Bollettino_Salesiano_195304


Bollettino_Salesiano_195304

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Bollettino Salesiano
PERIODICO QUINDICINALE DELLE OPERE E M ISSIONI DI S. GIOVANNI BOSCO
l'hR I.E CASE S.\\l,ESI..\\NE,
lJIRETTORI lllOCESA'\\ I .E
DECURTO~!
DIREZIONE GENHRAl.E TORINO (7091 - \\'JA COTTOLENGO, 12 TELEF ll-117
A:SMJ L\\\\Vll
c5 FEBBRAIO 1953
NL.M~IIO 4
Concorso d'intelligenza
Con questo titolo l'Istituto di Vallecrosia ha
avuto la bella i<lc:a <li lurn:iarc un concorso frn gli
alunni, premiando le migliori risposte ad alcuni
qut:!iiti .
•\\Ila domanda: • Qua/r ti pare siano i piti vaud,
ideali cl, 1111 .~1m:m1e? l'alunno Vcrccsi ht1 <lato
questa bella risposta: « Riuscire a vivere cri-
stianam ente, a trovare un onesto e laborioso
impieg o e farsi Cooperatore Salesiano ».
Anche Don Uosco gli darchbc dieci con lode.
Ideali.! completo e squisitamente salesiJno. \\"cr-
rebhc b rnglia <li comnwnt.m: i ere punti. :\\la
la rispondt·11:1.a al programma Jd nostro ~istema
l'ducati,o ~· troppo evidente. Balza <la sb l'ideale
di: un buon rristia110, lan1ral//rr, (lposto/o secondo
lo spirito di Don Bosco.
SoLtolinciamo almeno l'a~pirawmc a din'.ntarc
Coop1·rat1m Saluimm.
Come sarehhc facile susc1t:1rla in tutti i nostn
Oratori e<l Istituti, in tulle le nostre Case di L<lu-
cazione I
I giovani propendono per natura a fare del bene,
e per e; r:1zia a fare dcll':iposcol.1to. Bast.1 saperli
orientare.
E 4u11nto poco costcrehhe orientarli , erso la
Pia l ' nionc dei Coopcr..itnn ! Basterebbe parlare
delle Opere e l\\lissioni Don Bosco, far lt·ggerc
il Bollellùw Salesia110, illustr.1rc loro la Pia l.'nionc
con cnnferenzl! a<leJ!uate che mettano a fuoco la
storia, l'nr~.mizz;tzi1>1w, il fine e le hencnwrcnzc
di quc;,t,1 terza famil!li:1 Salcsiana, 1 fan,n spi-
rituali, la partec1pa.rnme ai meriti della Socictil
Salesiana e dcll'lstituto dclk Figlie Jj l\\lana
Ausiliatrice ...
Oh, se tutti i Direttori s1 preoccupassero <li
far parll·t:tpare almeno gli alunni piu adulti alle
Confcn:n:1.c Salcs1anc, allietando i Cooper.ttori
con i loro canti, edificandoli con le loro pre-
g hier(' l
Oh, se promuovessero durante l'anno scol;1s1ico
qualche conferenza apposita per far cnnosn-re cd
amare que:-ta grande 1stìtuzinnc dd no..tro santo
Fond.Jtorcl
I giornni farcbbcrn presto ad apprez:1.arla e Jd
in\\'ogliare i genitori ad iscriversi.
Ricordiamo che gli « Atti del T Capitolo Ce-
neralc » Jd 1877 la definiscono: <• A.m1c111:;ìn11t· per
noi it11pflrfu,1fissim11, hrarcin forte cle/111 nostra ( on-
grega:;ume •·
E la confidenza fatta Ù;t D. Bosco nd 187'> a
Don Angelo Rigoli, che fu poi Prc:vosto di Somma
Lombardo, sempre affezionatissimo cx allievo de l-
l'Oratnrit> ùi Torino? 1, i Cooperatori S11h•sù1111
sartm1w la massoneria cn1t,,Jic11 per la loru pmpr,a
sa11tìjimzi1J1u I' per la propagm1da di ug/11 Sflrta
d, bene udir famiglie e 111'1/11 .wcietti •l (Mrn, l.lwgr.,
Xl, 88).
Di l!lli la recente <ldìnizmne data dal Santo
Padre Pio XII nella memoranda l. llien1.1 l'on-
tilicm del 12 settembre u. s. a Castdi:andolfo.
quando dis.,;c che i Cooperatori sono • gli ,111fristi
de/111 rama d~I he11e •·
È prnpnn di fronte a qtfl•gta duplice miss111nc,
salesiana cd universale, che Don Boscn si acc~-
lorè>, nel J Capitolo Generale del 1877, fino a
dire: ~ Ora, 1w111numro ll()i 111m po.Hit11110 Ji1rc1
UTl'idl!<I tldl't'1fmsio11e rhe prnulenì qursl'opem e
della i11(/11m:;a morale chi• Nrrrìteni qum1cl11 ~; wrà
cosi l'Slcsa. Quando siano t·11r1r 111i(!liaiu, nl io
SO/IO pa.HUlSIJ che i11 poco ft'III/IO S//1'/lllltll ri11q11u11i/a
alm1•ur1, si of/erra11110 1:IJdti wrpre11de11ti )) ( 1/1•111.
