Bollettino_Salesiano_197808


Bollettino_Salesiano_197808

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es1ano Bollettino
RIVISTA DELLA FAMIGLIA SALESIANA FONDATA DA DON BOSCO NEL 1877
ANND 102 N . 8·10 • SPED; z . IN ABBONAMENTO POSTALE GRUPPO 2 1701 • 2 QUINDICINA • 15 APRILE-MAGGIO 1878
... r"r:e vive e ,e,,er"se 11t servizio detta CJ,ies«
in spiritb di 1111te1ttiea testim"r.ianu eristian«.
'Paolo \\II, ~ novetttl,re 1976
UN POSTO PER MARIA
Solidali nell'attuare
il rilancio della
devozione mariana
auspicato
dal Rettor Maggiore
« Nutriamo una filiale devozione a
Maria, Madre di Dio e Ausìllatrice del cri-
stiani. Vediamo in Lei, collaboratrice del
Suo Figlio in una vita terrena piena di sol-
lecitudini familiari e di lavoro, un modello
perfetto per la nostra vita spirituale e
apostolica...
(NR, 18).
l l")~
~~ Chl+Wìz
t I\\ '\\,~~UAJ.M. 11
La proposta d i una vita spiccatamente mariana, come è indicata nel Nuovo Rego-
lamento, è già così ricca di contenuti e di stimoli che rende superflui altri commenti.
Tuttavia fermiamoci con qualche semplice rlllesslone.
Siamo convinti che il Cooperatore salesiano è Il cristiano Impegnato, •di qualità»,
che ha deciso per Cristo e Intende amarlo e servirlo nella Chiesa che germoglia: nel
giovani. Impegnato e deciso a cooperare con Dio, ma, consapevole della propria
Insufficienza e inadeguatezza, sente il bisogno di rivolgersi a Colei che, prima coope-
ratrice nella realizzazione del plano di salvezza, è stata data dal Clelo Maestra a
Giovannino Bosco {sogno dei nove anni): «loti darò la Maestra•.
Nella traiettoria della sua vita terrena, Maria si rivela in ogni circostanza la coo-
peratrice di Dio: dall'inizio della sua esistenza, all'Incarnazione del Verbo, al primo
miracolo provocato da Lei a Cana, al Calvario, al primi respiri della Chiesa unita In
preghiera Intorno a Lei, Madre del Signore risorto e Madre del popolo di Dio.
Quanto cl è detto di Marta nel Vangelo sono pochissime cose. Sappiamo, senza
poterne capire tutta l'immensità e la ricchezza, che era ricolma di Grazia, che custo-
diva la Parola e la viveva.
Conoscere e amare Maria vuol dire trovare il vero significato di ogni cosa e ·
partecipare alla luce della sua sapienza di cui ogni Cooperatore si sente assetato.
Senza di Lei, la conoscenza di Cristo può restare speculazione teorica. Con Lei
diventa esperienza perché la sua umiltà e povertà, Il suo silenzio e Il suo amore hanno
permesso a Dio di rivelarsi, di comunicarsi a noi, di trasmetterci la Sua vita.
Maria, perché Madre della Chiesa, è l'aiuto potente e Immediato di ogni creatura e
in particolare di ogni cristiano...se ml sarete flgll devoti vi sarà Madre affettuosa» (la
Madonna ai ragazzi di Don Bosco).
In maggio, lumi e fiori non mancheranno nelle nostre chiese, nelle nostre case
davanti all'immagine della Madonna. Sono segni. Ma non restino soltanto segni di quel
mistero di Grazia che dovremmo deciderci a vivere In pienezza per essere meno
dissimili da Lei.
Prima di esserci Maestra nella missione apostolica, Maria, la perfettamente povera
e umile, ci è modello di interiorità, ci insegna che non è possibile trasmettere la Parola
di vita senza prima aver condiviso la sua totale povertà, il suo atteggiamento d'ascolto;
senza aver fatto a Dio, con la preghiera e Il silenzio, quello spazio Indispensabile
perché Egli possa abitare e operare in noi con la sua viva presenza.
