I ESEMPI I
NOVARA
Incontri di studio sull'apostolato dei Laici
Pcrchè i deliberati conciliari pouatto
~=re l'anuoo di ogwrno è ncccs-
'"'"" poterli merlitnr~. \\ qocno mira
l'inizintivn de.i Cooperntori aal~iani di
Nornra che. docili all'io, ito del Rettor
Mnggiorc «a stndiore e nttunre gcnero-
t amentc ìl Decreto ftull'Ap<>~tolnto elci
Loie.i» hanno progrnmmoto 11110 ijerit
di <·Orlfe:renze pr,;sso l'bliluto ~nlcsinno.
Ad e,.., hnnno invitato tuui i l\\ovaresi.
l~cone l'denco,
I. Apo•Jo/ou, d,i Laici e Sirurncnli d,lla
Co,rwru,;a=i,me Sociale
Relatore: prof. don ,\\lfon..o Boldctti
Sabato 12 fwhraio, ore 17
2. l'alori~o=wne dsi Laici ,econdo In Co-
~titu:.io116 « De EccfoJio » • il Decreto
111lrApo,toloto dei Lnil-i
Relatore: prof. Ilennto ri-foro
Sabato 19 febhrni<), ore 17
3. Laici , laicùù
Relato~e: pror. don Luigi Dema![istrl
Sabato 27 febbraio, o:re 17
~. I Lairi nello tutimonian::a a Cristo e
nella prrdicozione di Cristo
Rrlntore: rng. M.ariano Via.-;co
Sa bni.o ~ mnrzo, ore l 7
5. E,ercizio d,,/l'Ufficio rep;a/o dei La1'çi:
« I<> Cttriul »
Relatore prof. don Arturo Virilli
Sabato 12 mar,,o, are 17
6. Rc/o.%ioa. ira Laici ,. Gerard,io
Rclntora: nvv. Grasso prof. Piero
Ventrdl 18 ,nano, OJ'e 21
7. Spiri11111/it,l Jegli apostoli f. aici
Relatore: )lons. Eugenio Lupo
Saboto 26 marL.o, ore 17
Convegni di Cooperatori e Zelatori
I Comigli,ri e gli Zelatori IOno la
« •pina dor3alt",. dJln 11oitro T,.,-.a Fcr•
mil(lin. T loro conccg11i annuo.li 1101& iouo
m1110 ttNCJsari di qurlli doi D~/,,goti
locali. Don BO$CO /,a conctpi10 i Coopera·
tori Soleaiani com• « l'urri,me dei buou, >).
cd audio per questo /,a r/,iomou, 'Ullione'
In. .rua rwoua Famiglia.
I ro,u:tgni unuo:ntano l'union, tll'llli spi·
rili e 06•icurano unitd di a;ioM. Pe,
quuto oggi non e'• piìr D,.frgato ispmo-
riala o ngion.ale cht< non orgcrfli::Ì ol-
m,no un COIIC<'gllO annuale dei auoi Con•
aiglieri e Zelausri. Tali conr"ll11i possono
ustre fatti per cotegorie o I'"' :ano n
secomlo dell'oppor11miri1, Qui diamo ro•
pi;li con11i d'i quelli di rui ci a pervenuta
r,/ruiane • aarenao fiati di parlare nei flU•
meri &ucceufoi di qwdJi che crrrerno a
conoscer,.
NAPOLI
La l!iometa di pl't'l{hiern e di •tndio
fu npertn con nno l ,itur,lfio Biblica.
Quindi dne reiezioni riempirono la nllll•
t inuta: I. Il Concilio, i T.oici, D011 Bosco;
li. Il problema dello Vota:loni. Notevoli
uclln prirno qué!llé 11fTcfrml!iolli di
don L' \\reo: ·'Oggi il Condlio hu nb.ia•
rito mal te idee e ho aoolito lt- di~tenr,e
trii In Ch.irsa e i Lnfoi. Tutte queat.e idre
~ull'o1>rrn e sn.ll'importann dei laici
enino st.alt già concepii.e e attuot<" da
Dun Bosco con la ii.t.itu:Lione dei Coope-
raton amlcsiwù, che ebbero l'onore di
- •e dl'fìnili dal Papa Pio Xll: "p:li
nttivùu.l della cousu del bene, de•tin11t.i
a gettnrc nrgli unimi i germi dallo ve-
rità, dcll11 virt(I o della fede». Per ctù
ai puèl tliro cbe Don Dosco, vis~uto
nu aecolu fo, è il Sauto del Conrilio
Vaticano li, a che le sue idee sull'apo•
stolato dei laici e rolla sua T,u..,,a h1•
miglul hnnoo avuto do! Concilio •ll'~'W'I
piBla e 11u1orcvole conf= •·
La rduione ml problema delle V~-
1.ioni tenuto dn ,!on Valnstro ha con-
vinto tutti dello u,-cessità di collnborttre
attivament«- n Wlll campagna cosl ur•
genie t ilt>termiuonte.