Biogr., X lii, 263-26+).
In quclla occasione, cgh diss.: a.1 Capitolari:
È dunque necessario ché ug11i D,rett,trc abbia

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bucma cogmz,one di questi Cooperatori e poi 11,e
parli Ilei vero se11so ~ (ibidem).
Il capo XTX del volume XIII delle Memvne
Bint:mftche, da pag. 6oz a pag. 630, offre materia
sullic1ente per trnttarnt: come si <leve. Pensiamo
che il nostro buon Padre voleYa fame tutt'uno
coi Salesiani, distinguendo i Cooperatori dai Pro-
fessi col titolo di esterni e di interni.
Allora la Santa Sedt: non credette bene di ap-
proYare l'abhinamento in un'unica Congregazione.
Oggi, qualche altro ispirato fon<laton: sta rc.uafo:-
zanJo in pieno l'ideale <lei nostro Santo con con-
fratelli interni ed esterni. Deo gratias.'
A Oon Bosco resta il merito d'aver ideata
anche quest'altra fonna di vita religiosa. Sarà ben
lieto che altri, a lui devotissimo, ottenga la piena
approvazione <lella Autorità suprema.
Pubblicheremo, forse, più tardi, alcune pagine
delle Memorie che non abbiamo affidato all'opu-
scolo divulgativo Dun Bosco e l'apostolato dei
Laici.
per ottenere spontanee e volontarie richieste di
iscrizione da parte dei loro cari.
La stessa raccomandazione rivolgiamo alle Figlie
di Maria Ausiliatrice. Il Signore ricompensi tutti
dello zelo che dispiegheranno anche io questa
missione.
Sta per itscire il volume degli Àtli del
Co1wPg110 di Roma che ha per titolo:
COOPERATORI SALESIANI A ROMA
Elegante edizione della S.E.I. illustrata da nu-
merose fotografie. Ufficiale per gli Atti del Con-
vegno Romano ddlo scorso settembre, con tutti
i discorsi ed ampia cronaca della celebrazione
dd 75° della Pia Unione.
Ogni copia L. 500. - Jndirizzare le ordinazioni a:
L'l]ìcio Centrale Cooperatori Salr.1ù111i
Via Cottoleogo, 32 - ToRrNo (709).
Ora raccomandiamo caldamente ai Direttori
Salesiani ed ai Confratelli incaricati della Pia
Unione che prendano a cuore la propaganda
anche fra gli alunni ùclle nostre Case, non pt:r
mandarci degli elenchi caotici di indirizzi, ma
Lo stesso Ufficio tiene :1 disposizione:
D. EUGENIO CERTA, I Cooperatori Salesiani L. , 50
D. Gumo FAv1:-.1, Don Bosco e l'Apostolato
dei Laici
L. , 50
AHendiamo relazioni anche dall'Estero
Tre lspetton'e d'Italia hanno già mandato relazione del/I) sviluppo della organfr:::::azim1e
della Pia C11io1tf' nelle loro Ispetlorie: la Lombardo-Emiliana, la Meridionale, la Sicula.
Le abbiamo pubblicate nei mesi scorsi.
~fan mano che ci giun.geramw le altre, conlùweremo a pubblicarle sul Bollettino del 15
del mese.
Ci premerebbe dar notizia anche della
0RGAN1ZZAZIONE DELLA PIA UNIONE NELI.E ALTRE NAZIONI,
Preghiamo quindi caldamente i rev.mi signori Ispettori delle Case delle altre
Nazioni a farci avere una relazione particolareggiata della fondazione, organizza-
zione e sviluppo attuale della Pia Unione nelle loro Ispettorie, dei Convegni e
Congressi tenuti, dei Bollettini che stampano e della loro diffusione, delle inizia-
tive speciali pel funzionamento e per l'assistenza spirituale ai Cooperatori ed alle
Cooperatrici.
L'edizùme qui11dici11ale del Bollettino, che si invia a tutte le Case salesiane ed a q,,elle
de!l' Istituto delle Figlie di Maria .4usiliah·ice, sarà ben lieta di fnr conoscere le i·an'e espe-
rienze a tutti i cer1tri di Cooperazione Salesiana, a com1me edificazicmf', incornggiamento e
ispirazione.
I dati serviranno poi anche per la storia della Pia Unimw.
La dowme11tazio11e tonierà preziosa per gli Annali della Società Salesiana, per statishche
ed informa::::i.oni ad associa.,..joni e pubb/'cuziow di "postolato.
Le relazioni com:iene siano indirizzate al Segretario Generale della Pia Unione
Cooperatori - Via Cottule11f?o, 32 - Torino (709).