Solo così il Cooperatore potrà essere l'apostolo efficace, Il testimone di cui la
famiglia umana ha tanto bisogno. Imparando da Maria, la cooperatrice ideale, la
sorella che fa strada con noi verso Dio.
Allora il mese di maggio sarà un tempo di ripresa, di recupero di quei valori
cristiani dei quali tutti, oggi, sentiamo dolorosamente la mancanza.
E riavrà senso il Rosario, come un meditato dialogo con Maria, perché cl scaverà
dentro, non ci lascerà Intatti e tranquilli, ma susciterà Il confronto tra le parole che
preghiamo e le nostre scelte cristiani d'ogni giorno.
E riavrà senso ogni espressione e gesto filiale verso la Madre di Dio, perché il
nostro cuore troverà in Lei forza per il cammino quotidiano, forza per vivere con gioia e
speranza il clima di vigilia, d'attesa della Festa.
Suor MARIA RAMPINI
delegata nazionale per i Centri 4elle FMA
PARTICOLARMENTE INDICATO PER DIRIGENTI DEI COOPERATORI SALESIANI
l 25

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XIV CONSIGLIO
NAZIONALE
(Roma
Casa Generalizia Salesiana
29 aprile - 1 maggio '78)
ANCORA UNA VOLTA
Cl HA DETTO: <AVANTI
CON CORAGGIO!>
ORDINE DEL GIORNO
29 aprile:
ore 16: Arrivo e sistemazione
Incontro di preghiera
Inizio lavori:
Saluto e presentazione dell'O.d.G.
I Centri e le «scelte» operate dall'ultimo Con-
gresso Nazionale (illustrazione in sintesi dei ri-
sultati del «questionario»)
Interventi dei Segretari coordinatori ispettoriali
sull'argomento
dopo cena:
- Approvazione delle norme per l'elezione del S&-
gretario Coordinatore nazionale e insediamento
della Commissione elettorale
- Proiezione con commento di diapositive sulla
Sindone (in preparazione alla "ostensione»).
30 aprile: Mattino:
I « Il Corso di qualificazione» due interventi
« I Gruppi Nuovi»
chiarificatori
Regolamento Interno degli organi nazionali; pro-
poste di emendamento
- Elezione del Segretario Nazionale
Pomeriggio:
Incontro Eucaristico
- Presentazione e discussione della "Bozza di
Programma» per l'anno 1978/79
dopo cena:
- Eventuale completamento dei lavori della gior-
nata e« incontro di amicizia».
1 maggio: Mattino:
- L a parola ai Superiori presenti: Don Natali - Don
Raineri - Don Martinelli - Don Cogliandro
- Nomina della Giunta Esecutiva
- « CC Missionari» (riflessione - puntualizzazione -
presenti alcuni probabili partenti)
Comunicazioni
- Conclusione del Segretario Nazionale.
l / 26
Il 26 febbraio s. un folto gruppo di Cooperatori romani ha
voluto rendere omaggio a Don Riccerl nella sua nuova dimora,
presso le Catacombe di San Callisto in Roma, e porgergli gli
auguri pasquali. E' stato un incontro tam/Ilare, commovente,
carico di ricordi e di sensazioni. All'inlzlo la celebrazione eu-
caristica e poi un incontro amichevole e veramente cordiale. Il
Segretarlo nazionale Giannantonio si rese interprete della ri-
conoscenza dell'Associazione che non dimenticherà l'opera
svolta da Don Rlcceri per I Cooperatori. Altri ancora hanno
voluto prendere la parola. Parteciparono anche alcuni membri
della Consulta Mondiale presenti in Roma per un Incontro di
Segreteria.
Nel ricambiare il saluto Don Riccerl con la consueta vivacità
di espressione tra l'altro disse:
« lo so, che malgrado i tempi tristi. (ma ancheai tempi di Don
Bosco i tempi erano tristi), /'orizzonte si presenta proprio bene.
