I NOSTRI MORTI
MANZONI EllANUILI COlldlutor• H •
14t•l•no 1 Torino-Casa Madre a 65 anni
La perdita del signor Manzoni ha
lasc,alo un generale nmp,anlo In
Quanu l'hanno conos,;,ulo Portroppo
da alaml anni oramai te sue condizioni
di salute lasciavano pensare al peggio.
Eppure egh ha semp,e mantenu10 la
sua serenità Fu un uomo buono e pio
della bontà che dona con gioiae senza
distinzione e della plalà Che si ancora
nell'Eucarestia e nella Madonna per
lradursi In SQulslta attenzione verso
lulh speclalmenle I poveri. Da Sale-
siano ha lavorato con passione e de-
dizione. Alla sua m0<1e ha accolto
certamente a.il 5'ilnore Il p,am,o del
g,usli e da, suol contra1e111 con il run-
pu,nlo anche la preghiera ricono-
scenla.
ROBERI uc. ENRICO S■lfflano t
Alassio a 75 anni
Nalo a Garessio Il 1• novembre 1909.
don Roberi vtsse la sua glOVlnazza a
Valdocco dove lu anct,e ordinato sa-
cerdote l'8 luglio 1934 Il suo lavoro
sal85iano si è svolto In maniera p,e-
Cipua nella scuola Fu 1nlaltl Inse-
gnante d1 lettere per mohl anni nelle
Casa salesiane del Plemonle, della
Toscana giungendo Infine ad Alassio
dove è morlo. Lascia In lutti un buon
ricordo.
IANCMEZ RE.AOADO MC, IANTIAGO
lalffwlO t Sr.1iglle • 58 anni
La perdita di don Sanchez ispettore
di s,v,gha lascta in tutti rimp,anto. Don
SantJago era erurato nella casa di don
Bosco ad appena 11 anni ed era staio
ordinato sacerdole nel 1951 Come
Ispettore salesfbnO dell'Andalucla Oc·
cldentale aveva animalo con partico-
lare entusiasmo le recenll celebrazioni
cenlenarle, trovandosi la fondazione
.madre, di Uuera (1881·1981) nel-
l'ambllo della IUB glurlsdlzJona
In p,ecedenza aveva lavoralo nelle
case saleslane di Montilla, Ronda.
U\\refa, Triana Aveva anche direno per
un lriennio la .universfdad Labor■I• di
Slvlglla Oul da vicario ispettorial8 egli
stesso divenne Ispettore dedleandosl
con particolare impegno aU'animaz10-
ne della Famiglia salesiana. Recen-
temente, nel Quadro del Progetto Afri-
ca aveva mandalo un gruppo di sa-
leslanl ad aprire una missione nel To-
go.
Dotato di c,eattvllà e splrlto d·1nlzta•
wa mite queste sue Qualità a N!Vlzlo
dei giovani predllagendo sop,anutto 1
meno<1ota1I
La Famiglia salesiana di Don Bosco
ne sanle la grave perdita e lo ricorda
tra I suol migliori llgll all'alba del se•
condo cenlenarlo dl presenza In Spa-
gna.
CIRRITO prof. OOMElflCO Coo~r••
to,a I a Ca11avu1uro (PA) a 62 anni
Impegnalo sia poh11camen1e come
segre1at10 dalla locale sezione OC. s,a
come insegnante e s,a. e non per ul
1ìmo come marilo e padre lascia una
lmpronla Inv1dIabJle nella soc,elo del
suo paese Colpilo da un male Incu-
rab1le ha so1lerio lungamente Inco-
ragg1ando egh stesso hno alla 1,ne la
sua cara consorte Ahce e<1 , hgh Ro-
berio . N1c0fa e Oano
Mon■• Pll!TIIO COCOLIN Coo.,.ratofl
t a Gorizia a 61 anni
E decedulo a Gonz,a per bmorragIa
cerebralo, all'età dI 61 anni. rArc1ve-
sco,o mons Pietro Cocohn
Fu grande ammiratore e<I 1m11a1oro
d1 Don Sosco fin dagli ann, del ~
minario Era fehc,ss,mo d1 ave,e nella
sua Arc1d1oce51 un'Opera Salesiana
.11 bel Son luigi., fondata nel t89S dal
Beato Don Rua Mollo frequentemenll!