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Or:ganizzazione dei Cooperatori Salesiani
nell'ISPETTORIA NAPOLET ANA
11 lavoro ha nvuto inizio s ubito dopo il raduno n To-
rino di tutti gli Incaricati Ispcttoriali nel settembre
1,151. La ripresa dell'Oro:nnizzazinne e delle aui, ità
\\'Cni\\'a comunicata dall' Ispettore ai Direttori delle Case
con Circolare del 1-x1-51, insieme con la nomina dcl-
l'lncuricato lspettonale nella persona del Sac. r\\rcat.lio
Vacalebrc ed un riassunto del programma nei seguenti
punti:
I - Nomina dell'Incaricato locale.
Merci: il pronto e fatrivo interessamento di tutti 1
Diretton, molti dei quali hanno \\'oluto addossar i per-
sont1lmcnte anche quesro lavorn, entrn il mese t.li no-
' cmbre ,enin1 completato il <]Uadro deg-h Incaricati
locali e diocesani, ai quali in ùata 1 2 dicembre si in-
viava una circolare con direttive Precise.
IJ - Creazione di 2 1 Centri interdiocesani,
raggruppanti le 105 Dioces i esistenti nell'am -
bito dell'Ispettoria, dal Molise alla Calabria.
Con la no1nina degli lnc.iricati dei Cooperatori in
ogni Casa, si tro\\'a\\a Jn chia\\'e per la sol uzione di un
rroblemn fondamentaltl per la organizzazione dellJ
P ia Unione nelle 105 Diocesi esistenti nell' aml>ito
dcli' Ispenoria, di cui J7 in Campania, l <J in Calabria,
6 nel Molise, 1+ in Lucania. l i lavoro più ditlìcilc fu
quello di ùi1 idcrc nella maniera p pl3usibilc in zone
d'influenza le varie diocesi, facenti capo nd uno Casn
saJ,,,.iana cd al Confratello incaricato dei Cooperawri.
A questo s'1m·iarono gli indmzzi, pervenuti da Torino.
di tutti i IJirettori Diocesani, Decurioni, Zelatori e
Cooperatori della sua Zonn.
I II - Aggiornam ento deg li elench i dei Di-
rettori Diocesani e D ecurioni.
Tenuto presente quale è e quale può essere l'aiuto
che essi ci possono dare, grazie all'opera infaticabile
dc~li Incaricati locnli, si è potuto prendere contatto
con la maiigior parte di essi e sostituire i non pochi
già deceduti o inabili. I quadri sono quasi al completo.
Grande conforto le bellissime lettere di adesione m -
1iare da tanti zelanti s:1cerdoti che non hanno soltanto
parole di ammirazione e do plauso per l'Opera di Don
Bosco, ma si dicono pronti a lavorare al nostro fianco.
IV - Revisione ed aggiornam ento degli in-
dirizzi dei Cooperatori.
ha dnto la possibiliti1 di risparmiare centinaia di Bo'-
/11t/111 , ~pcdit i hnu ad og,-!i u ,·uoto r di accre$t'ere le
file dei Cooperatori con nuOYI nommari vi. SC!,(nalat1
dag li Jncuric,ni locali a l1'lncaricaro lsp.-ltoria lc ~ ti.i
questi spediti a Torino, t.lopo di averne fotto copiu
per l'Archil io fspeuoria le.
V - Convegni Direttori D iocesani e D e-
curio ni.
Apcr~c la serie il r:,mr•egm, dei Snle.,inui lncarirnti
de, C11ope1111ori ,lei .1fo/ise, Cmnp,min e Crt/11l,ria, che
ebhe luogo a N:apoli-\\'omero il 16 mar:::n 1!)52, presie-
t.luro dal!' Ispettore, con la partecipazione del Se!!rcrario
genera le. fl 17 mar:::11, D. F'swini, che nei successivi
Convegni ill ust rò la m,s~ione dei Coopcrat rm Salesiani
e prnspettù il programmu dtil lc Celebrazioni giuhilaro
in Roma, renne una L'o11fneuzo a/li- Figlit· di ,lft11i11
. lusiliatrice nella Ca.sa lspertorialc di .\\'opoli.
Il 18 de/In slessr, mese, segu, il Co11veg11n dei Direttori
l)focew11i e Decuriom delle Dwcesi di Caserta, Temw,
, llift>, Calvi, Cr,pw,, Caia:::zn, Sessa ✓1,11·1111ra , ehhe
luogo nel Co!Je;rio di Case,·ta sotto In presiden:oa de~.,
Ece.mi Vesco i di Caserta, Aver~a e Caiazzo. Dopo
le parole di ben,·enuto dd Dirertorc dell'Istituto,
chiuse le rchu-,iono dei Salesiani e la d iscussione il
Direnorc Diocesano Cnn. Gucrncrn e Lo paterna pa-
rolu del \\'.cscm·o di Caserta, 1\\fom. J\\ l:ingino.
Il 19 marzo, festa di S. Giuseppe, raduno dei Coope-
rotori Safesimii di A11dria, ai qu,tli si aggrc~ì1 la sezione
Padri di Famiglia• di quel fiorente Orntono. . J/l'in-
tlomm1i, nella stessa cinio, C,mi•egrlfi dei Direi/ori Di,,.
resmu e Decurio11i delle Dioces,' di Amirw, · Bar/ella.