Basta che ci svegliamo, ci rimbocchiamo le maniche, che fac-
ciamo massa, ma una massa che lavori veramente, una massa
compatta, unita, una massa che ha un Ideale e vive e si batte
per questo ideale che non è politico, economico, sociale: è un
ideale spirituale, un Ideale che accende, come ha acceso Don
Bosco. lo ne sono convinto, e spero tanto, che sarete voi ca-
rissimi Cooperatori, - capell/ bianchi, capelli diritti, cape/li
assenti, capelli neri... - a portare in questo orizzonte che io
intravvedo tanto sole. Avanti allora, con coraggio; con Don
Bosco possiamo andare avanti, possiamo essere sicuri che
avanzeremo, e avanzeremo edificando... •·
A chi aveva organizzato l'Incontro, il slg. Erasmo Montano,
Don Ricceri volle esprimere anche per iscritto Il seguente si-
- .-~- ~, gnificativoaugurio:
CJ.J..v..· ~--y-"-~·'-' -~
................. ._,.,,....
-., ...,.. ........~
.._a-~· 4.-.. ~ ~ • • k
,,,. w--~, ..____,-·t---.l...
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c• .,....-..re-- ·.~ ~~­
• .e. ... ~ ~ 1-·~
·~-A-- ~.J.F•,W..~..- -....-,..-..._-. ~... .-_- .,-.,.-.-::,.-..~.,:
~.~~4.
~ 1 , ~ • . 1\\.:1~ •••
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CORSO DI FORMAZIONE
PER ANIMATORI
PARLIAMO DEL CORSO RESIDENZIALE (CR)
Finalità
« Il CR ha lo scopo di approfondire e verificare lo
studio delle materie e fare nuova esperienza di vita di
alcune verità apprese» (dal «pian.o di studio» del Corso di
formazione). Si sa che un Corso svolto con pochi elementi,
pur essendo sempre vantaggioso ai fini della formazione,
tultav.ia presenta dei limiti: scarsa circolazione di idee e di
esperienze; insufficienze nell'approfondimento special-
mente se il docente è stato unico per tutte le materie;
possibile «ottica» particolare a misw-a del docente; man-
canza di aspetto esistenziale...
Convincersi della necessità deJ CR
Soltanto se si è persuasi di tutto questo si organizzerà
il CR che riuscirà utilissimo nonostante le immancabili
difficoltà. I docenti e gli animatori dovranno essere i pri-
mi a essere convinti e trasfondere quindi ai Corsisti la
convinzione.
Questi saranno attratti soprattutto dall'aspetto esi-
stenziale del Corso: - vivere cioè comunitariamente
quanto si è studiato-, e faranno ogni sforzo per trovare il
tempo e il denaro necessari.
Scegliere bene periodo, località
e materia del Corso
Forse fino giugno o seconda metà di settembre, o altri
periodi...
Non case ad alta quota giornaliera; 5/6 giorni che
comportassero una spesa di non oltre 50.000 lire (com-
prese le spese per l'organizzazione) potrebbe andare be-
ne. Una soluzione ideale, già sperimentata: servirsi di una
Casa per Esercizi o un istituto o un convento ove sia
possibile provvedere in proprio al vitto, cucinando diret-
tamente la «spesa» acquistata. QuaJche cooperatrice non
corsista si può offrire per la cucina. ·In tale maniera la
quota scenderà di molto e il clima sarà più di famiglia,
quindi più adatto alla esperienza che si vuole fare.
Non ridurre a due/lre giorni il CR; servirebbe a ben
poco. Altri corsi di formazione, es. «ut unum sint», quelii
di catechctica dell'Università Salesiana, hanno una dura-
ta di molto superiore alla settimana.
Chi vi partecipa
Debbono parteciparvi tut1i i corsisti. Se al momento
dell'iscri7Jonc presero allo del piano di lavoro, dovranno
essere coerenti. Si sconsiglia invece la partecipazione di
quanti non iscritti desiderassero tuttavia «recuperare» e...
&.:.ntire, come si dice, w1a buona parola. Qui proprio nonè
il caso di dire che l'ottimo è il nemico del bene.
I contenuti del CR
Due gli elementi che costituiscono la sostanza di un
CR: lezioni (apprendimento) e vita vissuta. Questi obiettivi
non debbono essere mai perduti di vista durante il corso
residenziale.