veniva a piedi a lare ricreazione con ,
ragaui dopo Il pranzo. , vengo a 11-
rarml su- - diceva circondato dal rr1-
gauI che lo amavano ed erano con-
tenh d1 Quella ltgura tan10 lam1hare E
passalo semphce buono. padre e
fratello•
Amava essere presente a 1u11e le
manIlestaz1on1 g,ovamlt $opranuuo
durame I annuale celebra.uone In
onore di S Domenico Savio, ,n cui s,
riun,vano gli alunni delle Ire scuote
catlohche della c1Uà • v, ringra110,
salesiani, per tuIlo Quello che fate nella
scuola, vi nngrazio per la cura pas10-
rale nelle parrocchie che ave1e acce1-
1ato, vi raccomando d1 conservare il
carìsma che avete per la gIovenlù di
questa lena di confine•- Grazie. Ec-
cellenza. la sua memoria resta tn be-
nedlz,onel
CODARDO MARIA Cooperatr ice I Co-
rlgliano d'Otranlo (LE) a 47 anni
Fin da ragauo, Maria ha so1ter10
non godendo mal di tluona saIu1e. 1ut-
1avla questo non lena ,mpe0110 dt darsi
gt01osamen1e agh 1h11 Oetla sua per-
sonalità colp,va subilo r,n1ensita della
vita interiore che ha voluto coltivare
sopranuno nelranno cen1enano della
morte di Madre Mauarello e per se-
guire la sirenna del Reno, Maggiore
La devo2I0ne all' Aus1hatr1ce era una
carallerlsuca della sua ricchezza ,n
teriore e non mancava mai <Il rec11are Il
Rosario. Preferiva lavoiaro 1n s1tenz10 e
a, margini contenla di lar POsto agh
an,, ma sempre d1spon1blle aJ servwo
DE.LA GIACOMA GRAZIA C-■-
!Jice t Oggfona (VA) a 79 anni
sempre generosa nel servlZJo par•
rocch,ale come pure all'Oratorio e nel
conto'1o agli ammalali.
OOMINONI ne. AGOSTINO Coopera•
tor• • Exall,.,,o 1P,eran,ca (BG) a 68
anno
Eta un uomo straord1nano. per im-
pegno. altruismo e cul1ura e<I era un
sacerdo1e zelan1e promo. a11rvo d•·
spomblle sempre P1e,an,ca la piccola
pieve cremasca <love dori Agos11no ha
lascialo un segno Indelebile. 10 rrcorda
come un Padre affelluoso. amorevole
con tuh1. aperlo e gioviale. un au1en•
loco a,mco <lella povera gente Aveva
studialo all'lslltUIO salesiano di Tre-
v,gho. oa, sa1es1anI imparo r amore per
il tea.-o e l'ane P1e,anIca de,re a IuI
lulla ~na sene d1 opere soc1ah e Ira
tutte I Oralooo E soprallulto ai g,ovan,
era soh10 dare lulla la sua s,mpaha
Con lo pseudommo <l• Dado , suo,
quadri fecero Il giro par l'Uaha In que-
sle opere vibra sempre Il richiamo dI
Dio e Il senso profondo dell amore Un
sacerdote nella pleneua del mIrns1ero
un uomo dal vollo sereno che "'sse
$8mpre avendo di vista 1r bene a11ruI
con coraggio e con fermezza nella
Fede
MAGNETTl•BERTOGLIO UESSAN•
DRINA Cooperatrice ! Torino a 76 ann,
Nella Comunllà salesiana dell'Ora-
1orio-Parrocehla •S Giovanni Bosco•
(11 cos,ddelto •Agnelh•) ha VISSUIO per
40 ■nn1 come mamma premurosa e
SOler1a non solo della sua lam,glla 1er-
rena ma o, quella che consrde,ava
come la sua seconda ram,gha Quella
salesiana
Il suo zelo, sullo s11le di Don Bosco
che 1an10 amava, era 1nstancob1le e
creahvo Fu an1ma1rice vivace agli al•
bori di queslo Oralorlo d1 periferia ed
esphcO tult, I possibili •mIn1SIBrl• lem-
mlnlll nella Parrocchia dalla pulttla
assidua ,n chiesa, alla Ie11ura della
Parola di 010. dalla cura de, hon airaf.
