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CAVOLI TINA ved . TAVERNA •
Cooperatrice I a La Spezia
Cooperatrice piena d1 entUl>lasmo
e di generosrtà cl ha lasciato nel set-
tembre u.s. E stata tra le londatrìc1
della nostra Associazione, aulvissi-
ma In ogni iniziativa parrocch,ale La
sua età e gli acciacchi non le hanno
1mped110 dI conservare fino al suo ul•
timo gloino un comunicativo sorriso
ed una vivacità tutta seleslana.
ATAL.LAH s lg. J OSEPH t nel ltba·
no a 63 anni
Era particolarmente legato ali.i Fa·
m,gha Salesiana e dìvenne segreta•
no dell'Associavone locale del eoo.
paratori Sales,anl
Negli anni cinquanta si interesso
!attivamente per favorire la presenza
del Salesiani e delle F M.A nella sua
regione e Imo agli ultimi glOfni Inco-
ragg,o il rilancio delle attività dal llgh
di Don Bosco iri quel paese sconvol-
to da 12 anni dl guerra.
Mostrò sempre viva sens1blhtè SO·
ciale ed eccleslale e I suoi menu turo-
no r,conosciuti con pubbliche onorìlì-
cenze, tra cui la 0ommenda dell'Or-
dine di S. Silvestro, conferitagli dal
Santo Padre Gioi/anni Paolo Il.
MONTOLI rag. RAFFAELE • Coo-
peratore t Busto Ars {VA) e 84 anni
Appresa fin da ptecolo la davouo-
ne a don Bosco, cercava d• viverla
con la •sanhfocaz1011e del lavoro•
Fedele alla sue mansioni di lmple-
gato, dedicava Il lampo libero, oltre
che alla famiglia, all'Oratorio locale
con la ava attività filodrammatJCB e
alle Associazioni Cauoliche Negli
anni della guerra e subito dopo, pro-
fuse le sue energie nelle scuola pro-
fessionali serali per qualificare gfj
operai. 01 carattere schivo a riserva-
to, si può dire che -non sapeva la si-
nistra cosa faceva la destra• nelle
opere buona.
Dall'assidua rlllesslone sulla ,111a
di don Bosco, proveniva la sua pro-
verbiale serenità. Aveva Imparato,
da Lui, ad essere buon cristiano e
buon cittadino a lo insegnava agli al•
ui con tutli I mezzi.
VIRZI don SALVATORE CALOGE-
RO • sacerdote salesiano 1 Randaz-
zo (Cn a 76 anni
Entrato gIovamSS1rno tra I Salesla•
m don Vìrzl ha VISSU10 più della metà
della sua vile, salesiana. e non, a
Randau.o, cittadina dova ha seda la
prima casa salesiana apena da Don
Bosco in Sicilia E dì Randazzo don
Varzi è stato Il massimo stonco e ri-
cercatore.
Educatore auento e senslb1la, jn
p,u dj cinquant'anni dI cattedra fo,glò
intere generazioni di giovani che in
lul vjdero sempre un amico e un sa-
cerdote. La sua passione storiografi-
ca oltre che da una sensibilità oullu-
rale eccezionale nasceva aneha dal
desiderio di perpetuare nell'oggi la
memona dJ valori parenn, v1ssutI nel
passato. E an0he in questo fu un
educatore La cittadina di Randazzo
l'ha onorato concedendogli In vita la
cmadinanza onorarla, ma ntenlamo
che dovrà considerano per Il futuro
uno dI quei cittadlm da non dimenti-
care
RAVERA don GUGLIELMO · s.cer-
do\\e salesiano t Colle Don Bosco a
46 anni
Ha concluso 1mprowlsamente la
sua Intensa giornata terrena. tutta
spesa nell'apostolato giovanile e con
11 desiderio di mete p,ù alte
Sapeva dfra molte e belle cose, ma
ha dato Il più grande insegnamento
con la sua llita e con le sue apere,
anche sa con uno stile semplice,
senza toni celebrativi e senza pra-
tese.
Era un uomo dall'Impegno totale,
sempre disponibile ad ogni nchiesta.
senza guardaread oran e coma cosa
del tutto normale ministero del Sa-
cramenti e della paIola di Dio, anima-
zione giovanile, scuole, assistenza,
sport a gioco con I giovani ed I ragaz-
zi, sos111uzìon1, aiuto a chiunque;
esercizio, senza p1asunziona, del-
l'autorlià, non cercata, ma sofferta
con una cena apprensione. Aveva
appena chiuso Il suo mandato come
Direttore dalla Casa salesiana di Cu-
miana ed iniziava fa sua preparazio-
ne per la miss10na del Kenya, cui era
destinato, quando fu chiamato all'e-
Iernità menlre si recava In pellegri•
nagg,o con un gruppo dI gIovanI
A lui s1 possono apphcare le parola
do Don Bosco •Ho prom8li50 a D,o
che fin l'ultimo mio respiro sarebbe
stato per i miei giovani-
CHIARINI slg. GIOVANNI · H allie-
vo f Faenla a 62 anni
Amava la p1otess,one di provetto
ufettriclsta, la lamlgfla e Don Bosco
che lo aveva conquistato fin da quan
d0 m,se piede nell'Ot-atorlo gli è ri-
masto sempre fedele onorandolo
con una vita esemplare.