Una traccia di programma, abbozzato nelle linee ge-
nerali, ma da adattare e specificare a cura di ogni Consi-
glio ispettoriale potrebbe essere il seguente:
- serata di inizio (almeno quattro ore di tempo di-
sponibili, anche con il dopocena): I) ci conosciamo tra noi
(non solo generalità, ma situazione familiare, esperienze
di apostolato e di associazione...); 2) p1·endiamo atto det-
tagliatamente del programma del CR, di ciò che esso si
prefigge, del suo stile; 3) breve conferenza sulla necessità
della formaz.ione; 4) una liturgia eucaristica che riempia
l'animo di Parola di Dio e di preghiera e quindi di gioia.
- 4 giomi seguenti completi: un tema per ogni giorno,
tra quelli studiati nel Corso. In ognuno di essi vi sia sem-
pre:
a) conferenza,
b) gruppi di studio,
c) testimonianze molto spontanee, anche di non cor-
sisti, ma in prevalenza di questi... Un neonato che viene
battezzato, una visita del Vescovo del luogo o di un mis-
sionario, di un malato, perfino di un non credente, pos-
sono essere valide occasioni per incarnare e vivere le
realtà studiate;
d) preghiera (es. adorazione - Via Crucis - rosario,
liturgia eucaristica),
e) dopocena: audiovisivi sul tema della giornata, ta-
vole rotonde spontanee...
Possibili temi di conferenze: La Parola di Dio - Cristo
unico salvatore - Due momenti dell'incontro Io-Dio: la
preghiera personale e comunitaria e l'Eucaristia - La
Chiesa - Per l'ultimo giorno: le indicazioni del Congresso
della Chiesa italiana su "Evangelizzazione e Promozio-
ne».
Protagonisti del CR: tutti i corsisti in prima persona.
Ogni momento, ogni servizio sia animato da loro; vi siano
molti «incaricati» anziché due-tre factotum (variare
spesso nel!'animazione della liturgia, nelle esortazioni, nel
guidare il canto, nel portare avanti le singole parti del CR;
perfino nell'aspetto logistico ed economico). Sia messa a
prova la capacità (o la scarsa capacità) di ognuno nel
parlarein pubblico, nel prendereiniziative, nell'intonaree
dirigere i canti, ecc.
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I GIOVANI COOPERATORI
PREPARANO IL
CONVEGNO NAZIONALE '78
la gioia
di lavorare
con don Bosco
~ I is (Q][1,[1,:~:lrJ~~'u'(Q]
~WGl©'3QGl~□~~::
CONVEGNO
NAZIONALE 1978
CONVOCAZIONE, sulla base del-
le scelte fatte dalla maggio-
ranza dei gruppi.
TEMA: Il nostro cammino verso
Dio - La vita interiore del G.C.
SEDE: Roma (o immediati dintor-
ni).
PERIODO: dal 7 dicembre (ore 17)
al 10 seguente (ore 14).
PARTECIPANTI: Giovani Coope-
ratori e giovani orientati a di-
ventarlo(1 ).
(1) Questa Indicazione sembra essere più
chiara di quella di simpatizzanti• Il Cor>-
vegno è aperto a chi è lntereS$BIO m prima
persona alla nostri proposta.
• L'Indagine svolta tra i vari gruppi ha portato a defi-
nire - nel rispetto delle scelte della maggioranza - il
tema del Convegno che sarà: Il nostro cammino verso
Dio - La vita interiore del g.c. •· ma sopratutto a sensibi-
lizzare la base. Cos1 la macchina si è messa in moto
quest'anno abbastanza in tempo, incoraggiando a stu-
diare Il tema prima localmente e poi a livello regionale.
Interessanti e ripetuti incontri sono stati programmati
o già attuati nelle varie regioni.
Così a Catania si terrà il 25 aprile il Convegno Regio-
nale preparatorio di quello nazionale. A Udine si riuni-
ranno per un incontro ispettoriale i gg.cc. della Vene-
ta-San Marco (tema: Cristo nostra Pasqua).