Bisrel(lie, Tr,mi, Rm,,, ,, H,1,11110, che si sv<>lso: secondu
l'ordine del giorno dei Con1egni precedenti.
Il 21 convennero nel 'nostro Collegio di l 'eno.w (Po-
tenza) i Direl/01·1 Diocescmi e Dernricm, delle Dir,ces1
di T'euosa, Auglmw e T11rsi, Potenzll, A rnen:::a 1 .\\lo-
/era, ,\\farsico, ,\\lelji ~ Rapo/la, Tnrnrico e lrsma. Pre-
siedette l'Ecc.mo Vescovo t.li Venosa l\\Tnns. l'ctmn.i che
celebrò la S. J\\,[cssa, detto la ,Icdit,11.iun.e e cimose il
Conl'egno. raccoJ.(li,•ndo l'appa%1011,1w nppello del
Clero della I ,ucania per nuove fondazioni salesiane "
vantaggio della gioventù. "el dare Il benvenuto il
Direttore della C.:asa mise in evidenia il contributo del-
!' Istituto all'opera delle vocazioni ~on 25 :--alesiani e
9 alla Diocesi.
Altro lavoro imporiante, giunto ormai a buon punto,
è quello della revisione degli indirizzi dei Cooperatori.
in base ai fascettari im iati ùn Torino. Qut!StO lavoro
Il 23 marzo, n«::1 nostro Orfnnotrofìo di Bnri, ,•hh,• ltmg<1
il Co1meg110 de,Ib f11rur1ca1i <ultm11111 dplf11 P11~lir1 e d..!!t1
T.,,cania. In cjuesto convegno, Come in quello di Napo!(,

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,·cnnero interc.,att ulla Pia Unione dei Coopentori
anche I Prcs1ùcnt1 ddlc L'ntoni Lx ullic\\'i, con\\'cnuti
rer lc udunan,,c dei Consigli Regionali.
li 1_:; ""'li.I/I" an~, 11 luogo a C'oriµl111nn <l'Otrnnto
ti L'onH'l(IIO <lei Direttori Dioc,-s,ini, D,·nu'ioni e Sa-
<·cnlntt L'oopcraiori de/J,, D1nce.r1 ,li Otronto r (/ge/1/Q.
l're,;ii,<le,·a l'Ecc.mn Are. Coadiutore ì\\lons. Calabria, in
so,-rnu,ione ddl',\\rcin"-cmo ~lom. t'uccJmllo imro~-
~ibilit'1to, che in,·i:1va 11 ,uo plau,;o e l,1 ~u:t hcncdi-
•ionc. \\m,he il \\"c,cO\\'O <li Ui:cnto ;\\lon!i. Rtntolo
mvtb lu ~Ult hcnc<l1~10nc Erano presenti Jr :-iaccrdot,
e hen -n si cra11u 1.pustihcati ddk1 rnunc.1111 pancci-
paz1one per muu, i dt mintstt!ro. l{cl.11ori furono il
Direttore ,JL'l l:1 t ,1,a, il Purroco <l1 ( '11,trnm11n11 Jei
Greci D. Grl'11or10 Lagnn;ca, 11 nostro D. :-ìttlc e I' In-
caricato loc.ilc I) D,hitomo.
l ' 11 l11glin chh,· luo~o a Dari il Conn·i:no ~t• le
Di,,usi ./i IJ,u,, lt,711m'lt:a t·,I ll111m11ra, Grm·ina,
Cmn·er<a1111, l/,,/)l'/t11, GiM·i11a::::t1, Trr/1 ;::i r R11t:o-
/Jìtnnlo · quc.-tc due ultime diocesi, dupo 11 C.:onn,uno
<li Andria, l'fllllrt Matl' ai.:1tre1<atc alla zon11 <li ll.1r1. Frano
presenti 1'1':cc.rno Arcivescovo .l\\luns. Mirnm1 ora
C'ardmnlc Arci,·c~corn <li Napoli, e gli Ecc.mi Vt'SCO\\'i:
\\lons. Sai\\ ucc1, <h .l\\lolfetta, Gionn:1uo e Terlizzi·
.:'\\lons. Falconil·ri, <li Com ersann; \\l,111~. Rotolo, <li
..\\cquJviva ed ,\\h,unurn; \\lons. ;\\fan,n.t di Ru• o e
Bit<>n!<>, lmpmtcntc il numero Jei lkcurioni e Sa-
cerdoti p11rtcc1pan11. Furono tr.lttnl1 terni intere,.,anti.
!wolt1 da S. I J'.\\rchcsco,o, <lai li<lk-iani D. Piacente,
D. Stile, D \\lusto, D Grsnozio. Alle rclnzinni se-
l!'ltirono mtcr,·ssunll e vivaci <li~cus~ion1 sugli argo-
menu s,·olti fr.tt lt1 comune soddisfazione.
