I NOSTRI MORTI
dendo al familiari che chiamassero Il
sacerdote e che questi gli prestasse
tutta l'assistenza religiosa. Diceva
,Queste cose bisogna prenderle sul
serio, bisogna farle bene e per tempo!•
Seguiva con interesse e simpatia la
locale opera delle Flglle di Maria ALI·
slllatrlce.
IIARCHISIO uc. CARLO Salfflano t a Torino/Valdocco a 75 anni
È stato un sacerdote • fedele. al
servizio di Dio e degli altri. nei modi
che le sue personali spiccate capacità,
la disponibilità alle richieste del su-
periori e agli impulsi della grazia gli
hanno suggerito e consentito, su lutto
l"arco della sua vita salesiana sa-
cerdotale. Lavorò con fedeltà e lm•
pegno come amministratore degli aiuti
della Pontificia Opera di Assistenza
nelle terre devastale dall"ullima guerra;
e successivamente come coordinatore
delle amminlstraz.lonl di molte opere di
Don Bosco in Piemonte (lspettorla
Subalpina). Fu educatore e Direttore
delle comunità educative a S. Mau-
ro/Torino e a Fossano. fedele in-
terprete del sistema educativo di Don
Bosco. Diede Il meglio di sé a Torino, Basilica di Maria Ausillatrlce, dove come
parroco incontrò migliaia e migliaia di persone, alle quali - piccoli e grandi -
ha comunicato le verità. i principi morali e I valori religiosi della fede cristiana; e
negli ultimi anni di vita come confessore ha donato il perdono di Dio.
■ECHRU MARTINO GIUSEPPE Sa•
IHlano Coadluto,- I S. Pietro in Pa-
lazzi (Livorno) a 68 anni.
Nonostante la sua malferma salute,
lu un saleslano di vita esemplare per-
pensiero cercava di conoscere al•
traverso la lettura dell'«Osservatore
Romano, e del glornall cattolici. Ra-
gione, religione, amorevolezza sono
stati I mezzi di cui si servl nella sua
sonalmente e nella comunità; e un la• lunga presenza e missione di edu-
voratore tenace, pronto a ogni mo- catore-insegnante: lo ricordano rl·
mento a dare una mano a chi ne conoscenti e ammirali gli exallievl.
avesse bisogno. Sebbene non fosse di
carattere espansivo, partecipava vo- IIACHI aac. BIAGIO SalHlano t a
lentieri a conversazioni che lo in-
teressavano e non mancava di so-
estenere I suol punti di vista con calore
con una certa competenza. Un male
che aveva radici lontane andò in questi
ultimi tempi aggravandosi. Cl lascia un
esempio di pietà e carità, da ricordare
e praticare.
Messina a 69 anni.
Fin dalla prima giovinezza entusiasta
della sua donazione a Oio nella .Chie-
sa, al servizio dei giovani con Don Bo-
sco. Ebbe un carattere semplice, cor•
diale aperto. Visse sempre in mezzo al
giovano, al quali ha dedicato il suo
amore di educatore e dai quali è stato
tanto stimato e amato. Lavorò quasJ
FERRARA PASQUALE PRUDENTE
SalKi.no Coadiutore f Trino (Vercelli)
a 88ennl.
Rimane nel ricordo di coloro che lo
hanno conosciuto una figura Ideale del
esclusivamente nelle scuole e centri di
rormazione prolesslonale e negli ora•
tori, In mezzo ai ragazzi poveri. Fu un
salesiano esemplare e sacerdote de-
gno, annunciatore Infaticabile della
Coadiutore secondo il cuore di Don
Bosco. Nel suoi settant'anni dl vita sa-
lesiana si dlstìnse per l'umiltà e la ca-
rità verso tutti: scherzosamente stuz-
Parola di Oio, apostolo del sacramento
della riconciliazione. lavoratore ge-
niale in tante attività di apostolato glo-
vanile.
zicato a dire o almeoo ad ammettere
qualche diletto nel confratelli, trovava
sempre Il modo di sfuggire per arrivare
al contrario, ad etoglarn. Scru-
•
polosamente ledete alle pratiche di AGRESTI GIUSEPPE Exalllevo a Coo•
pietà comunitarie, Il suo contegno in -atora t a Pornassio (Imperia)
chiesa e il suo modo di awlcinarst a Impresario edile del paese, serio ed
Gesù Eucaristia edificavano. Onorava apprezzato, da, ruderi delle caserme
Maria, madre di Cristo e della Chiesa. e militari progettò e condusse a termine
soleva tenere tra le mani il Rosario con tenacia e costanza l'accogliente
specie in questi ultimi anni di vita. «Soggiorno Don Bosco• a Col di Nava
Amava con tutto il cuore il Papa. 11 cui ( Imperia), meta gradita dei Salesiani,
alunni, ragazzi delle colonie estive,
campi-scuola, corsi di orlentamenlo
ecc.. e sede del corsi di esercizi spi-
rituali per Salesiani, Cooperatori,
Exalllevi che ora lo ricordano con ri-
conoscenza. Fedelfssimo al convegni
annuan con i quattro suoi nipoti, pure
8K8llleVi.
CAIIIIIZZO IIICHELI: Cooperatore t
Piedìmonte Malese (Caserta) a 72 an-
nl.
Marescfallo della Guardia di Fi-
nanza, si distinse nel suo ambiente e
nel contatto con enti e persone per Il
suo attaccamento al dovere, per la sua
onestà e bontà che sapeva diffondere
attorno a sé con spirito salesiano.