Nella Campania diverse giornate di spiritualità: il 12
febbraio a Napoll-Vomero per fidanzati e giovani coppie
con conferenza di Don Aubry; il 12 marzo a Caserta. -
Nella Puglia un Incontro che ha visto 150 presenze di
CC. e simpatizzanti con conferenza di Don l'Arco.
L'lspettoria Adriatica ha programmato il tradizionale
Campo-Scuola che si terrà dal 31 luglio al 6 agosto a
Loreto. - lspettorla Centrale (Piemonte): Convegno an-
nuale il 4 giugno a Cumiana e Campo-Scuola dal 23 al 30
luglio a Gressoney. Cinque giornate di spiritualità sono
state tenute nei mesi scorsi.
4 28
Nel Veneto-San Zeno si sono svolti numerosi incontri
zonali (Cesuna, Rovereto, Pegolotte, Sasso). E' stato
anche programmato un Campo-Scuola (Merano, 25 giu-
gno-2 luglio) per conoscere ìl Cooperatore con l'aiuto
di animatori e testimonianze vive». - Nel Lazio sono stati
programmati tre incontri, aperti anche a simpatizzanti
(due già svolti), e si è tenuto un Corso di Esercizi Spiri-
tuali nella settimana santa.
Nella Lombardia particolare importanza il Ritiro. In
stile nuovo, svoltosi a Como Il 4-5 marzo, momento
forte di preghiera, di verifica, di riflessione" · Altri incontri
si erano già tenuti precedentemente. Un fine-principio
d'anno fu tenuto a Codigoro. - Anche In Toscana vari
incontri e giornate di spiritualità.
• Validi sostenitori di tutto Il ramo giovanile sono gli
interessanti « periodici di collegamento• di varie regioni:
Proposta (Lombardia-Emilia), "Ritrovarsi... ,. (isp. Adria-
tica), « La gioia di lavorare con Don Bosco» (Veneto
occid.), Noi e voi (Calabria), li Ragno (Sicilia), GG. CC.
cam- (Veneto Orientale), Collegamento (Lazio).
I GG.CC. della Campania trovano ospitalità su
minare insieme e quelli della Liguria-Toscana su Coo-
peratori Salesiani.
• E' stato intanto preparato e diffuso il « Sussidio di
studio in preparazione al Convegno ,. (richiederlo presso
gli uffici ispettoria/J).

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CORSO
DI FORMAZIONE
E GRUPPI
NUOVI
et
:e
o....
E' necessario insistere ancora ozz
aoet:
z(,.)
et
Pensando in questi giorni, con una certa insistenza, ~
= all'andamento dell'Associazione CC in Italia sotto il pro-
filo della formazione, ho Lrovato fondati motivi di vera
0...,
speranza, per un migliore avvenire, soltanto nel Corso di
Formazione perAnimatori e nei Gruppi Nuovi.
Cl0
Infatti con il Corso si punta alla formazione di un ~
fermento che animi i Centri; con i Gruppi Nuovi (GN) Z
tentiamo di suscitare forze nuove nella qualità e nella O
quantità.
<.l
Ora è facile capire che si tratta di cose della massima
importanza e delicatezza. Possiamo infatti fallire l'irn-
O~
presa non portando avanti il discorso, per sfiducia o __.
< apatia, o portandolo in modo errato.
Ora, se tutti siamo coinvolti e responsabili della buo-
na riuscita, i primi ad esserlo sono i Coordinatori ed il 0
Delegato, sia ispettoriali che locali, i quali però debbono
avere la collaborazione ampia ed interessala dei singoli
Centri. Vorrei qui, anche a nome dell'intera Giunta ese-
~ 1,1,,1
cutiva, far giungere a tutti i Segretari Coordinatori e a ~
tutti i Delegali a livello locale ed ispettoria1e, alcune rac-
comandazioni, vive e pressanti, ed ho fiducia che non le !:l
lascino cadere nel vuoto.