TI I s l11cdio chhl· luouo il Convcllno per l:i DìflCesi
di .\\'ola, in un ,alone dell'Ep1scopio, 11••11ulmcnte
roncesso clall'Ec,..mo \\ 'esco,·o l\\1ons. Binnt, eh.: volle
presiedere l\\1dunan,a. Parlarono ai prc,;c-nti il Diret-
tore di Turre .\\nnunieiat,t .: I'lncaricato lspcnoriale
l)_ \\·acalebrc, 11lustrnndo il prot,!rumma <li ,.\\~ione
Sulesmn:i e il Comcuno di Roma
Con quc<1to di Nolu si chiuse IR ~l•rie <le, Convel!m
<lei Diretcnri Diocesani e Decurioni, primn del Con-
, et,'llo <lt Rnm.i
\\'I - Partecipazione a1 Convegno di Roma.
Fu prepnrata .t,i numero5e Ctrculnri dcli' Ispcttore
.i11li lncancllli ](>('='li, <la lettere ai:li Ecc.mi V~'"!'cm·i per
ottenerne la pnrtl·cipazione n almeno la l,em'Cliziono: ed
a<les1une, dnll.1 stmnpo (Ed. Nnpolcmm11 <lei quotrdiano,
Il .:\\fattinn ,, s,·11imnm,le • La Croce•). e <lai Com cimi,
nei quali fu ~cn,prc illustrnto il proitmmrna Jcl Con\\"c~-no
Ruman,,. Cnnsohmti i risultati.
Onor:irono <li loro prdenza le ,·arie manìfc,;taz:ioni
11lt Ec-c.mi: ì\\lnn,. lkrmzzcmi, Are. d1 Potcnz.i; \\fons.
Rizzo, Are. di Hos511no; J\\fons. Petroni, \\\\·se. di \\{elfi,
H.apolla e \\ 'cm ~a; ;\\fons Orlando, <l1 S, :-ic,cro cd i Sa-
1,-siam 1\\lons. Lu<-ato <l1 Isernia e \\'enllfrn e l\\Ions. Ro-
tulo d 1 Acqunvi\\"11 c<l Altamurn. ~umcrnse le t1<l<·sioni,
md:1te o suo tempo ,ti Comitato Romano. Cospicuo
il numero dei partecipanti, 262 tra Coo('cntton e C.:oo-
pcrntrici, tutti formti di tcs~cra, pro,·en1cnti dalle varie
Casl' ddl,, [~pettorie, sccomlo ti sci.:ucnte prospetto:
Andriu
15
Brindisi
b
ti,rcminn IO
Napnlt-'l\\1rsi 1 I
s. ~cvcro 20
Torre Ann. 51
Victri
s
I.fari
13
Caserta
Coric(liuno 4
'\\.1poli-D.n. 3
So,·ersto 36
V;,nosa
12
Molfetta 3+
llurn
2
Ca,tdl.tmmsre 3
:,;npoli-\\ omero 33
!'onici
6
Turnnto
6
Vibo \\'alcntia
D.t ricordnrc trn !lii a ltri pnrtcr,pann, nitre a1 Diret-
tori delle C.ise <li Andria, Cnr ii:linnn. \\;apoli-Vomcro,
:;. ~,:\\ero, Sovcrnco, Torre Ann., \\ l'no,,1, \\'ibo \\'a-
lcntia, i Uircttori Diocesani :\\lun~. C,ml'lli di S. Se-
Yer-,, ;\\Ions. Tm, crsa di Tarnnto. Cnn. Guerriero cli
Capua, 11 Duca \\Listdloni di Salza, il Comm. :S:ordilli,
J>rcs1<lcrm· He!!"i<male dc;~li Ex 11llievi per In Pul{lia e
111 l .uc.rni,1. A lla com111cmor,1zin11c uflicialc del 75''
crnno presenti .1.tlt On. Riccio, Noturitmnt e Jcrvolino,
il lJUulc 11\\'C\\'.I ncILI mattin.Jta svolto uno dei temi:
Cooperazione ulle Opere Salcs1:1nc De!:!no di pnrti-
c•>lare mcnzionc, l'ottantottenne Cooperator,· prnL Bon-
fo!l1n <l1 :S,apolt, il quale volle p,1rteçipi1re a tutte le
mo1nifc,,t,cm,n1 con g10\\'anile entu~i.hmo.
'\\01, nlc: la partecipazione Jet Coopl'ratori delle Case
d, ,apoli e T orre Annun,ialil, i qunli, assieme alle
rapprc~cnt,1ru:e dt Portici e Castdlnmmnre ed nl cospicuo
l{rur>pn di Soverato che r,Krnglicrn le rapprescnmnze
della Cnl,,hrin unitasi alla mm1tiv11 a Torre Annun-
zio1111, dopo hreve sosta a Pompei, ('arti\\'ano da Napoli
neJJa mattmuto del 10 su tre 11rn,;si nutopullmann,
sostando a ~...uuno, per la , istt,1 11llc spo11lie mortali
di -;_ i\\ hmu Goreni. I Cooperatori ddln Puiilia si erano
raccolti in buona parte a Cistcrnino, ùa ùo,·e ernno
panitt anch'~st in autopullm,mn lo mnttina del <J.