tare. alle collette per , m1sS1onar1. dalla
contez,one det cibi In cucina pe, 1suoi
sacerdo11 ella confezione deI para•
menti l1turg1c1 nel laborato110 •Mamma
Margherota, che per 25 ann, animo
come responsablle
Una rlce,ca conhnua della perle110-
ne crIs11ana la • 1ormentò• per tutta la
v11a e la Ieee camminare per sentier,
,mpensau d, alta splnlualtta
REMBINATO ROMEO Cooperator e
Ogg1ona (VA) a 59 ann,
Per ollre 30 anni ha presIa10 Sàrvmo
come organista presso la parrocchia e
senza esigere ricompensa alounn S1
spense proprio menlre prepa,ava 11
gruppo delle ragazze per I ca1111 del
l'Immacolata 1981
ffODOIII AUGUSTO Coo...ratore e
Eaalllevo t Gualdo TaclIno (PG) ,1 68
annt
lo ricordiamo per le sue doll pro-
londamente umane e aliamenIe cn-
sliane totale e costanle ded1i 10ne alla
famiglia e al lavoro aflab1II1a hmpl•
dezza, generoslta
VIALE ERNESTO Cooperatore I Tr,no
(Vercelli) a 75 ann,
Buon ettS11ano e<I onesto c,11a<1,no
come lo voleva Don Bosco. lu ne le
ma11Ine ascollava la S Messa era le-
llce Quando po1eva lare le lenuro sI
recava alla S Comunione e recilava
Lodi Disimpegnava con vera passio•
ne. anche nei momenll p1u d1lllclll. i
comp,1I assunti Fu per d1ve1S1 anni
Pres,oon1e della locale Unrone ExaI.
l1ev1 di Don Bosco e fino ali un,mo Se·
grerauo coordinatore de, Coop41ra1011
L·essere Cooperatore era Il suo van10
Amava protondamen1e Don Bosco
Felice d1 far parie della Fam1gha Sa-
lesiana operò $empie con lo splrrI0 d1
Don Bosco dando ovunque prova della
sua lede crrstIana Proluse le sue lor,e
g,ovanth operando nell'Azione Callo•
IICll e 1ra gli Oratonan1
Era una sua vera preoccupaw><le la
buona nusctta delle Feste di Ma11a
Ausll1a111ca e dr Don Bosco E proprro
a pochi glOrnl della Fesla del SMIO df/1
giovani, mentre si preparava con l,1
reclla di Lodi, ad ascollare In S Messa
Il Signore lo chiamava al prem,o e1er-
no
A quan11 hanno chiasto infonnaZJOnl, annunciamo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede In ROMA. rlcono-
sciula giuridicamente con OP del 2·9•1971 n . 959. e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede In TORINO. avente perso-
nalità g,undlca per Decreto 13-1 -1924 n 22. possono legalmente ri-
cevere Legati ed Eredità.
Formule valide sono
- se si 1ratta d'un legato: • ...lascio alla Dtrez,one Generale Opere
Don Bose-0 con s&de In Roma (oppure all'/stlturo Salesiano per Je
missioni con seda ,n Torino) a IJlolo d1 legato la somma d, hre
(oppure) l'Immobile sito ,n.. per gli scopi perseguiti dall'Ente. e parti-
colarmenle d1 assistenza e beneficenza. di1S1ruz10ne e educazrone, di
cullo e d1 religione.
- se s, lrana Invece di nominare eredo di ogni sostanze runo o
l"altro dei due En11 su Indicati:
• ...annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria Nomi-
no mio erede universale la Dìrezfone Generale Opere Don Bosoo con
sede ,n Roma (oppure l'/slltuto Salesiano per le Missioni con sede In
Torino) lasciando ad esso quanto ml appartiene a qualsiasi 111010. per
gh scopi perseguili dall'Enle. e partlcolarmenle di assistenza e bene-
licenza di lslruz,one e educazione, di cullo e di relìgmne-
(/uogo e dara)
(firma per d,s/e$O)
34 • BOLI.ETTINO SALESIANO • I MAGGIO 19'1 •