1,1,,1
z
Per quanto riguarda il Corso:
a:
1,1,,1
vogliate seguire caso per caso i gruppi di iscritti al corso; ~
assicuratevi de!Ja idoneità. dei docenti; della serielà. con
cui si svolgono le lezioni, della assidua partecipazione ad
~...,
esse. Soprattutto vogliate dare il necessario soffio di vita v.»
spirituale ed il carattere esistenziale aJ Corso (vivere ~
quello che si studia). - E' tempo anche di organizzare il
Corso residenziale estivo. Chi ha accettato il Regolamento
:~e
del nostro corso non può eliminarlo dal calendario: of- et
frirebbe con ciò un segno di leggerezza e dimostrerebbe >-
inclinazione al minimismo e alla via facile.
....,
(Chi fosse in ritardo nello svolgimento del program- Q
ma, tenga presente che il Corso può svolgere le sue le- 1.1.1
1ioni anche nei mesi di settembre-ottobre, dopo una ~
pausa estiva, sì da poterpoi in dicembre iniziare le1ezioni ~
del 2" anno).
Per quanto riguarda i GN:
.:::
vogliate seguire ed incoraggiare quelli già sorti, suscita- ~
tene dei nuovi, siate -presenti durante i primi passi e, ....
sopratutto, siate vicini, per insegnare una metodologia t-
indovinata, a chi anima detti gruppi.
!..:.l.
La via che il Congresso Mondiale ha tracciato, le O
e stesse del recente Capitolo generale salesiano nei riguar- iCICI
di dei CC, la necessità di un nuovo soffio di vita in tanti
lS nostri Centri, sono tutti motivi validissimi per non mo!- U>
lare, per non scoraggiarci dinanzi alle difficoltà. Dunque:
"Corso di formazione e Gruppi Nuovi, il più possibile, il o
meglio possibile!" Questa la via giusta, questa la spe- ....,
ranza per un migliore domani dei Cooperatori.
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Don Armando ButtarelU
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• I Consigli ispettoriali della Subalpina e della Cen-
trale offriranno volentieri tutto il loro appoggio ai gruppi
di Cooperatori che andranno in pellegrinaggio a Torino
nel periodo della solenne ESPOSIZIONE della SANTA
SINDONE, sì da poter visitare bene anche i luoghi sale-
siani. (Per la parte logistica - alloggio, ecc. - è bene
che ogni gruppo provveda direttamente).
« MONDO NUOVO», le nuove ~ Letture Cattoli-
che», si avvia a raggiungere la quota di un milione di
copie complessive di opuscoli e di cinquantamila di po-
sters.
E' già uscito il n_12: Perché i Missionari? autore Padre
Gheddo, ed è in corso di spedizione il n. 13 dal titolo
Conosci Gesù, di Antonio Fanuli. Seguirà un numero
doppio (14-15) a cura di Mons. Pietro Rossano, e con-
terrà una preziosa sintesi delle verità della nostra fede.
Sono di imminente uscita anche altri quattro posters a
colori (n. 9-12). I prezzi restano invariati.
• I Cooperatori che operano nel mondo della scuola
intervengano coraggiosamente per impedire, per il
prossimo anno, i'ADOZiONE DI TESTI SCOLASTICI di-
seducativi o offensivi dei nostri principi di fede e di mo-
rale. Nel contempo si rendano esperti nel proporre testi
validi sotto ogni punto di vista, anche in appoggio alle
Editrici Salesiane (SEI, LDC...).
• Qualche cosa si sta muovendo per quanto riguarda
l'auto-finanziamento. Lombardia, Emilia e lsp. Novarese
si stanno mostrando particolarmente sensibili al proble-
ma che per l'Associazione sta assumendo attualmente
un carattere d'urgenza.
E' stato spedito ai Centri interessati il FASCICOLO
B del Corso di qualificazione per Animatori, ultimo del 1"
anno. I due fascicoli A e B si vendano unitariamente al
prezzo complessivo di L. 4.300 anziché a quello preven-
tivato di L. 5.000.
Una raccomandazione: i Consigli ispettoriali sono
vivamente pregati di volersi scambiare le INFORMAZIO-
NI sulla vita dei loro Centri e le varie iniziative, a mezzo di
ciclostilati e giornalini. La circolazione di informazioni
arricchisce e stimola.