Rilc, onte il contrihuto appnrt:tto 111 Com·egno ùallcl
nasccnrt Opera Salestana di l\\lolfct!il che portò a
Roma hcn J·I ConveJ:mistt.
li µruppo dei Cooperatori <ll'll' lspcttnritt Meridio-
nale si presentò unito e cornputto n tutte le rm1nifesta-
zinn1 del Con\\"Cl-{nO, forte dei ,uni 262 partecipanti.
li i:iorno q "i fu, alle Catucomhc di S, Callisto, una
particolare funzione rcli.c!io:..a. I pn:sc-nti, entusmsu
delb bella riuscita del Conv~no, dcll:t ol'l!anizzaz1one
pcrfctl-1 e <lcl buon trartam<.'Tltu, proJ>11,cro .dl'unani-
mtt;1 ,li ori.:anizzarc per il ~ctu..mhrc <lei pros.~1mo
nnnn un C.>11\\ c,.rn11-PeUc_grina1<11i11 J,pctturinle, pres8o
lu llnstl1cn di l\\laria Aus,lrntricc in Torino. Dopo I.i
funzmnc 111Jc Cntncomhe, mentre lu mngg1or parte <lei
Convcenh1ti prendeva la via del ritorno, una sessantina
di persone prosc~uirnno per .\\~stsi ri;,ntrando alle
rispettive sedi In sera del 15.
CO\\II TATO JSPETTOIU ,\\LE
E CO\\llTATI LOCALI
Ora I' lspt'ttoriu va completando 111 nr111lntzzoz1onc
con la co~titu~ione <lei Co,111/(l/i CollfJ/'ratori Sales1a11i
lspcttoriult e locoh,

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li Com.itat.o lspettorialc è co~I comrm,;to:
S. E. Rev.ma l\\lons. Giuseppe Oc Xicola, Dirrtt/Jre
Diocesatto.
Rev.mo dott. Don Ru1?1?ero l'illa, hpt>ltore S,1/nimm.
Rev. dott. Don Arcadio Vacalehrc, Delegato l.(fit1t11r111le.
Duca Nicoln l\\tuNtelloni di Sul.m, Prl'sid~nll! Cn•1pn(l/r1ri.
On. Ale,;snndro Gatltl, Preridttllt> Rr,:fonale Ex n/fi~1i.
Rev.mo Madre Elba Uonomi, lspeurire Fùtlie d, .llarùl
A11,ìli111rire.
Barone'ISO :\\Iaria Tosti ili Cremoni Crini, Pre1idn11e
Dm11t Patr011l'sse.
Shinorn Jole Tam,naro Severi, Presid,·me Rel!i,male
E~ 111/i•Vt'.
ISPETTORIA LOMBARDO-EMILIANA
\\JORDEG",O (8nndrio) - Convegno dei Sa-
cerdoti Cooperatori.
Per far cono,ccrc me1-?l10 l'Opcrn Salcqìunn e per
aver aiuto Jni Hcvcrendi Parroci ndla riprc~a ùclla
orl(aniz.zazionc ùella Pia Unu>nc dei Coorcmtori,
uio,·edì 9 ouohre , '>52 ~i tenne n :\\lorbel!nn (Son-
drio), in occa~1onc del Ritiro i\\lcnsile del Clero, un
Conn:gno Sat'erdnt.1lc a cui parwcipurnno una trentina
d, sacerdoti ùcl \\"1cnri:1to ti, j\\,1orhel(no e , 1c1n1or1.
Dopo In Me,•a celehratn ùu l\\1onl'. An•iprctc di
Morbej?flo, il Direttore del nn~tm ,~muro di Sondrio,
Don Pohm1, tenne In meJ11,1z-inne su :.\\1:irin SS. ed
ìl Sncertlotc, illu~rr.mdo il u•ma con fatti e deiti di
S. Giovanni Bosco.
Lo stesso Dil'euorc, prescnmm dall'Arciprete :Vlons.
Dnnieli, parlò quindi, come uiì1 fece brillantemente in
vari nltn conve((n1, della P,a llnione dei Coopcmrori,
cfando un,1 reln,ìone J11ll'Opera Sal~~ian:i in generale,
e di quella sondnc,;e in particolare, mi,c m risalm In
collahnn,,.ione dei Sacerùca, Coorcr.11nri della J),o.
cesi, orn Jcrunti. Mons. l\\liotti, D Cnsarico, D. l\\Ic-
riz:ti cd altri; accenni, al contributo d1 , ocaz1on1 sa-
ccrdut,1li dato :illc D10c~ì Lomborde J,11 Colle1,r, Sa-
lesiani e d111'Aspirnnda10 di Chiarì; a~,i<'urn la hunn.1
di,pu,11.mne dei Saltw,,an, d1 aiutare I RR Parro..-,,
qu,mdo possono e ne S(JOO richjesti; e chiese il concorso
dci.:li 1.clnnn sacerdoti specialmente per le vocazioni
<li buoni Coadiutori ,alesiani. Distnhul a tutti l'opu,;cn-
letto: La Pia l:nionc dei Cooper11tori Salesuini
:\\lnn,. Arc,prere, a n11mc di tutti, rin((rn;,:1ò cordmlmcnte
il Dircmore, assìcumndo il fen·ido nppol(i;o dcllli
inrcn·cnuti che St:1,.'U1mno con tnnto intcrc,~e l'accurnt,1
traltnzione. Con nitri due Com·ei?ni che sono in pro-
gram,nn si giuni;cn\\ prc;1to a tutti i sncer<loti <lcll,1
Vultellina, cosi benevoli verso l'Opero Salesianu.
