I NOSTRI MORTI
CAIIPAOl!W MASSIMO CooperatOff
ed .,.......,o t Bologna a 77 anni
Fu tra I pnml an,ev, della scuola
professlonale deO'lstnuto Salesiano do
Bologna. Amore riconoscente e fedeltà
a Don Bosco furono prerogativa Stn•
golare della sua vita.
BERNINI aac. PIETRO t8ofgomanero
(NO)a73annI
Otsponobtle sempre ovunque, ptonlo
a lutto. anche quando gl, cos1ava
mollo dire d1 si
la sua bO<llà, Il suo sorriso, la 6\\Ja
umfltè non erano un dato di na1ura ma
li frutto di una diuturna collaborazione
con l'azione della Graria Sua grande
passione fu Quella di lavorare nella
scuota dove per tanb pIu elle l'ln•
segnante è stato ram,co. Il fratello ta
guida sicura
GUFl'I aac.. A - t Bologna JI :18-12·
1981
Sacerdote da ormai 1renrannI, non
si stancò mal di eseroltare 11 suo mI
nlstero sacerdotale In mezzo al gio-
vani, prima come animatore della
Scuota media dell ISlltuto Selesleno d,
Bologna, poi come d,rettore dl!i
ro,ator,o ed Infine come direttore
dell'Istituto d• Momech1aruoo10 e di
Castel do· Brmi (BO)
Tra I g,ovanl fu sempre coma fra-
tello. attento alle loro necessità Lu sua
capacltt di discernimento e la sua na-
lurale saggezza han fatto di lui uno
sbma10 o ncerca10 direttore sp,ntuate
Mollo auaccato al lavoro. fedele alla
scuote falla con tama senetà, non 10-
meva di a11ahcarsl Ha e1ll11cato lulla la
sua vita sulla lede e con quea1a ha ;1f.
lron1a10 la sua morte, avvenuta tn
conseguenza d, un incidente e dopa
mesi di aotterenze
MASIEJU - · WALFRIDO Salesiano I
GE-Samp,erdarena a 71 ann,
S1mpatIca 1,gura do sacerdote sa-
lesiano L'Inc,denza della sua mfss,Ol'le
sI nvelava auraverso una sensIbilltil
umana che s1 apriva taclimeme al•
l'armclZla. intesa nella pienezza del
dono e dell'otlerla d1 sé senza n
sparm,o di sacnllc,o e d1 abneg1111one
personale Fu la carattensttca della
sua v,ta come dlreltore. professore.
Ira I giovani. nella scuota cui consacro
quarantJ1M1te ann, della sua esistenza
nell'Ora1ort0, come sacerdo1e. nel suo
Impegno aposlollco, anche nel mI
nl51ero paSlorale In molle parrocch,e
ln Italia e fuori, sempre aperto aI-
l'ln0on1ro sehlello e v,vace con 1u1t1.
con I plu umili I plù pove,,, ammalali e
anziani. collrvato con generosita e de-
d!none strao<dInana. che sapeva far
rifionre nen·,r,contro con Dt0. ln--
carnava cosi nella sua vola d1 salesiano
quel carisma d1 Don Bosco che Il•
lum1nò lo zelo s Il fascino del 5uo mI-
nIstero aacerdotale
ROSSI aac. F11ANCESCO 1 C1,1neo a 84
anni
In don Rossi pulsava ,1 cuore ora,
tonano di Don Bosco E all'oratort0
don Rossi fu sacerdote amico. padre e
maestro de. g10vanI Con ,dee chiare
con proposte preeise ed insieme es,.
genti educò generazIonI
VIGHETIO uc. ANNIBALE I Firenze a
69 anni
Eletta hgura di sacerdote e do mIs
S10na110 era o,,g,na,,o di Bussoleno.
dove era nato rl 4 ottob<e 1912 Entralo
nel Seminano di susa. durante , cori;r
liceali ottenne ramm,ss,ooe tra , Sa·
lesiant dove ebbe modo d1 svoluppare
le non comuni doti di ingegno e d1
cuore Dopo ave, slud1ato 111'unI-
versltà Gregoriana dI Roma chiese ed
ottenne d• pamre per le missioni Fu
Inviato dapprima a Timor e quIndI In
Brasile dove tu organ,natore e an,.