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ANNO ASSOCIATIVO
1978
Un elenco di nominativi utili a conoscersi
SEGRETARI ISPETTORIALI COORDINATORI
lsp. Adriatica: Angelo TEI - Via Vivaldi, 20 - 06100 PERUGIA
lsp. Centrale: Sergio GHIRARDELLO - Via Pigafetta, 22 - 10129
TORINO
Calabria: Angela Bruna CARDILE - Via Curzon. 9 - Villa S.
Giovanni (RC)
Campania: Concettina PALMIERI - Corso Italia. 44-C - 80056
ERCOLANO (NA)
Emilia: Luisa RIGON - Via Ferrarese, 15 - 40128 BOLOGNA
La.ilo: Domenico SCAFATI - Via Ponzio Cominio, 56 - 00175
ROMA
Liguria: Marcello FEDERICI - Via dei Colli, 50-19100 LA SPEZIA
Lombardia: Ferrero PERICCIOLI - Via Solferino, 46 - 20121 MI-
LANO
lsp. Novarese: Francesca COMOLI - V ia Pansa, 1O- 28100 NO-
VARA
Puglia: Lina SESTA-Via De Bernardis, 63 - 70123 BARI
Sardegna: Carlo LECCA - Via G. Zuddas, 109 - 09100 MON-
SERRATO (CA)
Sicilia: Salvatore MOBILIA - Via Balatelle, 18 Complesso .col-
lina delle Rose» - 95030 Trappeto di S. Giovanni La Punta
(Catania)
lsp. Subalpina: Giovanni Turello- Via De Bernardi, 2/ 49- 10135
TORINO
Toscana: Elena MANCINI - Via S. Maria, 8- 55045 PIETRASAN-
TA (LU)
Veneto Orientale: Mauro CERRUTI QUARA - Via Gellera, 5 -
31015 CONEGLIANO (TV)
Veneto Occid.: Luigi SARCHELETTI - Via Quarto, 14/ B- 37100
VERONA
GIUNTA ESECUTIVA
Giuseppe GIANNANTONIO - Via Publio Valerio, 112 - 00175
ROMA
Giovanna ALBERT - Via F. Filzi, 7 - 05100 TERNI
Salvatore DI TOMMASO - Via Carlo Alberto, 43 - 00185 ROMA
Maria Pia ONOFRI -Via Giuseppe Chiovenda, 31 - 00173 ROMA
Sr. Maria Rampini - Via dell' Ateneo Salesiano, 81 - 00139 ROMA
Don Armando BUTTARELLI - Viale dei Salesiani, 9 - 00175 RO-
MA
Sandro PISTOIA (membro non eletto) - Viale San Giov. Bosco,
86 - 00175 ROMA
Rappresentante V.D.B.
Anna TAMBURRINI- 03040 SETTEFRATI (FA)
DELEGATI ISPETTORIALI
Don Galllano BASSO - V. Don Bosco, 8 - 80141 NAPOLI
Don Gianni BAZZOLI - V. Antonio Provolo, 16 - 37100 VERONA
Don Corrado BRUNO - V. Maria Ausiliatrice, 32 - 10100 TORINO
Don Pietro CERESA - V. Jacopo della Quercia, 3 - 40128 BO-
LOGNA
Don Ruggero COIN - Istituto Salesiano Don Bosco - 89035 BO-
VA MARINA (RC)
Don Tarcisio FAORO - V. Carlo Rolando, 15 - 16151 GENO-
VA-SAMPIERDARENA
Don Giuseppe FERRI - Istituto Salesiano-Montereale - 60025
LORETO (Ancona)
Don Piero GIUA - Piazza Maria Ausiliatrice, 19 - 09021 ARBO-
REA (Oristano)
Don Bruno MARTELOSSI - Via Marconi, 32- 31021 MOGLIANO
VENETO (Treviso)
Don Cesare MORINO - Baluardo Lamarmora, 14 - 28100 NO-
VARA
Don Giorgio ROCCASALVA-Via Cifali, 7-95123 CATANIA
Don Ilario SPERA - Via Marsala, 42 - 00185 ROMA
Don Tarcisio STRAPPAZZON - Via Copernico, 9 - 20125 MILA-
NO
Don Emilio ZENI - Via Maria Ausiliatrice, 32 - 10100 TORINO
DELEGATE ISPETTORIALI
Sr Angela ANZANI - V. Timavo, 14 - 20124 MILANO
Sr Maria ARIANO -C. Sardegna, 86-16142 GENOVA