Cooperatore esemplare con profonda
lede amò Don Bosco e tutta la Fa-
miglia Salesiana. che lo ricorda con
stima e riconoscenza.
POZZOLI AMALIA Esallleva I Lecco
(Como) a 53 anni
Compiuti gli studi e diplomata pres-
so l'Istituto magistrale delle Figlie di
Maria Ausfllatrlce si dedicò al-
l'Insegnamento e all'educazione del
giovani al di ruori dell'ambleote sco-
lastico. Tutti la ricordano come gio-
viale, generosa animatrice nelle as-
DI MATTl!O QIILIA Cooperatrtce I
Piedimonte Malese (Caserta) a 79 an-
ni.
Fu educatrice in lamlglia con Ieee
semplice e sollda, con l'esempio per-
sonale prime ancora che con le sue
premurose attenzioni al problemi del
figli. Molto devota a Don Bosco, coo-
peratrice generosa e attiva. legata alla
Famiglia Salesiana. volle essere di-
sponibile verso tutti, portando Il suo
valido aluto in tutte le opere.di bene.
GRADII RUBINI MARIA Coo-atrlce t
Gualdo Tadino (Perugia).
Devota df Marra Ausiliatrice e di Oon
Bosco, affezionata all'opera salesrana,
dedicò molto tempo alla cappella del-
l'Oratorio con puntualità, precisione e
generosità. nonostante l'età avanzata.
Considerava la Casa salesiana un po'
come la propria; e vi trascorse molle
ore di serenità.
GUARINO MARIO Cooperatore t Santo
Spirito (BA) a 77 anni
Considerato da tutti un carissimo
fratello, è stato membro del Consiglio
lspettorlale del Cooperatori salesiani.
Ha lasciato un segno della sua grande
spiritualità In tutti. DI animo buono e
semplice, di fede profonda, ha riempito
tutta la sua vita dedicandosi agli altro
ed al lavoro.
LEONE W IQI Coo-atore I Rivarolo
Can. (Torino) a 65 anni
Uom9 di buon umore, semplice.
cordiale, era soprattutto uomo di fede,
di cui rese testimonianza sempre e In
modo particolare nel periodo di ma•
lattla che lo portò alla morte, chfe-
sociaz.loni Scaut. Azione Cattolica e
Maestri Cattolici; e della catechesi
parrocchiale. Fedele agli Incontri delle
eKallleve dell'opera locale delle Figlie
di Maria Ausiliatrice e al sistema edu•
catlvo di Don Bosco, che ha Ispirato e
animato tutta la sua vita di educatrice.
RIZZA CANIZZO IIARIA EsalHeva •
Cooperatrice t Modica Alta (Ragusa) a
69annl
Ha valorizzato l'educazione ricevuta
dalle Flglie di Maria Ausiliatrice nella
maturazione della sua vlla cristiana e
nelle opere di apostolato, nell"Aziona
Cattolica e nelle Conferenze di S. Vil>-
cenzo, andando personalmente a vi•
sltare i poveri e aiutandoli ma-
terialmente e spiritualmente. Esperta di
musica accompagnava i canli nella
chiesa parrocchiale. Durante la ma-
lattia riceveva ogni giorno l'Eucaristia
e diceva di sentlrsl pronta per andare
alla Casa del Padre.
SANDIANO LUIGI EJraHlevo t Torino a
67 anni
Allievo degh istituti salesiani di Bor•
go S. Martino e Torino-Valsalìce lu fe-
dele per tutta la sua vita al progetto di
vita cristiana appreso e sperimentato
alla luce degli Insegnamenti di Don
Bosco. Generale del carabinieri. nel
difficile corso del suo servizio alla pa-
1rla, mostrò una straordinaria de-
dizione, grande nobfltà d"animo. Il
senso della bontà e li gusto del-
l'amicizia. Della tede. autentica e so•
lfdisslma, diede coraggiosa te-
stimonianza in ogni situazione e da-
vanti a iutti.
A quanti hanno chiesto informazioni, annunciamo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE OON BOSCO con sede in ROMA, ricono-
sciuta giuridicamente con O.P.. del 2.g.1 g71 n 959, e L 'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede In TORINO, avente perso-
nalità giuridica per Decreto 13-1-1924 n. 22, possono legalmente ri-
cevere Legatied Eredità.
Formule valide sono:
- se si tratta d'un legato. • ...lascio alla D1rez1one Generale Opere
Don Bosco con sede in Roma (oppure all'lst//uto Salesiano per le
missioni con sede in Torino) a titolo di legato la somma di lire....
(oppure) l'Immobile sito In... per gli scopi perseguiti dall'Ente, e parti-
colarmente di assistenzae beneficenza. di Istruzione e educazione, di
culto e di religione.
- se si tratta invece di nominare erede di ogni sostanza l'uno o
l'altro dei due Enti su indicati:
, ...annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria. Nomi-
no mio erede universale la Direzione Generale Opere Don Bosco con
sede ,n Roma (oppure l'Istituto Salesiano per le Missioni con sede in
Tor/no) lasciando ad esso quanto mi appartiene a qualsiasi titolo, per
gliscopi perseguiti dall'Ente, e particolarmente di assistenza e bene-
ficenza, di istruzione e educazione. di culto e di religione•·
(luogo e data)
(firma per disteso)
34 ■ BOLLETTINO SALESIANO ■ I FEBBRAIO 1982 ■