POLO slg . GUIDO • cooperatore
salesiano t '2'.ìano (TN) a 92 anni
Nato a Zlllno (TN) In un chma larru
IlarecaratterìUato da allegria. studiO
e socievolezza, studiò a S Michele e
d MIiano divenendo apprezzato p eri-
to agrario Dal ganf1orl altlnse quel-
l' amore e devozione a M Auslllatrice
a a D BoSC0 che lo rasero capace di
se11a educazione di ben 9 hgll.
Alla Soclelà S. Paolo donò genero-
samente la figlia Paola, e alla Con-
gregazione Salesiana fi suo appraz-
LBmento e aiuti materiali spec,al-
mente nei difficili inizi della Scuola
Materna che prima o ttenne nel T ren-
i/no le Figlie di M. A usllletrlce
GANDINI sfg.ora TERESA ved.
A STUTI - cooperatrice salesiana I
Alessandna a 84 anni
Aveva conosciuto in g,ovoneaa la
hgura di Don Bosco.
Aveva imparato ad amarlo a a farlo
amare. Nella cappella costrulla ac•.
canto ala sua casa colonica, con ri-
conoscente devozione e alfallo face-
va celebrare due novene. a Ma11a
Ausilialnca e a Don Bosco.
Con stile salesiano amava In parti•
<:olare I giovani e ne era riamata.
Cl rimane dì lel la testimonianza d,
una fede viva a d1 una v,ta gioiosa•
mente dedicata agli altri
ZtNGALES CATENA slg.ra AMATA
n I S Agata M llltello a anni
Dopo cinque mesi d1 dura e sotter-
t.1 malattia. accettata con c11stiana
1assagnazìona e altev,ata dafl'aflet-
tuosa quotidiana asslslanza dalle
F M,A ,, chiusa dolcemente la sua vi-
ta terrena nel giorno dedlcalo alla
commemorazione della Vergine d1
Loreto, conio/lata dalla benedizione
dal Sa nto Padre, dI cui custodiva ge-
losamente l'autografo assieme alla
corona del S. Rosario, e dalla pre-
l>&nza del flgliO sacerdote salesiano,
che ella seppe seguire con la pre-
ghiera materna e l'offerta defla pro-
pria vita rlno all'altare.
GARBARINI slg. ALFREDO • colla-
boratore oratoriano f Genzano
(RM), a 66 anni
La sua scomparsa ha susct1ato un
vivo cordogho nella cinadona di Gen-
zano Cresciuto nell'Oratorio dì Gen-
zano non sa ne allontanò mal
La sua vita fu tulle dedicata all 'a•
ducazlone del giovani sia netl'atlivl-
tà oratoriana. sia nella Scuola Media
come lnsegname di Educazione Fi-
sica.
Talmenle alta era la stima ohe si
era guadagnato che per tulti elfetb.JO•
samenle l!ra •Il Professore•
Nella sua opera dl educatore inse-
gnava a, giovani soprattutto la rathtu•
dine morale e la grand ezza dalla pre-
ghiera.
PANAROTTO aac . GIOVANNI· sa •
leslano t Cuial)à (Malo Grosso), Il
13 11.1986
lnvesllto da una macchina menue
.ittravarsava la strada pet recarsi a
celebrare la S Massa Fu lascla10
sanguinante sull'asfalto.
Trasportato In ospedale visse an-
(;()ra qualche giorno ma In stato co-
matoso.
DI poche parote ma dI grande v,ra
111Iarlora, proluse I 43 anni di sacer-
dozio nel servizio alle popolazioni più
povera. Superava qualsiasi dllfi00llà,
vincendo con la sua moto i disagi di
11laggI pencolo$, per strada piane dI
polvere nell'astale a di fango nell'e-
poca delle piogge, pur di attendere a
lanta povera gente
A quanti hanno ch,esto ,nforrnaz,on,, annunciamo che LA DIRE·
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede in ROMA, rico-
nosciuta giuridicamente con D.P del 2-9-t971 n 959, a L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con seda In TORINO, avente perso-
nahtà giuridica per Decreto 13-t- 1924 n 22, possono legalmente ri-
cavare Legati ed Eredìtà.
Fo1mule valida sono:
- sa si traila d'un 1aQaI0 • lascio alla D 1reEOne Generale Ope-
re Don Bosc;o con sede In Roma (oppure all' /s/1/_ufo Sales,ano per
le mlss,on, con sede in Tonno) a 1,toto di legato la. somma di lira
(oppure) l'immobile sito on. per gh scopi perseguiti dall'Ente, a pan,-
cotarmenla per l'oserclz,o del culto, por la formazione del Clero e
del Reflgiosl, per scopi missionari e peI l' educazione crlstìana
se s1 tratta Invece do nominare e1ede di ogni sostanza l'uno
o l'altro del due Enli su lndieah
• annullo ogni mia precedente d,sposwona teslamenta11a Nom,
no m10 erede universale la Direzione Genera/e Opere Don Bosco con
sede In Roma (oppure l'Istituto Salesiano pe, le Missiom con sede
In To//no) lasciando ad esso quanto ml appartiene a qualsiasi titolo,
peI gli scopi pelSl!Qui1i dall'Ente, e partIcolarmanla par !'esercizio del
culto, per la forma.Z1011e del Clero e dei Religiosi, per scopi missione•
11 a per l'educazione cristiana
/luogo a data)
(firma per disteso)