laici Missionari cfostinati a operare all'estero, il
Movimento " T. .•· -.i propone di reoliz:r.nrc - in una
ulteriore fase <li mnl urazionc organfazat i, a - arranto
ai normali Corai, Strtp,es, Cunr11i: 1m 1111110 complcssiro
rii preparw:ione. dibtribuilo uuche in pH1 perforli uon
conseculh i, vis»uto interam<·nte, o per alcuni me-i,
in cofllirttiità con flilri futuri Laici .\\lissio11ari, con im-
pegno sistematico di lavoro e di studio.
Gruppi comunitari
di Volontari e Laici Missionari
M embri: nei Gruppi operanti in patria, opera un numero
di giovan.i che , aria secondo le esigenze concrete del
serYizio: i Gruppi operanti aH'<'stero comitano normal-
me nli· di 10-20 Volontari o Laici Mi,;,.ionari e di 2 o
più elementi locali.
Compiti: in seno a ciascun Gruppo, il ~en izio si e,,prirne
in una pluralità di funzioni, ri,,petlivamente: direuive,
di animuzione s pirituale, lc«·niche, escc111.ive.
Le zone d'intervento
P er i Volontari: ambiente locale; regioni colpite cla
calamità naturali: regioni po, ere, nazionali od estere;
sedi d' ini7..iatin:· l'Oll finalità sociali (case per senzatetto.
ospedali, orfanotrofi. ecc.), in patria o all'estero.
Per i Laici i'1issio11ari: " ferra di mis,ione": '·Cl1iese
locali", nazionali o ei,tere.
Le informazioni
I Volontari, i Laici Mis,,ionari e gli \\miei del ,rovi-
ment o ..ono sii,tematicamcnte informati delle iniziative
"Terra Nuova", mediante comunicazioni porsol)ali o
pubblicate s11i perioclici deglJ organismi collegati.
A. V Al,ASTRO
N. B. - I Delegati Ispclloriali imrieranno, a richiesta.
il fasricolo " Term Nu~va" co11te11c11te anche fo sr/rede
rii adesione. - \\W prossimo 11muuo In prese11tazio11e
di proposte concrete per i nostri CP11tri giorc111ili.
Movimento « Terra Nuova 11, Via Appia Amica 126 - 00179 Roma
LAICATO MISSIONARIO NELLA TERZA FAMIGLIA
«L'invito rivolto dal Concilio a
tutte le organizzazioni missionarie
e ripreso dal Capitolo Generale
XIX, le realizzazioni già compiute
da altre istituzioni e la richiesta
sempre insistente di aiuti da parte
delle nostre missioni col venire
meno delle vocazioni sacerdotali
e religiose, hanno indotto il Con-
siglio Superiore a considerare la
possibilità che anche la nostra Con-
gregazione si interessi dei laici da
14 inviare nei paesi di missione. L'ini-
ziativa è di vasto interesse e può
riguardare, con /'Ufficio Centrale
delle Missiom: la Pastorale Giova-
nile, i Cooperatori e gli Exa/lievi,
le Volontarie di Don Bosco.
Il Consiglio Superiore ha stu-
diato le finalità che tale iniziativa
deve proporsi, l'ambito e il modo
secondo i quali si debbono ricevere
gli elementi adatti, i metodi di pre-
parazione di coloro che saranno
scelti, le zone interessate, il finanzia -
mento. gli organi responsabili, ecc.
Anche in questo settore non si
sono prese disposizioni definitive,
ma dopo il primo studio del pro-
blema si sono incaricati alcuni con-
fratelli di approfondirlo, di indicare
delle norme pratiche per l'attua-
zione dell'importante iniziativa mis-
sionaria e di iniziare esperienze di
animazione e quindi di prepara-
zione di laici per le nostre opere
missionarie"·
(da A1ti del Consiglio Supe-
riore Salesiano. nov. 1968)