TI pomeri(!gio fu ~peso non meno pro•
6cuamentc nello discu,sione "" n-rgo-
rnenti di org,mi:::o;ione, -<;0prattutto di
fornuuio11e 11cni01iole dei Con.•i~lieri e
Zeln1ori; e, aome tutti i salmi 6nis4,ono
in glorio, .; fu unnnimi nel eoncludere
rbe ,.,,,. ~ possibile per i Consiglieri •
~li Z,latori UJ~r, apostoli •ffu:ari u nM
•i/011110 ogni anno gli &ermi Spirituali.
Durante lo S. Messo il signor lspNtorc
consej!nb oi purt~ciponti in forma solt'nuc
e con pnrole appropriate il testo conrilinre
,11ll'Ap1i-11,luto dei Laici.
MADRID
Il 9 ,renruuo nella Casa ispettoriale
tbLe lonl{o 111 prirn1t riunione di Delcgntl
o Con•iglitri. I temi ua:ttati furono i
piìi semplici, trallnndm,i ili gettnrc le
b113i d i ,m mo,·iru.cnlo orgnuizzato. Un
Col15iglie,re di '>fodrid-Aleala svolse il
temo: « TI Cooperatorr ,alNinr10 apo~tolo
/11ico alla luce del Concilia"· li Dele•
,:ato nazionale «po•e a 1trandi linee il
f11n2.ioll8mento dì un Centro. Una Con•
~igliera del CoMiglio Ìllpettorillle pre-
>enlò la campagno nnnuolf'. Le riunioni
terminarono con uno c,,posizione iute•
re"•note e islrutt.ivo •ulle rliverse atti-
vità dei CenLri.
ASUNCION (Paraguay)
Fu un con,·"W'o che, C)()nu, tutti gli
altri, ebbe la suo pone Leotica nem,;,.
~aria ~r ehiaritt le idee, ma iliedo
molta imporumza alla parte pratica.
Ecco qunlche argomento: l O Come ti.a•
borare la no1tro ,piri1u11lità cruiiana B
1aluiono (ritiri, ~ttcid spiriluoli ecc.);
2• Carne rendere ~Oirienti i Ctm$Ìgli lo-
cali (non bastn che i Co,uiglieri siano
bnooi; devono es•ere nliivi); 3° Come
renlu~are un Cet11ro Cio1•n11ilt di Coope•
rotori (richiede cure p11rt1colari e qual-
che attività •l)ecifica); .t,o Com<! e<mci•
liore i nostri impegni oposrolici con i
do,,,,.; Jel proprio nato (i do, eri di stato
,ono i primi per dlrilto naLu.talc); S• Come
opplicorr in forniglio td ure,1dtrt fiwri
ra,o I,, p,dogo&ìa di Oorr Bosro (nnri•
luuo con l'esempio dci risultati otte-
nuti in ea~n); 6• Come 114are il sistema
prctirntivc, por t1~utrali1':are i cattivi effetti
,le/l'ambiente corr111ivo in cui si muove
la gionntù di og,;i: rino, 11ampe, campo·
gnio ec,-. (nou ha•tono ttU inte:n•enti
Dql8-tivi: occorre l'opern 1>0ùti,..-a dJ!{di
orntori, dei ~nt ri g:io-iu,ili, della dift'n.
,iunc della buona otampo ecc.).
VALENCIA
Le rhrnioni di Delegali e Consiglieri
uniti furono I.re, org1111i1,zn1.e per zone
nei tre centri di Zaragoza, Alicante,
Valennfa. Furono ,:iol'llllto di stucl.io e
di formazione, caratlerin111c da un vivo
...:nso di 1!8lrsinnitia, che crca,·a un sim-
patico ambiente di fomÌ{(lia. Il clialogo
ai 5\\--olse su dne punti-bnse: lo studio del
''fanuole DirigMli e la Campnp,.a annuale.
Si conclwie ~-oncentrnndo i fruLti dei
convegni su alcnni punti e@•enziali, come
gli Eserci7..i Spirituali, i Ritiri ~linirui,
l'istituzione degli Z.,lntori con uffici ben
definiti, o.ucloi dì Coopcrotori giov=i,
intel\\SÌ6cnto lavoro pu ln C..mpagm1
nnnuale.
D &igno_r lspelloro P"'"iedelle, inter-
•·enne orientato in tnll~ 1~ rioruoni. éOn
lo si ~ inttns~ c<>n eu.i ai dedico alle
~ue maggiori auivitl.
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