Sr Giovanna BORSANI - P. Libertà, 9 - 21100 VARESE
Sr Vera CARRAI - C. Mazzini, 199 - 57100 LIVORNO
Sr Giselda CASADEI - V. Gallarati, 4- 28100 NOVARA
Sr Grazia CATALANO - V. Principe di Belmonte, 105 - 90139
PALERMO
Sr Dorina CAVALLI - V. Gagllaudo, 3- 15100 ALESSANDRIA
Sr Ma-ria CAVALLO-V. Cumiana, 2-10141 TORINO
Sr Maria CONTI - V. Torres, 35- 48022 LUGO (Ravenna)
Sr Ada CRESCENZI - P. M. Ausiliatrice, 60- 00181 ROMA
Sr Rina DE VITA - V. S. Giovanni Bosco - 88068 SOVERATO
(Catanzaro)
Sr Anna DI NOLA - V. Carmine - 80044 OTTAVIANO (Napoli)
Sr Michelina GIANNANTONI - V. Ginori, 1O- 00153 ROMA
Sr Pierina PELLIZZARI - Istituto Madonna delle Grazie - 14049
NIZZA MONFERRATO (Asti)
Sr Orsolina PENNAZIO - V. dei Pioppi, 15 -10156 TORINO
Sr Maria PIRONTI - V. Caronda, 218 - 95128 CATANIA
Sr Carmela QUARLERI - V. Italia, 106 -13100 VERCELLI
Sr Franca RAGOSTA - V. Umbria, 162 - 74100 TARANTO
Sr Rosetta TOSI - V. Bonvesin de la Riva, 12 - 20128 MILANO
Sr Maria VERRI - V. Madonna, 20 - 15015 CONEGLIANO VE-
NETO (Treviso)
Sr Emilia ZOSO - V. S. Camillo De Lellis, 4-35100 PADOVA
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Spedii. In abbon. postala - Gruppo 2° (70) - 2~ quindicina
BOLLETTINO SALESIANO
Quindicinale di informazione e di cultura religiosa
S'invia gratuitamente ai Cooperatori, Bene-
meriti e amici delle Opere di Don Bosco
Direzione e amministrazione: Via della Pi-
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Opere Don Bosco - Torino
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----NOTIZIE---
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E' stato pubblicato e diffuso il SUSSIDIO IN
PREPARAZIONE AL CONVEGNO NAZIONALE
DEI GIOVANI CC che si terrà dal 7 al 10 dicembre.
Curato da don Aubry, si rivela un ottimo aiuto per la
riffessione sul tema del Convegno, e pertanto se ne
raccomanda la più ampia diffusione e la migliore
utilizzazione.
CORSO DI FORMAZIONE per ANIMATORI
DI GRUPPI GIOVANILI ECCLESIALI.
Obiettivo: qualificare gli educatori che operano
nei gruppi di preadolescenti e di° giovani.
Sede: Le Pianezze di Farini d'Olmo (Piacenza).
Periodo: dalla sera del 12 luglio al 20 seguente.
lnform;izioni e adesioni presso Centro Salesia-
no di Pastorale giovanile. P. Maria Ausiliatrice, 9 -
Torino.
LO RACCOMANDIAMO VIVAMENTE.
CAMPI DI LAVORO E DI ANIMAZIONE CRI-
STIANA.
Sono in fase di organizzazione sia quelli gestiti
dai Consigli ispettoriali che quelli organizzati dal
Gruppo Centrale GG.CC. - Questi ultimi si svolge-
ranno nel mese di agosto (programma e informa-
zioni varie su 'Presenza giovani' di aprile-maggio).
VACANZE PER COOPERATORI E FAMILIARI
a Fontanazzo (Trento).
Definito il programma, giungono le prime ade-
sioni. La finalità formativa e associativa (cono-
scerci di più nel clima di vita salesiana) incoraggia
tutti i Centri a far conoscere l'iniziativa ai singoli
cooperatori.