malora ,nsiancabile. infrne fu invlaio In
Pot1ogallo dove •• dedoc6 In pnr-
lico!are a, recupero dei giovani d••
sadanau ed e• carcerari
La salute non lo accompagnò mollo.
solo una volontà di ferro e un alto
senso della sua mIssIonarieta gh fece
superare disagi grav,ss,m, e malat11e
motto ()otorose Mori 1mprovv,samen1e
a Firenze Il 26 ottobre 1981 Aveva
raggiunto una sp111uar,1a elevata e un
s, l)folondo spmto di preghiera lon-
dava su alcuni pr1ncIp1 fondamentali
validissimi ed ara pienamente al>
bandonato In Dio Era sempre di
sponlblle e sereno. sicuro nelle sue
declS1onl Amava fervidamente Maria
Ausdlatrrce e Don Bosco; e,a poi ca
ratteristica la sua devozione a San
Pietro Certo sue prelerenze ap,
parentemente trascutabtll. mostravano
la sua umlllà e Il desiderio d1 andare
alle sorgenti. come 11 celebrare a To-
nno la messa nelle camerelle di Don
Bosco.
ACCOANl!.11O VIRCIUO Ce1dlutor1
aalfflano, ••le•lano t a Novara a 69
anni
Fatto 11 SlltVIZJo militare ne11·uI1,111a
guerra, entrava nal 1946 nella Con-
gregazione salesiana come rellgIoso
laico
Dedito al lavori agricoli e alle man-
sioni praUche. si è distinto per la scm
plìcità della v,ta per la fedeltà alla vo-
cazione, alIman111ta di preghiera P8f·
senale cont,nua e dI lavoro asste1uo
Il suo apos1olilto spiccioto tra I g,o..
vam non mancò d1 presa dato Il fllt•
vore d1 convImIone che animava le
sue giornate d1 v,ta religiosa e co
mun11arla
FUSARI OELMO Coadiutore H IHlano
t a Novara a 70 anni
Fedeltà e responsa.blllla hanno ca-
ratterizzato la sua v,ta salesiana nel
comp,to d'in!erm,ere Più l)feoccupato
di quahfica,e 11 lavoro che d1 quan•
(lllcarlo. ha onorato 1111 ,mpegni con
,esponsabihlà ma, abbandonando fa
comunità né per interess, lam1ghari oe
per ricerca di ferie Ha amato Don Bo-
sco con la ledete d1sc1plina del buon
tempo an11co. sempre nostalg,co di
tanto maestro.
•
GHIONE doti, GIOVANNI Cooparatore
e Eaalllevo I Tor1110 a 91 anni
Il dott Giovanni lu notaio deI Sa-
lesianl dal 1926 al 1965. Nato a Ca-
stellamonte, nel vorde Canavese nel
1890. diect anni dopo nel 1900 è al•
he,,o atl'Oratono di Valdocco, sue•
cessnramenta s1 trasiensce all'lst,1u10
d1 Cuorgnè Laureat0$1 all'UnM!f51ta di
Tonno. nel 1928 Inma l'altlvrta d1 No-
taio.
Profess,on,sla ,ntegernmo, faceto.