ISPETTORIA SICULA
Convegni Cooperatori e feste Salesiane.
Il nostro Rcv.mo Grand'Uff. Don Antonio Fnsulo
continua ndl' lspcnoria Sicula la propaganda e l'or>?a-
nizzazione.
Ci sono giunte le reJa7.1on1 delle fcsre e dei Conv~rn1
tcnua a Camp,mllu di Alazara, 11 ,'>1erra.cava/llJ e i ·1//a-
frati, a Tmllia.
_.\\ Compnl,rlln .Ji ,Uazara furono promosse dall'AT-
ciprete Rev 11w Don Giu.scp11e ScuJerì, WJdiuvato da
un i.olerte lomltJlo di Cooperatori.
Dall' 11 nl q tliccmbre il focondo Deleguto lspct-
toriolc predice', il triduo ad onr,re di S, Giovanni Bosco
e del Beato suo ,1lunno Domcmco Savio, e In dunwnii.:a
ne parlò n tutte le ;\\1esse, coronando la uiomata con
uno smai;:hnntc ranCJ?irico. I..: Cilre fa1urc cnrnpeg-
gin,-ano sull'nlt,1r mam!iore dclh1 chiesa \\ladre in un
trionfo di luci e di fiori.
l,'1 r dicembre tutte le scolnrcsche resero omal(l(io
al l\\loestro c:ù nll'Alu.nno con uno t!c,·otn funimnc.
A Sfr"arara/!r, eJ n f'il!afrati le manifesro2mn1,
promosse dagli Arcipreti rev.mi J\\lons. Benedetto
l{einu e Mons. Goernno Terrani, e ùnl rev.mo Don
l'1etro D'Alea. aiutati pure da 11ppos111 Comitati. si
ini.ziurono col Conn:gno <lei Coopcmtnrì per la com-
memon17Jone del 7;:'. S~uirono. nelle ri~pcttive ch1l"'C
:\\l.uln, 11 tnduo e l.1 festa di :.:;_ (;i,n·.mni Bosco, col
11raz1oso omn1n:iio ti, tutte le scolaresche.
..\\ Traht" il Comitato presieduto dnll'Arciprcte,
Rc1 mo Don Antonio Romano, d.il Sindaco prof.
dotr. <.;,weppe !:iu~ e da tutte le Autoritit cinadjnc,
fi~si, il triduo dall'S ali'11 1i<·nnMo, includcndm·i pure
l'oma1u:io delle ~coL,rc:,che Concor,u str.10rdinarm.
Sull'nltor maggiore ùelln clucsn Madre spiccava il qua-
dro di Don Bosco; m presbiterio quello del l.:leato Oo-
mcn,co Su,·io.
I 'onll<lre illustro le ti11ure del '.\\la..,.,ro e del Dìscl.'-
polo nelle ~ere del triduo e nelle funzmni della f~tu,
coronando le !?•ornate con una applauditissima confe-
renza a proiezioni luminose.
l~i scuola d, conto , Snnta Bartolomea Cap1tanio •
S\\ ohe il programma coni le con im1>ecc.1hile maestria.
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CARRARA - Tre giorni (7-10 novemhre 1<J52).
In 11cc,1s1"m' ,Idi, solenni rrwnifosl,11.iqn1 in onore
di !-i. ::\\l.iria Dmm·rm:.1 :\\lu;,.zarelln, Don ,\\.lessi tenne
nel Duomu ,h•ll,1 ,·i11:1 un triduo catc,chi~ticn c num.:rose
conft!rc..·n:1.c pc.:r ,-..Hl,tonc: alle tru1n11nc. 1.tJt:li irht.-"1-!nantt,
alle e ltc~hi,tc. <lgni st:ra inoltre, nel vasto -;alone
della Puhhl101 as,i;,1~n1.~, imerc..-ssant, rela,inni per 111-
telle11uah
REGGIO CALABRIA - Tre gioroì por tutta l'Ar-
chidioces i. (13-15 OO\\ernbre).
L'mnto <ldl'Ecc.mo Arc1,·esco,o di Re)!11io Calabria,
,\\Ions. ( ;j.,, nnni Ferro, è !?1Unto quunto m;u aradito
ol nnstrn ( ·.,ntro C-m·chistico, felic.- di r,otcr riprendere
11 la,nrn chc Juc anm fa si era <lO\\ulO bruscamente
interromper.- lii ,ei:uuo all'imr,ro\\'\\l~ll morte di ::\\Jons.
Lanza.
Confcren~i,·re fu Don Dec,uoli che srnbc un nutrilo
proi.rnunmtt J1 opportun:1 messa a fu11co Jcl prohlema
<-utech1sllt'n c J1 nec,•,sano >IJ!giornum,•ntn di metodi.