privo di ogni eslblllon,smo di grande
dmttura morate e civile, lavoratore ,n-
sl.lncabJle. acquista nel dlfhc1le campo
PfOfesslonala tounase llducla e pre-
sbg,o. Vrve un'esemplare v,ta cnsttana,
sempre sonlden1e, beneficando ed
a,utando s,,~~•osamoote tulle le per-
sone bisognose che lo aw,cinavano
Don Bosco per lui eia lutto Al membri
della Famiglia s..lesiana che ,n qua-
rant'anni sono rlCOJ'!I a lui per qualche
parere o co,sigho, dopo averlo dato,
era SOl,to aggiungere .fa parei e pen-
s,e pr nen. c·• je Dun Bo9Ch•
A chi negh ult1mI anni lo andava a
trovare. faceva un'un,ca preghiera
•passando vicino all'urna di Don Bo-
sco. bussi sul vetro (parche ho paura
che sia diventato un po' sordo•) a Gli
dica che venga a prendermi, Don
Bosco l'ha accontentato Il :14 oltobru
1981 alla betta età di 92 anni
-
UlllANTE VIIIGINIA •ed. 80NGIORNO
1 Catania a 75 anni
Madre di due f,gto tu heta dr dame
uno, d sacerdote don Fet,ce, alla Con-
gregulone Salesiana A, fam/lian la•
se,a 11 r1cordo della donna saggia d1 cui
parla la Bibbia, unna ad una ec-
cozlonale dolcezza di modi
-ator• l'OIINACIAIII PIETIIO OHlnONI Coo-
f I11313/1980
Era Il ,Generale delle foreste, per-
Che alla Forestale del Regg,ano aveva
dedicato tutta la sua vota Le sue Qua-
hlll umane e professI0nah avevano ra-
dici salde e vigorose m Quella Fede
che ha sempre testImonIato a voce alta
anche ,n amb1enh dlftocIII e os1111, Fede
corroborata dalle suo devoziono al-
l'Eucarest,a, a Ma11a AuS1llatr1ce e a
San Giovanni Bosco
GIIECO ved. di guerra Zuccato ■IAGIA
t Palermo a 90 anni
Da giovane sposa venne provala
dalla morte sul fronte d'Albania, del
marito Con fortezza cristiana si dedicò
alla cura ed educaz,one del suol
quattro figli Fehce. quando la vo-
CIZIOtle sbocClÒ net cuore del suo Don
Natale. at quale diede generosamente
11 $\\IO assenso. perché d1ven1SSe de-
gno hgho di Don Bosco Negh utbml
anni venne provata dal buon Dio con
varie e prolungale solferonze. Acoetlò
tutto con pazlenra e rassegnazione SI
spense serenamente 11 29 agosto 1981
LAlfEIA GIUSEPPE CooPffato-.e •
e.calllevo
Spese tutta ka sua vita nel-
l'tnsegnamento stimato dar colleghi e
dalle lamtglle de, suol alunni
Seppe tradurre In prauca 11 S151ema
Preventivo di Don Bosco di cui era
tanto devoto. Uomo di pietà forte so-
stanziala da vlla euea11s1Ica e da una
IMVente devoZJOffe mar,ana nonché da
una attenzione geflfllOS8 verso I po,
ven
MI SSAGLIA MARIA veci. CORTI Coo•
peratrlce t Galbiate (CO) a 84 anni
Seppe affrontare con lede e co-
raggio I sacnffcl della vita quotidiana
Collrvb Intensa preghiera ed ebbe
spiccata devozione a Maria Ai,.
alllatr,ce Fu fellee di dOl'lare due fighe
all'lsbtulO delle FMA UI sua Vlta è
stata tutta una preparaz,one al giOioso
Incon1ro con 11 Padre Agli eslreml s,
espresse cosi· •Il Parad,so è bello Il
Signore lo dona a lulll. ma dobbiamo
guadagnarlo• ed ancora ,Aspetto la
morte con le braccia aperte,
A quanll hanno chiesto lnlormaz1on1, annunc,amo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede In ROMA 11cono-
sciUta giuridicamente con D P del 2-9-1971 n 959. a L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede In TORINO avente perso
nahtà giuridica per Decreto 13·1-1924 n 22. possono legalmente ri-
ceve,e Legar,ed Eredi!•
Formule valide sono
- se s, tratta d'un legato , lascio alla Direzione Generate Opere
Don Bosco con sede In Roma (oppure a11Is11tuto Salesiano per te
o, mIssIon, con sede ,n Tormo) a titolo d1 legato la somma lire
(oppure) l' lmmoblle sito In... per glf scopi persegu111 dall'Ente. e parti-
co•armente d1 assistenza e beneficenza. di Istruz1one e eoucai1one, d1
culto e d1 religione.
- se si tratta Invece di nominare eredo di ogni sostanza l'uno o
1auro dei due Enti su lndlcati:
, annullo ogn, m,a precedente d1spos1z1one tes1amenta11a Nomi-
no mio erede universale la D,re.z,one Genera/e Opere Don Bosco con
sede m Roma (oppure /'/stItulo Salesiano per /e M,ss,onl con sede ,n
Tonno) fasctando ad asso quanto ml appar1Iene a qualsiasi t,toto. per
gh scopi perseguI11 dall'Ente, e partieOlarmente di assistenza e bene-
1Icenza, di Istruzione e educazione, di culto e di religione.
(luogo e data)
(firma per disteso)
34 • BOLLETTINO SAI fSJA/vO ■ I MARZO 1982 •