Panec1paz1nne ,eramcntc imponente u lllttc le sedutc,
sia p-,r ~ac-,r<lott, che per suore e per c,ttcchisti par-
rocchi1li. tenute a Ret!i:io. Da ~oltolim.·.irc b riunione
<le2li ln,e11n11nti delle ~cuole elemenrnri II cui il Pro,-
ved1tore a11l1 Stu<l1 avern opportunumi:ntc conct:Sso
vac1n1-,1 per f~l\\nrirnc l'intcrYento.
Nello mcdcsun,1 occasione analoghe riunioni ,cnncro
tenute ,1 Bov.1 l\\lnrinn per sacerdoti e per rcligif!se,
mentre per un folto 2ruppo di w 1,•ch1bll purrocchmli
una riunione venne pure tenuta a \\'ili.i S1111 Gimanni
Orl?llntzzatnn, solerte e mfam:abilt· ,\\lons. Paolo
Giuntd, Vir,•m,re dell'Ufficio Catechistico Diuccsano,
che ma ,·olle prcnot,1re I Salesian. per un J!mnde Con-
l!rcssu Catcdu,ticc> ùa tenersi nel pro,,imo .tnno.
GERACE - Convegno Catechistico Diocesano (12-
15 novemhrc 1115i),
Alla pr~scni.1 eh S. E. l\\foos. Pieruntuni, \\·escm·o
dit>C""'1no, si tcnn,• 11 1° COQk'Tl"SSO Cate,histtcu Dioct,-
:;;mo d, Cera,·.,, .1ffiù:11n al nostro C,·ntro t 1tcchistico.
La prim., ciorna1a n:nne complctamcnt" riscrv,,t:i ai
snccrdmi. La ,,,.·onda a1 mne~tri che p,u 1ec1parono in
numcm Ji nitre seicento con c111411c Direttori di<lal-
tic1. S1 sussci;:uirono poi le re)il(1nsc, le catechiste e le
vnr1e nr11,miu,1ziuni di Azione ( 11ttulu.:.1.
• Siamu ,:erti - concludc,·a l'Ecc.mu \\'escovo -
che questo Con\\'t'l!OO scgnc1,1 11n,1 "ult.t dl'Cisi,·a nell.1
nta delle no~lre parrocchie •·
TARANTO - Congresso Catechis tico Diocesano
( 16-22 no, emhrc).
:\\lons. ferdm;mdo Bemar<l1, Arcivescovo dt Taranto,
per <l,1rc un ,empre m:l!-!L(ior..: impuJ,;,, all'insegnamento
dell.1 Dotmna Cristiano, ha pr.uno~so una settimana
011cd11Mie;1 m !Utta l'Arch1<l11>çc~i.
,\\n,mu eh tuna l'rr -.10izzaz1one fu S. E. ::\\Ions
1'lotolcse, dello pucu dor,u \\"c,cn,o \\usi an,.
I.'111\\·i 1to <lei Cen tro Catcchist11.:o !',alcswno 1ennc
t u tlc le relazioni e rivolse lu l':tid,1 p11rol.1 ;1II, c:ttct,'Orie
mtcrcss:ile Clero, Suore, Azione Cnw,lic:1, Ca techiste
Furono in,· 11 ,11i u cull..ihorar,· ;1 quc,1,1 c,uciat,1 ,md1c
gli lnsc11rumti delle scuole dc·rnentun, che a centi-
nai.i hanno a(;colto l'invito.
l..a J!runùe :-lustra sull' l:.ducJztonc ::\\Inraie e Heli-
gio,;;1 ddl.1 i:io, cntù, alk-s111.1 nt>ll,1 flJh:str:1 cop,•rta
dc1J•cd1hc,o scoJa....,tico •• 2.5 lucho ,. ._: ,t.1 ra. v1stt.il.l con
1.,or,111<lc inte1 c,sc e profili<> J.1 tullÌ I Cun,·cl{ntsti e ÙJ
n11..:!1Jm <l1 pcr~one dcll,1 cmii.
Lo diciamo di cuore a tulli i Cooperatori
e Amici che ci aiutano ad aggiornare gl'in-
dirizzi del Bolleftù10 Salrsim,r, segnalandoci i
morti, duplicati, i cambi di domicilio. La
Vergine Ausiliatrice e San Giovanni Bosco
ricompensino quanti ci u-;ano questa canta
che ci evita un grave e inutile dispendio di
carta e di denaro. Indirizzare a
l jj1cù, Crntrale Cuoperutori St1!tma11i
l"ia Cullule11g11, 3z · ToH1,o (ì09),
..\\u tor!v:1z1~1•h= J\\~l •rr1bunale e.li Torino m dnt., 16-.:.... uJ.JlJ - o.. 403.
l.Un .-\\ppruvuzioru: E~c:c~i;,,itt:a
Utf Grul S.L.I · l>rr,·llote 0011. L> l'rn1Hu Z.bltHll'O. Con.lirett. resr,on1.: I) <.iu111" ~"''"''· ,,a Co11ukn~o 1.1.- 'l \\mnu\\70,,)
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